Razze, storia e geografia.

Grazie, gentile Giuseppe, degli stimolanti quesiti da lei posti, che indubbiamente ravvivano questa discussione.

Prima di procedere ad una selezione zootecnica, occorre avere ben presenti i caratteri fenotipici originari della razza su cui s'intenda intervenire. Questi risultano, per lo più, dallo studio approfondito delle fonti storiche, sia letterarie, sia iconografiche, relative alla razza stessa, che ci aiutano anche a tracciarne più o meno precisamente l'eventuale percorso evolutivo.

Per quanto concerne la razza cavallina delle Murge, la documentazione da me e da altri studiosi raccolta in questi ultimi quindici anni - in gran parte riportata nel sito www.cavallodellemurge.it - ha permesso di individuare nella linea di sangue di Nerone-Conte di Conversano quella più vicina al ceppo autoctono murgese, caratterizzato da struttura mesomorfa, altezza al garrese inferiore a metri 1,55, ragguardevole adattabilità alle difficili condizioni ambientali locali, spiccate doti di robustezza dell'intelaiatura ossea e di potenza dell'apparato muscolare congiunte a grande agilità e scioltezza nelle varie andature.

Esempio classico di tali elevate qualità morfologico-funzionali fu il capostipite Nerone (1924), la cui impronta si può ancor oggi rinvenire in pochissime anziane fattrici da esso discendenti, come Vigonza 590/1985 (nonna paterna del suo Zeffiro di Pucchieta 232/206) e Ziluisa 707/1986.

Gentile Dott. Fraddosio, la ringrazio per la risposta, che dimostra ancora una volta il vostro essenziale ruolo nella selezione della razza cavallina delle murge.
Non vi nascondo però che mi sorgono altre domande riguardanti le vostre affermazioni.

"Prima di procedere ad una selezione zootecnica, occorre avere ben presenti i caratteri fenotipici originari della razza su cui s'intenda intervenire. Questi risultano, per lo più, dallo studio approfondito delle fonti storiche, sia letterarie, sia iconografiche, relative alla razza stessa, che ci aiutano anche a tracciarne più o meno precisamente l'eventuale percorso evolutivo."
Con questa prima affermazione vuol dire che fino ad ora non è stata fatta alcuna selezione zootecnica e che attualmente la popolazione equina di razza murgese non presenta caratteristiche fenotipiche simili ai capostipiti? questo dimostrerebbe in parte anche le conclusioni su un lavoro effettuato dall'ISMEA, i cui risultati sono pubblicati su internet.

Per quanto concerne la razza cavallina delle Murge, la documentazione da me e da altri studiosi raccolta in questi ultimi quindici anni - in gran parte riportata nel sito http://www.cavallodellemurge.it" target="_blank" target="_blank - ha permesso di individuare nella linea di sangue di Nerone-Conte di Conversano quella più vicina al ceppo autoctono murgese, caratterizzato da struttura mesomorfa, altezza al garrese inferiore a metri 1,55, ragguardevole adattabilità alle difficili condizioni ambientali locali, spiccate doti di robustezza dell'intelaiatura ossea e di potenza dell'apparato muscolare congiunte a grande agilità e scioltezza nelle varie andature.
E' noto che attualmente la linea di sangue di Nerone è in minoranza rispetto alle altre due ( Granduca da Martina e Araldo delle Murge ) nella popolazione equina murgese e che nonostante tutto, a mio parere si riconoscono maggiormente nel loro capostipite; crede che questa perdita genotipica e fenotipica sia dovuta ad una selezione pressochè casuale o a fattori di forza maggiore?
Concludo col dire che il suo lavoro ( che tanto apprezzo ) non è importante dal solo punto di vista storico, ma altrettanto importante dal punto di vista selettivo e attitudinale per questa magnifica razza autoctona, che come lei ci insegna discende dal prestigioso Corsiero Napolitano, il quale oltre che al Murgese ha contribuito alla formazione e al miglioramento di altre razze che primeggiano in numerse attività equestri.

Richiamo qui di seguito una significativa fotografia della fattrice delle Murge di nome Adriana, nata nel 1928 nell'allevamento di Francesco Pastore, dal capostipite Nerone (morello, nato nel 1924) e da Peppina (baia con stella, nata nel 1922).

http://www.cavallinellemurge.it/public/ ... 448531.gif" target="_blank

Da Adriana 1928 è discesa, per linea materna, Ziluisa 707/1986 (morella di notevole tipicità da Pensiero 314/1979, grigio ferro testa di moro).

ciao GMF e Giuseppe
la foto di Adriana (da Nerone e Peppina) mi riempie di gioia perchè conferma le mie opinioni su come era e come dovrebbe esse il Murgese e perchè (scusate la mia ripetitività) le mie due cavalle sono così con piccole variazioni che distinguono una dall'altra.
Devo però dire che di soggetti discendenti da Nerone non mi sembra che ce ne siano così pochi se si considera anche la linea femminile sia diretta (come nel caso delle discendeti di Adriana) che indiretta.
Forse sto per dire una sciocchezza ma non credo sia del tutto negativo alevare una razza che come il murgese attuale presenta soggetti che rispettano si uno standard comune ma che sono abbastanza diversi tra loro, trovo abominevole il fatto che spesso si combattano i caratteri ancestrali come la taglia contenuta, la testa montonina l'aspetto rustico.
Gradierei commenti.
PS: presto spero di poter postare foto delle mie cavalle così non vi stresso più parlandone solo e potrete confermare o smentire il fatto che siano molto tipiche nell'aspetto.
Ciao

Gentile Giuseppe, non vi è errore più pericoloso per un allevatore-selezionatore - e non semplice produttore - di cavalli che quello di farsi condizionare dall' andamento del cosiddetto "mercato" a tal punto da inquinare sempre di più il patrimonio genetico originario della razza da lui mantenuta, soprattuto se autoctona.

Parole saggie, quanto si è distrutto per correre dietro a mode del momento, saluti Mario

Gentile Dott. Fraddosio, concordo pienamente.
Vorrei sottolineare il fatto che il mio precedente intervento non era riferito all'attuale e alla futura selezione del cavallo delle murge, ma bensì a quella "remota", che ha generato l'odierna popolazione equina murgese.

In basso una foto di Vento di Pucchieta ( fratello pieno di Zeffiro di Pucchieta)

Allegati

vento.jpg (57.58 KiB) Osservato 1353 volte

Grazie, gentile Mario, per avermi espresso la sua solidarietà accompagnandola con un'amara riflessione, che condivido in pieno.

Gentile Giuseppe, se si accontenta di una sintetica risposta alla sua domanda circa la selezione "remota" della razza cavallina che ora ci occupa provi a rileggere con molta attenzione il paragrafo intitolato "Altri riproduttori utilizzati nella selezione del cavallo delle Murge", nella sezione dedicata al Murgese nel sito www.cavallodellemurge.it .

Complimenti anche per Vento di Pucchieta. E' stato iscritto nel Registro anagrafico stalloni delle Murge?