Un tema che mi riguarda da vicino é oggi quello della pertinenza.
L'art. 817 del codice civile la definisce come un bene durevole adibito al servizio o ad ornamento di un altro bene.
Ad esempio il terreno di un'abitazione, l'autorimessa di una casa ecc.
Quello che m'interessa è il primo esempio cioè il terreno di pertinenza dell'abitazione.
Vorrei considerare o meglio inglobare dei piccoli terreni acquisiti che circondano la mia casa.
Penso che non ci siano limiti di supercie ma meglio restare nel ragionevole su quest'ultimo aspetto.
Adesso mi chiedo e chiedo il parere di qualcun altro, su come si possa rispondere alla domanda: se questi duemila/tremila metri quadrati di terreno sono pertinenza dell'abitazione.
La recinzione può aiutare?
La finalità é assicurativa e il dibattito é in corso.
Grazie a quanti volessero darmi qualche spunto e certezza in più

Cosa ti spaventa, che aumenti l'IMU? Non è la prima casa?

Non è la prima casa e non credo che aumenti l'imu. Anzi mi interesserebbe conoscere i pro e i contro.
Vorrei includere nell'assicurazione casa il terreno di pertinenza. Mi riferisco agli eventi atmosferici.
Tutto sta a convincere e spiegare all'agente assicurativo che è pertinenza e perché lo è.

Assicurazione? Pensavi alla grandine per gli alberi da frutto?

Ciao Marco,
Premesso che la pertinenza deve essere di ornamento alla casa, non deve essere, un frutteto un vigneto, un bosco (? penso) ecc.
Pertanto acquisterebbe le prerogative della casa circa gli eventi atmosferici e i contenuti della polizza.
Quindi soltanto qualche albero da frutto, qualche vite e alberi e cespugli ornamentali.
Cipressi, abeti, querce, messi a scopo ornamentale, diventano molto grandi e sotto la grandine hanno delle piccole perdite ma, sotto il vento forte e le trombe d'aria rischiano lo sradicamento, coinvolgendo piante più piccole. Allora le spese diventano relative allo smaltimento della pianta ed alla sua sostituzione.
Sta ad ognuno di noi esaminare il costo della polizza rispetto alla eventualità e frequenza di importanti eventi atmosferici ed al rientro delle spese sostenute.

Buongiorno Bepi, ti ho mandato un messaggio ma non so se in modo corretto e se ti è giunto, pertanto rispondo anche in questa sezione.
In merito al Bonus verde la legge parla di pertinenze e in merito ad esse vi sono due contrapposti orientamenti:
- la prevalente giurisprudenza e dottrina ritiengono che il requisito di pertinenza è rilevato esclusivamente dalla volontà del proprietario del terreno di adibirlo durevolmente a servizio o ornamento dell'immobile principale;
- l'Agenzia delle Entrate, invece, ritiene che un terreno debba essere considerato pertinenziale ad altro immobile esclusivamente alla presenza della graffatura nel mappale catastale, diversamente non lo considera pertinenziale.
Nella maggioranza dei ricorsi proposti, per questioni fiscali, la giustizia amministrativa ha ritenuto sufficienti ai fini della definizione di pertinenzialità la volontà del proprietario, la destinazione durevole e funzionale e il servizio o ornamento del bene anche in ordine a immobili isolati e staccati uno dall'altro. In questi casi l'Agenzia delle entrate si è adeguata.
Nonostante ciò ad oggi l'Agenzia delle entrate mantiene il suo originario orientamento e non sono a conoscenza di ricorsi, nello specifico, al tribunale amministrativo.

Un caro saluto, Gianni

Gianni ti ringrazio molto, volevo accennarti a rispondere in questa sede, affinché la risposta potesse essere di utilità a tanti utenti del Forum. Ai fatto bene, così.
Per lo MP non m'accorgo facilmente, perché per qualche anomalia del sistema non ricevo avvisi di messaggi o di risposte ai post.
La risposta mi sta bene e calza con l'idea equilibrata del concetto.
Aprendo che il Bonus è stato prorogato anche per il 2021 e credo che ci sarà il sistema di migliorare l'interpretazione.
Ciao e grazie