Salve sono nuovo del forum.
Io sono 4 anni che mi sono messo a coltivare zafferano, e pian piano sono arrivato ad avere un bel pezzettino.
in questi 4 anni ho venduto ad amici e conoscenti.
ma ora vorrei vendere anche a terzi, vorrei sapere come poterlo fare.

Io ho una mia piccola azienda di informatica che non centra niente con lo zafferano e l agricoltura.

Come potrei fare? devo aprire una nuova partita iva?
ne vale la pena?

Salve!
Se lavori già come libero professionista, quindi hai già una partita iva, la cosa che potrebbe convenirti è AMPLIARE LA TUA PARTITA IVA. Questo significa che devi aggiungere un codice ATECO alla tua situazione in essere, inquadrandoti quindi secondo quello che scegli. Il discorso cambia secondo me con il fattore azienda, li ci sono altre regole.
La convenienza per me può stare nel giro di affari che hai creato e nella qualità del prodotto, valuterei innanzitutto questo, il resto viene a cascata.

Se sei invece lavoratore subordinato devi capire sei puoi proporti su un "secondo lavoro", le leggi sono molto stringenti in quel caso. Per farti capire, il classico esempio di compatibilità è l'insegnante di ECONOMIA AZIENDALE che lavora come DOTTORE COMMERCIALISTA, presumo quindi che l'iscrizione ad un albo professionale può seguire la stessa strada di un lavoro nel PUBBLICO a tempo pieno ed indeterminato.

salve a tutti ho un quesito anch'io:
io e mio marito siamo pensionati e stiamo coltivando zafferano ed erbe aromatiche, per ora solo a livello hobbistico ma pensavamo di vendere le nostre produzioni nei mercatini e fiere .
Vorrei sapere in quale modo possiamo regolamentare la vendita senza troppe incombenze fiscali.
grazie a tutti

Mi pare che nei mercatini e fiere ci sia una esenzione da obblighi, tipo quelli riguardanti gli ambulanti. Quindi bisogna informarsi presso Il/i Comune/i.
Saluti

Mi pare che nei mercatini e fiere ci sia una esenzione da obblighi, tipo quelli riguardanti gli ambulanti. Quindi bisogna informarsi presso Il/i Comune/i.
Saluti

A bene grazie mille

I mercatini dovrebbero essere soggetti a regolamento regionale, ne parlavo l'altro giorno con un ragazzo che sta organizzando i mercatini di Natale nel mio comune e mi diceva che in Piemonte chi fa i mercatini NON deve avere partita iva (anche se forse può richiedere qualche delega, ad esempio i salumieri che fanno i mercati "normali" col camion) e deve essere iscritto ad una lista in cui sei sottoposto ad alcuni vincoli (ad esempio prezzo massimo di vendita per articolo a 150 euro e limite al numero di mercatini a cui si può partecipare, rilasciano proprio una tessera in cui i comuni segnano che hai partecipato al mercatino)

grazie leorasta, ma il permesso va chiesto al comune dove si fa il mercatino o al comune di residenza?

I Comuni in cui si effettuano i mercatini.

grazie Bepi