Buongiorno,
sono un po' confuso e domando lumi a chi ne sa. Ho acquistato ad un asta giudiziaria (si tratttava di un'eredità) un piccolo terreno agricolo (1400 mq) in zona agricola. Secondo la perizia il terreno non era affittato e quando visitai il terreno rimasi sorpreso dal fato che l'eraba risultava tagliata di fresco ma, per farla breve, offuscato dalla possibilità di realizzare un sogno che accarezzavo da tanti anni non ho dato peso alla cosa e in buona fede (ignoranza) l'ho acquistato.
Vorrei farci un orto e metterci un bel pollaio. Ho chiesto e ottenuto il permesso di recintarlo e quando la scorsa settimana mi sono presentato per iniziare il lavoro un vicino, che peraltro conosco e dal quale acquisto spesso prodotti della sua azienda agricola, che ha una grossa stalla e che mai mi ha detto niente si è presentato dicendo che lui taglia l'erba in quel terreno da molti anni e che io non posso recintare anche se ho il permesso del comune. Non ha parlato di usocapione ma mi ha detto che se la proprietà è mia il possesso è suo e che se non ci credo posso chiedere conferma alla coldiretti!
Domanda: ma è vero?? Ho buttato i risparmi di 10 anni nel cesso??
Grazie per la vostra risposta e buona giornata. Se possibile!

p.s. il caso è personale ma credo che una risposta possa essere d'aiuto a molti sognatori come me che siedono alla scrivania di un ufficio aspettando il w.e. per prender la zappa. Grazie.

purtroppo ne so meno di te; andando a buon senso ti direi di andare al catasto, coldiretti ed infine da un avvocato, l' importante in questi tentativi è cercare di capire su cosa si basa - quale legge o altro - la sua posizione, e soprattutto se è ben fondata, purtroppo non so dirti di più.

Bella gatta da pelare, perchè porta sempre a malumori litigi ttra confinanti e cose varie,comunque va affrontata e risolta.
Prima di tutto leggiti bene (tutto) l'atto di vendita e controlla che ti abbiano venduto sia la propieta che il possesso.
Se cio non è accaduto le possibilita di riprenderti il possesso si affievoliscono.
L'unico modo per uscirne un po puliti è mettere tutto in mano ad un avvocato e andare per vie legali.
Non capisco cosa ti dovrebbe certificare la coldiretti, la coldiretti è un associazione di rapresentanza (sindacato) , non e mica un ente che certifica il possesso.
Poi se non vuoi andare per vie legali, potresti vendigli la propieta allo stesso prezzo che hai speso per acquistare il terreno, e acquisti da un altra parte.

Poi bisogna capire come e quando ha preso possesso e con che diritto, in quanto il possesso non si puo manifestare quando mi conviene, (mi sembra di capire che lui durante il periodo dell'asta giudiziaria non abbia rivendicato il suo diritto) o si possiede sempre o non si possiede
Andare in catasto è intutile in quanto nella visura ci sara scritto che il propietario è Bart1963, al massimo puo andare in conservatoria dei registri immobiliari.

Leggiti bene l'atto d'acquisto. La coldiretti, infatti, è solo una associuazione di rappresentanza, e comunque in catasto risulta solo l'intestatario ai fini fiscali che è Bart1963.
Secondo me il tuo vicino ha intenzione di usurparti il terreno. Se hai il permesso del Comune hai tutto il diritto di recintare il terreno, in caso di problemi devi rivolgerti subito ai Carabinieri. Se continua col sostenere che il possesso è suo e dagli atti questo non risulta, fai subito una lettera di diffida.

Grazie per le risposte. Ovviamente al catasto il terreno risulta mio, ma tra le righe del contratto di vendita si dice "salvi e impregiudicati diritti di terzi". Ho preso conatto con un legale: mi ha detto che la cosa è semplice ma complicata al tempo stesso, che il vicino può senza dubbio vantare dei diritti sul terreno per averlo coltivato. Si è riservato di farmi sapere come è meglio procedere.
Buona giornata

gentile utente del forum,
allora Le rispondo genericamente. Io non credo che il vicino abbia alcun diritto certificato per pretendere una qualche forma di tutela. Sicuramente, trattandosi di un fondo libero da cose e persone, negli anni lo ha usato come meglio pareva Lui. E quindi vi potrebbe essere un uso saltuario ed occasionale. Recinti il fondo e veda le reazioni dello stesso. E Lui che dovrebbe a quel punto dimostrare il contrario. Altrimenti rischia di stare alla finestra per anni. Recupero la consulenza tecnica della procedura di vendita giudiziale

Io per una cosa del genere ci ho fatto una causa che è durata 10 anni e poi alla fine non si è capito nemmeno l' esito.
Se vuoi un mio consiglio, fai un blitz, porta un perito, metti i picchetti e recinta alla svelta e se ha qualcosa da ridire fai fare la causa a lui.
Adesso non ho tempo ma se vuoi ti spiego meglio o al telefono e con messaggi privati. Questo ha intenzione di fregarti la terra. La legge tutela l'"animus possidentis" che sarebbe la persona che ha esercitato qualcosa sul terreno. Spesso si trasforma in animus paraculis per cui non impelagarti in azioni legali, dove gli avvocati vanno a nozze, fai un bel recinto e fai rosicare lui.
Ciao, Maurizio

fantastico il nostro utente Ti consiglia di commettere un reato...così se quelo è davvero un lestofante... Ti ritroverai pure con una denuncia sul groppone

Io credo che sarebbe meglio agire con calma e intanto ascoltare i consigli del legale senza essere avventati,se non mi sbaglio si puo esercitare il posseso ho con un documento scritto oppure dimostrando con testimoni di averlo coltivato per per diversi anni senza che nessuno glielo abbia impedito.un abbraccio Dario