Buona sera, volevo alcune informazioni. La mia compagna ha un terreno seminativo classe 4 e ci chiedevamo se i confinanti hanno un diritto di prelazione oppure siamo liberi di venderlo a chi vogliamo noi.
Per poter esercitare il diritto di prelazione bisogna possedere determinati requisiti. Di ciò si è molto parlato nel forum e con una breve ricerca troverai le risposte. Comunque di seguito ti indico una completa argomentazione del caso a cura dell'Avv. Cimatti: http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... ews_id=378 Saluti, Gianni
l'articolo dell'Avv. Cimatti è molto bello e documentato, ma non ho capito se la prelazione a favore del coltivatore che affitta il fondo, vale con un minimo di 4 o di 2 anni. In una parte dell'articolo dice 4 anni, dopo dice 2. Qualcuno può aiutarmi a capire?
Il requisito: "la coltivazione diretta del fondo da parte dell’avente diritto e dei suoi familiari da almeno due anni" è riferito al confinante che deve essere anche proprietario e coltivatore diretto del fondo;
Il requisito: "diritto di prelazione purché coltivi il fondo stesso da almeno quattro anni" è, invece, riferito all'eventuale affittuario, mezzadro, colono o compartecipante del fondo oggetto della vendita.
Quindi se nel tuo fondo c'è un affittuario, mezzadro, colono o compartecipante da almeno quattro anni, questi può esercitare il diritto di prelazione.
Se non è questo il tuo caso, il diritto di prelazione lo può esercitare il confinante che possiede tutti i requisiti esposti.
Se non vi sono soggetti con i requisiti sopra esposti, per entrambi i casi, puoi vendere a chi ti pare.
allora la prelazione del confinante è più forte di quella di chi affitta e coltiva il fondo in vendita! quest'ultimo deve essere dentro da almeno 4 anni, il confinante solo da 2! siamo sicuri che la legge faccia prevalere il confinante su chi affitta il fondo?
In effetti gli originali quattro anni sono stati successivamente ridotti a due e il diritto di prelazione è stato esteso al confinante coltivatore diretto se in assenza di affittuario, ecc. Quindi prevale l'affittuario. Comunque in un caso o nell'altro vi sono anche altri requisiti che bisogna possedere per far valere il diritto di prelazione. Saluti, Gianni
vediamo il mio caso: voglio vendere un terreno libero ad un coltivatore diretto ma questo teme che qualche mio confinante gli faccia lo scherzetto di esercitare la prelazione, io ho proposto di affittarlo per un anno per escludere tutti, ma da questa discussione mi sembra di capire che deve affittarlo almeno per 2 anni e la vendita deve avvenire DOPO il compimento del secondo anno. Cioè non è sufficiente che abbia in mano un contratto per 2 anni, devono proprio passare 2 anni, dico bene?
giampiero ha scritto:vediamo il mio caso: voglio vendere un terreno libero ad un coltivatore diretto ma questo teme che qualche mio confinante gli faccia lo scherzetto di esercitare la prelazione, io ho proposto di affittarlo per un anno per escludere tutti, ma da questa discussione mi sembra di capire che deve affittarlo almeno per 2 anni e la vendita deve avvenire DOPO il compimento del secondo anno. Cioè non è sufficiente che abbia in mano un contratto per 2 anni, devono proprio passare 2 anni, dico bene?
grazie Avvocato, penso che per essere tranquilli dovremo fare un contratto per 3 anni e dopo 2 anni e un giorno andare dal notaio. Pensi che possa essere la soluzione giusta? Poi chiederemo anche alla Coldiretti, ma è sempre meglio conoscere già le cose in anticipo.