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Il Mondo Bovino a 360 gradi
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Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 9:51

Sempre più spesso sento parlare di problema di calcoli per i maschi piemontesi, a causa di una caratteristica fisica che aumenta notevolmente il rischio. Di conseguenza mi viene chiesto sempre più spesso un mangime ad hoc per ridurre il rischio. Chiedo agli esperti se capita così spesso e come prevenite e risolvete voi il problema.

Re: Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 13:16

in genere si cera un acidificante per le urine , ma non sempre da i risultati sperati, anche perché alcuni integratori sono stati tolti .

ce da dire che la calcolosi si verifica soprattutto nelle zone pedemontane, ecco il motivo per cui in quelle zone , pur essendo cerealicole , raramente troviamo allevamenti da ingrasso piemontesi ( in gene spesso sono francesisti) , ma troviamo spesso allevamenti da latte ( dove la calcolosi non da grossi problemi, in quanto più facilmente espulsi , e nn si incastrano nel nervo di bue , facendo scoppiare la vescica)

di campane x la mia ( purtropo) esperienza , ve ne sono 2 , una dei veterinari aziendali , che imputano la calcolosi nell'eccesso di tamponi nei mangimi , l'altra dagli alimentaristi , che impuntano la calcolosi ai sali fosfatici , dall'ltra anche ad un eccesso di ammoniaca nelle urine, che infiammano gli organi .

cerchiamo di prendere x vero i dati raccolti.

troppi tamponi perché?
troppo amido ( questano il mais vale poco....)

un rapporto amido/ proteine sballato?
un acidosi che pregiudica la funzionalita del fegato, per cui nn metabolizza l'azoto non proteico a livello ruminale?per cui viene "scaricato dai reni?"

poca fibra nella miscela? o fibra lignificata?

a gennaio son andato in un meeting dove robyvan ha accennato a questi problemi , spero a breve che entri nella discussione ..

alla fine mi pare di aver capito , che se metti a posto il fegato tenendo le micotossine a posto , gran parte di questi problemi passano da soli..

Re: Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 13:52

Ed ultimamente non è problema da poco. Le micotossine sono sempre più difficili da evitare. Ed i catturanti non risolvono il problema. Almeno a mio parere...

Re: Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 15:45

carissimi colleghi, io comincio con il dire al mio amico Grinto, che quel "purtroppo" stona e parecchio. Credo che l'esperienza sia FONDAMENTALE !!!! in qualsiasi lavoro e credo che nel nostro lo sia ancora di più.
Io...da alimentarista vedo ovviamente il problema nei fosfati, (ma anche di magnesio), che spesso sono copiosi in alcuni prodotti che noi somministriamo ai nostri bovini, faccio l'esempio della crusca...molto importante, per i suoi costi, sia per l'allevatore che per il mangimista. Ma anche una presenza negli alimenti di ossalati e silicati, ma anche carenze di fibre...con eccessi di amidi, come una non eccessiva disponibilità di acqua o di accesso alla medesima. Ma anche di infezioni
Sul discorso "tamponi", spesso sono a base Carbonato di Calcio, Bicarbonato di Sodio, Ossido di Magnesio quindi...non di Fosforo o fosfati. Sull'utilizzo poi dei tamponi e sulla "reale" necessità possiamo aprire un altro discorso, per evitare di andare... "off-topic". Per i fosfati avremo certamente modo di discutere in futuro...perché sono interessati in più processi in seno all'allevamento.
Nel "conteggio" razionale diamo come indicazione "media" che difficilmente si sono verificati casi di urolitiasi in razioni che hanno nel loro complesso concentrazioni di 0,23% di magnesio e di 0,45% di fosforo (sulla sostanza secca). Inoltre non dimentichiamo che anche il pH delle urine può influire sulla solubilità di alcuni sali, quindi utilizzi indiscriminati o meglio ...SCRITERIATI di bicarbonato di sodio come tampone vadano ... "controllate" . Quindi suggerirei un controllo sul pH urinario, se superiore a 6,8 questo potrà favorire la formazione di sali che formeranno i "calcoli". Quindi...in buona sostanza...per poter limitare la formazione di calcoli nei bovini, dobbiamo prediligere razioni con una buona dose di fibre...(queste fanno produrre al bovino una buona dose di saliva che...funge da tampone NATURALE), lavorare sulla composizione della razione in modo da non eccedere nell'utilizzo di bicarbonato di sodio, (senza far cadere l'animale in acidosi). Utilizzare sostanze che possano... "acidificare" le urine, quali (ad esempio), acido benzoico, cloruro di ammonio, solfato di ammonio. Il primo NON è registrato per i bovini...(lo è per i suini), il secondo è registrato SOLO per i cani e gatti, mentre il terzo...si può utilizzare nella composizione di mangimi.

Re: Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 16:15

Ottimo intervento Robyvan, e ti ringrazio perchè mi hai dato diversi spunti interessanti. L'esame delle urine lo fai spesso? Solo per prevenire questo problema o anche per altri motivi?

Re: Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 17:01

roby domandone:

se come sulla frisona pretendessimo un po meno dai bovini da carne?

dopo tutto un bovino calmo tranquillo, e nn stressato da un alimentazione troppo spinta o energica cresce cmq..

visto e considerato che questanno il fieno costa poco lignificato , alla fine , e diamolo a volontà , idem per la paglia.


suò fatto del bere poco e' l'inverno , più che l'estate..

Re: Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 17:13

Grintosauro, io vedo molte aziende che hanno proprio poco fronte abbeveratoio per bere. E spesso non è nemmeno comodo da raggiungere. Secondo me mediamente siamo ben distanti dai 7/10cm per capo che mi hanno insegnato.

Re: Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 19:52

io ho 2 abbeveratoi x box come qusto

http://honosweb.it/1131-2182-large/abbe ... tiglie.jpg

la differenza che i miei son quelli zincati con la paletta in ottone

ogni tanto bisogna controllare che nn ci caghino dentro , pero funzionano bene

Re: Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 22:28

Quanti animali hai per box?

Re: Piemontese ed i calcoli

18/05/2015, 23:52

Un saluto a Robyvan, non si e' parlato ancora dello squilibrio nel rapporto calcio-fosforo frequente nella dieta del vitellone all'ingrasso, visto l'utilizzo di grandi quantita' di cereali, quasi del tutto privi di calcio ma ricchi di fosforo, mentre per il fabisogno il rapporto dovrebbe essere 1,5 : 1 a favore del calcio
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