Salve amici! Non sapendo esattamente dove postare la domanda (che riguarda gli animali da reddito in generale), l'ho inserita qui, sperando di non aver sbagliato. Chiedo, comunque, anticipatamente venia per l'eventuale errore. La domanda è la seguente: Quando acquisto degli animali da reddito (bovini, ovi-caprini, conigli, ecc.) per inserirli in allevamento, il rivenditore è tenuto (o meno) di certificarmi (nero su bianco e non solo a voce) le condizioni sanitarie dei capi che mi vende e/o specificandomi gli eventuali vaccini già somministrati? Il dubbio, mi sorge dopo aver saputo che (ad es.) per galline, polli e avicoli, il rivenditore non è tenuto per Legge a certificarti nulla per iscritto, salvo comunicarti verbalmente gli eventuali dati che richiedi. Ciò è uguale pure per gli altri animali da reddito, oppure vale solo per polli e avicoli? Mille grazie per l'attenzione!

per i bovini ce al compilazione del mod 4 , e allega to a se vi sono state cure entro i 90 gg dall vendita(obbligatorio x il macello, facoltativo x la vita , nel caso dei vitelli svezati)

per il discorso delle manze gravide , o vacche da vita, se nn sbglio ci deve essere il foglio di un risanamento non piu vecchio di 30 gg

per gli avicoli , se vengono venduti a un privato , fanno solo il mod 4 , se li vendono a un allevaneto , devono fare l'elenco di tutti i vaccini , sia che siano pulcini , che pollastre in inizio deposizione

Ti ringrazio, amico. Mi pareva un po' "strano" che animali da reddito da inserire in allevamento non fossero corredati di certificazioni sanitarie scritte che ne illustrassero le condizioni di salute e gli eventuali trattamenti farmacologici eseguiti. Se bisogna seguire un certo discorso di filiera e rintracciabilità su carne, uova, latte, ecc. l'animale che s'inserisce nel nuovo allevamento dev'essere perfettamente sano e garantito (non solo a voce) da colui che te lo vende .

la filiera e' un altra cosa comunque

x i bovini ce il discorso dei passaporti

Grintosauro, credo tu abbia una conoscenza assai approfondita dell'argomento. E, dal momento che m'interessa molto, ti sarei infinitamente grato (se non ti spiace, ovviamente) se m'illustri il discorso sulle certificazioni sanitarie degli animali da reddito da inserire in allevamento e le eventuali concatenazioni con il discorso della filiera. Grazie. Attendo tue notizie !

sui bovini da vita la certificazione e' data dai veterinari di competenza dell'asr , oltre in allegato il mod 4

su quelli da ingrasso cioe scolostrati e svezzati , il mod 4 ed eventuali trattamnewti e o vaccinazioni , anche se non sono obbligatori , tranne per il vaccino contro la ligua blu che e' timbrato direttamnete sul passaporto

su queli da macello il mod 4 e l'allegato a redatto dal veterinario curante , in caso di trattamenti entro i 90gg dal amcello

su broiler e suini non entro in merito , perche sinceramnete non e' specificatamente il mo campo

sulle pollastre ovaiole , oltre al mod 4 relativo agli avicoli , l'elenco tut tutti i vaccini , piu la certificazione dell'asr di origine redatto dal Pubbl.Uff.Veterinario.


per il discorso filera , oltre al registro dei trattamenti antibiotici e dei vaccini , per cui tutto quello che e' ricettabile in 4 copie, vi e' il registro di carico e scarico , timbrato a secco dall'asl , in cui vi sono tutte le movimentazioni dei bovini , in cui vi e' segnato il numero progressivo , la marca auricolate , il sesso,la data di ingresso se acquistato fuori , la data di nascita, , cod allevamneto e il nminativo di colui che ti ha venduto l'anilel(si scrive il numero di marca auricolare della fatrice se nata in stalla)la regione di arrivo , il nmero di mod 4 d'ingresso
, poi nella seconda parte della riga , il giorno di vendita, il motivo il codice del macello , o dell'allevamento di arrivo la regione di arrivo e il numero di mod 4
.


ogni mod 4 viene caricato e scaricato dall'anagrafe zootecnica nazionale , o direttamente dall'llevatore via web tramite una sim card in cui e' registrata la tua a desione , tramite l'asr , oppure tramite gli organismi delegati dall'allevatore stesso.

per praticita quasi tutti delegano qualche privato a farlo , che esso sia l'associazione provinciale , o i tecnici CAA dei sindacati, o delle OOPP agricole, oppure dei semplici privati , che fungono da commercialisti agricoli , riconosciuti dallo Stato.


come rintracciabilita , vi sono poi i consorzi di difesa , sul piano delal carne bovina i piu conosciuti sono:

quelli italiani coalvi , per quanto riguarda la piemontese

e il consorzio 4 r , per quanto riguarda le altre 4 razze da carne italiane

quello straniero italo francese

e'la catena dell blonde , per quanto riguarda la razza garronese.

questi consorzi seguono l'llevatore sopratutto nella fase di alimentazione e suggeriscono mifglioramenti da fare, anche a volte come struttura seguono la post vendita, anche perche nel direttitvo il 50% e' formato da macellai delegati.

sul dscorso dei suini , e qui non mi pronucio piu di tanto , il discorso e' similare, ma oltre la documentazione cartacea, nel caso dei prosciutti , ce da dire che loro vanno ditrettamnete con la timbratura a fuoco delal cotenna , in cui vi sono il timbro dell'allevtore , quello del macellatore , e quello dello stagionatore , per evitare ogni possibile disguido..

Mille grazie, amico, sei davvero preparatissimo e mi hai fornite preziose indicazioni che mi saranno molto utili !!! Presumo - dalle tue approfondite conoscenze - che sei un allevatore professionista. Ci ho azzeccato ?

piemontesista convinto

Non avevo dubbi sulla tua professionalità! So che quanto sto per chiederti, non c'entra nulla col tema principe della domanda (a cui, peraltro, hai già esaurientemente risposto), per cui - se non lo ritieni necessario - non farlo. Com'è la situazione generale in Piemonte per avviare una piccola azienda agricola (coltivazione e/o allevamento)? E nelle altre regioni del nord (Lombardia, Veneto, Friuli, Trentino, ecc.)? Grazie in anticipo!

chi ha piu fiato , canta piu forte...

nelle zone vocate trovi le cascine senza terra

puoi trovare in mezzo alle colline , ma di fare cereali scordatelo, tutto fieno e pascolo.., e tanta tanta tanta legna..