Salve a tutti.
Ho visto anche io la puntata andata in onda ieri di Presa Diretta......che dire, sono allibito e arrabbiato al tempo stesso,le industrie e le grandi distribuzione tengono il settore agricolo italiano in una morsa che si sta stringendo sempre di più e che prima o poi ci stritolerà.
Possibile che non riusciamo ad organizzarci per prendere in mano NOI le redini del settore e decidere noi come e a quanto vendere i NOSTRI PRODOTTI!!!
Possibile che i nostri politici pensino solo ad andare a donne,farsi le leggi perchè nessuno gli rompa le balle e fregandosene dei veri e tanti problemi di questo paese???
Da che mondo è mondo e in qualsiasi settore il prezzo lo fà chi vende e non chi acquista!!!E' mai possibile che se si vuole acquistare un abbigliamento,un auto o un mezzo per il lavoro,se si vuole costruire una casa o un appartamento il prezzo lo fa sempre chi esegue o chi cede il bene e non chi compra.Il settore agricolo,va esattamente all'opposto. Il latte te lo pagano quanto vogliono lor,o i pomodori li pagano come dicono loro, il grano dal Canada che arriva ammuffito, le angurie lo stesso(tra l'altro quest'anno nella mia zona di Nardò(Lecce) sono andati buttati milioni di tonnellate di questo frutto e nessuno si è mosso per aiutarci)A noi sono rimasti per terra ben 15000 quintali per una spesa pari a 150000 euro e non considero tutte le nostre giornate lavorative.
Si decanta tanto il MADE IN ITALY,ma dov'è che sta??? è una presa per i cu.... gigantesca la maggior parte dei prodotti non si capisce da dove arriva e basta qualche modifica, o come nel caso del concentrato di pomori l'aggiunta di acqua e sale e vualà da made in china a made in italy,evviva

prodotta sano nutriente sicuro e pure con proprietà anti tumorali

MA PER FAVORE.......
Non possiamo più stare a guardare!!! bisogna dire BASTA
Bisogna che tutto il mondo agricolo si coalizzi affinchè lo stato ci tuteli seriamente,affinchè possiamo essere NOI produttori o allevatori a decidere quanto vendere i nostri prodotti e a valorizzare il nostro DURISSIMO lavoro che non conosce feste,non conosce ferie,non conosce domeniche,che inizia all'alba e finisce (forse)con l'ultimo spiraglio di luce.
Basta basta e ancora basta.
Mi scuso con tutti gli utenti per lo sfogo, ma credo di avere detto come stanno veramente le cose,spero di trovare in questo bellissimo forum gente che la pensi un pò come me.
A presto