(andrebbe bene in qualsiasi sezione, ma la metto qui tra i cavalli per gli esempi che mi saltano agli occhi)

Mi chiedo come funzionano le razze ? ci dovrebbero essere dei registri per le discendenze giusto ? ma ho letto da qualche parte che le razze insanguate se allevate in purezza tendono a recedere le caratteristiche peculiari della razza e che chiedono periodici rinsanguamenti. Non capisco bene cosa voglia dire. Ma dico se razza A padre copre razza A madre nasce A, almeno così dovrebbe essere secondo me e i cromosomi di A + A = cromosomi di A figlio.

Ma sto capendo che non è esattamente così, ad esempio i sanfratellani (qualcuno ha già accennato che stanno facendo uno scempio) ce ne sono alcuni con la testa convessa, altri rettilinei, altri addirittura concava, e sono tutti di razza sanfratellana ... come accade cio ?

Un'altro esempio è l'asino pantesco, so che l'ultimo esemplare è morto nel trasporto verso palermo (l'hanno fatto cadere in mare nel porto di palermo ed essendo ben legato è annegato) ora stanno tornando a parlare di pantesco, so che stanno operando incroci in consanguineità stretta (cosa vuol dire ? ) e che sono arrivati a buone percentuali di purezza (cioè ? )

Cioè per i cani la cosa è facile, un pastore tedesco è un pastore tedesco, un carlino è carlino e un dalmata dalmata, ma sto vedendo che per i cavalli succedono cose strane, come se un labrador uscisse come razza dalmata.

Dimenticavo è un argomento tecnico e mi scuso per le troppe domande, ma mi aiuterebbe tantissimo dipanare questi miei dubi

hai molta voglia di imparare, la le risposte che ti possiamo dare cosi' sono molto frammentatte,ti consiglio di trovare libri di ippicoltura,in questo momento non mi vieve in mente nessun titolo,magari qualcuno ti aiutera' meglio.X in certe razze esistono linee diverse che possono dare forme morfologicamente diverse.( es maremmani,) x il pantesco hanno preso animali che sicuramente avevano sangue pantesco e cosi' cercano di ricostruire una razza perduta, ma visto i rusultati siamo molto indietro .probabilmente e' una misssion impossibol.

La tua domanda è così tecnica da richiedere l'intervento di un esperto di genetica che comincerebbe a parlarti di caratteri trasmissibili, di regressione, ecc ecc.

Discorsi tanto difficili, e consentimi anche lontani dai problemi reali di uno che alleva cavalli.

Spiego il mio punto di vista:

una "razza" non è, ne può essere, una cosa stabile nel tempo, è soggetta a modificazioni, alcune indotte volontariamente altre involontariamente dall'uomo, altre ancora indipendenti dalla sua volontà.
All'interno della stessa razza trovi il montonino e quello che non lo è, come accade per l'uomo no? Che sia bianco, rosso o nero ce ne sono col naso grosso e col naso piccolo E' semplicemente la diversità tra individui.

Ora tu vuoi allevare qualche cavallo, che tipo di cavallo vuoi allevare? Da corsa? Mi risulta di no quindi non ti rivolgerai al PSI o al Trottatore... Da fondo? Mi pare di no, quindi non ti rivolgerai all'Arabo, per dire. E così via...
Tu hai a disposizione alcune tipologie tra cui scegliere, alcune "razze" (che non vuol dire assoluta identicità tra individui), tutte queste razze sono, nel bene e nel male, "contaminate" per le ragioni viste sopra, queste contaminazioni a volte migliorano a volte no, ma ci sono: la "purezza" non esiste (per fortuna aggiungerei...)

Ora tra queste razze la scelta è determinata da alcuni fattori: il tuo gusto / piacere, la vendibilità dei soggetti prodotti, la coerenza del tipo scelto con il tuo progetto.

Se è il Sanfratellano che ti attira, ne troverai di diversa morfologia, legata all'allavmento, al riproduttore ecc. Non ti piacciono i montonini? Non prenderne! Non ti piacciono quelli un po' tozzi? Scegli ipiù belli...
E così via, alla fine avrai, all'interno della razza che sceglierai, il tuo "prodotto" che sarà figlio degli animali che sceglierai, sia come fattrici che come stallone.

In Maremma erano, e sono, chiamate "razzette", le razzette sono i prodotti di certi allevamenti che si distinguono pur rimanendo all'interno della razza, e si distinguono per le peculiarità degli animali dell'allevatore proprietario, animali, ciascuno dei quali è un individuo a se stante, pur all'interno di una razza.

Spero di essere riuscito a dire chiaramente il mio pensiero!

Questo se vuoi allevare qualche animale, diverso è invece se vuoi studiare genetiaìca

Ciao, e buone riflessioni

Gianni, riesci sempre con poche parole chiare a chiarirmi i dubbi.

A me piacciono i Sanfratellani con profilo rettilineo, quelli montonini mi fanno impressione, sembrano animali preistorici.

Il mio timore è solamente quello di acquistare elementi come di razza e poi scoprire che sono degli incroci non ortodossi.

Mi spiego meglio, guardando nel sito dell'Istituto incremento ippico di Catania in questa pagina:

http://www.cavallisicilia.it/stazioni-d ... -2011-ente

trovo ad esempio che chi ha una "Fattrici Selezione Regionale" pagano il 30% oppure per lo stallone di una razza e la fattrice della stessa razza la monta è gratis. Non so se sto guardando troppo avanti, ma visto che devo acquistare femmine o castroni, mi piacerebbe risparmiare (ma cmq capisco che il risparmio è finalizzato a mantenere popolazioni pure) e cmq capire cosa controllare sui documenti dei cavalli e come controllare la razza.

Senti, i cavalli bisogna andarli a vedere, e dopo averne visto uno bisogna vedere gli altri, e alla fine decidere. Gli stalloni approvati ci saranno anche tra i privati, ma soprattutto vedi i prodotti dei vari stalloni, vedi quelli che ti piacciono e poi cerca di fare gli stessi incroci, cioè cerca di incrociare con lo stallone prediletto la femmina che assomilglia di più, per genealogia e morfologia, a quella che con quello stallone ha avuto i prodotti migliori.
Attenzione, di un cavallo non si giudica solo la morfologia, ma anche l'equilibrio, la disponibilità ecc ecc