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Migliori razze bufaline SUPERPRODUTTRICI di latte? 
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Salve! Quali sono, in assoluto, le migliori razze bufaline SUPERPRODUTTRICI di latte?

Ovvero quelle che, per singolo capo allevato, producono il maggior quantitativo di latte rispetto le altre?

Inoltre - premettendo di allevare le bufale in questione nelle migliori condizioni possibili - qual è (sempre per singolo capo allevato) il quantitativo massimo di latte annuo per ciascun esemplare?

Mille grazie per il prezioso aiuto che vorrete postarmi!


12/02/2013, 18:43
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Per la Bufala la concorrenza tra razze non é molto accesa. La razza "mediterranea italiana" é quella che da maggiori produzioni.
Parliamo di 40 qli e più di latte prodotto per lattazione


13/02/2013, 8:24
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CanuGiovanni ha scritto:
Per la Bufala la concorrenza tra razze non é molto accesa. La razza "mediterranea italiana" é quella che da maggiori produzioni.
Parliamo di 40 qli e più di latte prodotto per lattazione


E' corretto affermare che gli esemplari migliori di bufala "mediterranea italiana", possono raggiungere punte massime di 4000 - 4500 kg di latte per ogni lattazione?

Inoltre, è possibile superare tali produzioni massime (magari arrivando ai 5000 kg di latte per lattazione) o no?


13/02/2013, 15:35
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Molto dipende anche dalla gestione. La genetica per superare i 40 qli già c'è ma molto poi dipende da altri fattori come l'epoca di ingravidamento post parto. Come sappiamo una bufala ingravidata entro i 60 gg dal parto produrrà meno latte poiché il progesterone é un potente inibitore della parlantina.


14/02/2013, 8:26
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CanuGiovanni ha scritto:
Molto dipende anche dalla gestione. La genetica per superare i 40 qli già c'è ma molto poi dipende da altri fattori come l'epoca di ingravidamento post parto. Come sappiamo una bufala ingravidata entro i 60 gg dal parto produrrà meno latte poiché il progesterone é un potente inibitore della parlantina.


Capisco. Quindi, per cercare di ottenere le più alte rese produttive in latte - oltre, naturalmente, gestire l'allevamento nel miglior modo possibile - è meglio far ingravidare gli animali almeno dopo 60 giorni dalla data dell'ultimo parto. Giusto?

Ed allora, quanti giorni - grossomodo - dovrebbero trascorrere per tentare l'ingravidamento delle bufale e sperare, quindi, di superare poi i 40 quintali di latte alla successiva lattazione?


14/02/2013, 16:43
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Fare tanto latte va benissimo...ma meglio farlo quando il latte viene pagato di più.
Parlo del cosiddetto prezzo estivo che scatta mediamente ad inizio marzo e termina a fine agosto.
Quindi se una bufala partorisce ad agosto,ad esempio il primo del mese, vuol dire che si é ingravidata ad inizio Ottobre dell"anno precedente. Quindi produrrà il suo latte nel periodo di prezzo basso.
A questo punto conviene re-ingravidarla da marzo in poi...è quindi togliendo i tori da ottobre a febbraio-marzo che si valorizzera' il latte prodotto...non tanto perché si fanno ingravidamenti a 30 o a 60 gg


14/02/2013, 23:37
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CanuGiovanni ha scritto:
Fare tanto latte va benissimo...ma meglio farlo quando il latte viene pagato di più.
Parlo del cosiddetto prezzo estivo che scatta mediamente ad inizio marzo e termina a fine agosto.
Quindi se una bufala partorisce ad agosto,ad esempio il primo del mese, vuol dire che si é ingravidata ad inizio Ottobre dell"anno precedente. Quindi produrrà il suo latte nel periodo di prezzo basso.
A questo punto conviene re-ingravidarla da marzo in poi...è quindi togliendo i tori da ottobre a febbraio-marzo che si valorizzera' il latte prodotto...non tanto perché si fanno ingravidamenti a 30 o a 60 gg


Ok ;) , mille grazie! Adesso il discorso è più chiaro e - giustamente - economicamente conveniente :mrgreen: .


15/02/2013, 19:11
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logicamente se abbiamo un soggeto al parto il primo gennaio conviene re ingravidarlo quanto prima...ma se anche dovesse andar gravido il primo di maggio ( dopo 5 mesi quindi) partorirà il primo marzo dell'anno successivo. Se dovesse ingravidarsi di niuovo dopo 5 mesi lo farà di conseguenza a luglio..con parto a maggio dell'anno dopo ancora e via cosi...in pratica resterebbe a far latte almeno 3 anni nei mesi di prezzo buono...se si riuscisse a ingravidare sempre a 60 giorni si porterebbe il capo a partorire quasi sempre nei mesi giusti!!!


15/02/2013, 20:29
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Perdonami un dubbio, CanuGiovanni, ma se la bufala produce latte nel periodo che tu citi di minor costo del prezioso liquido alimentare, ed io - invece di vendere il latte - me lo lavoro comodamente e ne ricavo mozzarelle, ricotta, provolette, ecc. avrei sempre un guadagno "ridimensionato" dal famoso periodo in cui il latte costa meno, oppure il prodotto lavorato e finito non "soffre" dello stesso problema del latte fresco?


16/02/2013, 21:56
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se hai la possibilità di lavorare il latte in proprio conviene sempre NON venderlo...ne d'estate ne , tantomeno, d'inverno!!!
spunterai sempre un guadagno migliore...
Per rispondere alla tua domanda posso dire che il prezzo dei prodotti caseari non diminuisce d'inverno...


17/02/2013, 15:42
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