IAP in zona svantaggiata + altri lavoretti

Buongiorno,
a breve vorrei aprire una partita IVA agricola e diventare IAP. I terreni sono in zona svantaggiata.
Inizialmente visto che i terreni agricoli sono da mettere in ordine pensavo di chiedere il regime in esonero poiché non ci caverò fuori molto per il primo anno.

A questo punto per portare a casa un po' di soldi per la famiglia pensavo di prestare lavoro per altre aziende agricole / garden-center / giardinieri.

Secondo voi è possibile farlo? Part time giusto 16 ore alla settimana per portare a casa un 600/800 € al mese?

Posso lavorare e poi emettere fattura del lavoro effettuato come un libero professionista o deve proprio assumermi part-time il datore di lavoro? Visto che le aziende attualmente non assumono speravo che avendo partita IVA possa lavorare per altri e farmi pagare giusto le ore che faccio in maniera che sia semplice per loro e per me. Senza le complicanze di un contratto.

Anche a livello di contributi pensionistici avendo i contributi del IAP non dovrei versarne altri giusto?

Ovviamente intendo impiegare la maggior parte del tempo nella sistemazione dei terreni della azienda agricola e produrre ortaggi. su 6 giorni lavorare 4 in azienda agricola e solo 2 per racimolare un mezzo stipendio.
a livello di guadagni invece pensavo di riuscire a fare con l'azienda, per il primo anno solo 4000/5000€ di ortaggi e quindi prestare lavoro ad altri soggetti per un massimo di 8.000/12.000 €. (zona svantaggiata 25% del reddito totale dall'azienda agricola).


Grazie mille per l'aiuto.

armerock ha scritto:Buongiorno,
a breve vorrei aprire una partita IVA agricola e diventare IAP. I terreni sono in zona svantaggiata.
Inizialmente visto che i terreni agricoli sono da mettere in ordine pensavo di chiedere il regime in esonero poiché non ci caverò fuori molto per il primo anno.

A questo punto per portare a casa un po' di soldi per la famiglia pensavo di prestare lavoro per altre aziende agricole / garden-center / giardinieri.

Secondo voi è possibile farlo? Part time giusto 16 ore alla settimana per portare a casa un 600/800 € al mese?

Posso lavorare e poi emettere fattura del lavoro effettuato come un libero professionista o deve proprio assumermi part-time il datore di lavoro? Visto che le aziende attualmente non assumono speravo che avendo partita IVA possa lavorare per altri e farmi pagare giusto le ore che faccio in maniera che sia semplice per loro e per me. Senza le complicanze di un contratto.

Anche a livello di contributi pensionistici avendo i contributi del IAP non dovrei versarne altri giusto?

Ovviamente intendo impiegare la maggior parte del tempo nella sistemazione dei terreni della azienda agricola e produrre ortaggi. su 6 giorni lavorare 4 in azienda agricola e solo 2 per racimolare un mezzo stipendio.
a livello di guadagni invece pensavo di riuscire a fare con l'azienda, per il primo anno solo 4000/5000€ di ortaggi e quindi prestare lavoro ad altri soggetti per un massimo di 8.000/12.000 €. (zona svantaggiata 25% del reddito totale dall'azienda agricola).


Grazie mille per l'aiuto.

Essendo in zona svantaggiata hai il limite minimo del 25% dei tuoi redditi globali e del tuo tempo impiegato deve provenire dall'azienda agricola. Di conseguenza, si deduce, che qualora intraprenderai un altro lavoro esso non deve superare il 75% di reddito e tempo, rispettando questo parametro puoi fare tutti i lavori che vuoi sia subordinato o in proprio.

Grazie della risposta studio zenobi.

Quindi volessi fare l'agricoltore sui miei terreni e in minor misura fare un po' di giardiniere come posso fare?

Devo aprire una "nuova voce" all'interno della mia Partita IVA come giardiniere oppure posso far passare come lavoro di contoterzismo?
è diversa la tassazione nelle due modalità? Ci sono dei requisiti da rispettare?

Ancora grazie per l'aiuto.

Se sono in esonero (< 7000€) i prodotti che vendo e i soldi derivanti dal giardinaggio si sommano e dovrebbero stare sotto i 7000€ giusto?

armerock ha scritto:Grazie della risposta studio zenobi.

Quindi volessi fare l'agricoltore sui miei terreni e in minor misura fare un po' di giardiniere come posso fare?

Devo aprire una "nuova voce" all'interno della mia Partita IVA come giardiniere oppure posso far passare come lavoro di contoterzismo?
è diversa la tassazione nelle due modalità? Ci sono dei requisiti da rispettare?

Ancora grazie per l'aiuto.

Se sono in esonero (< 7000€) i prodotti che vendo e i soldi derivanti dal giardinaggio si sommano e dovrebbero stare sotto i 7000€ giusto?

secondo il codice civile art. 2135 È imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.
Si intendono comunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall'allevamento di animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge.

Sì, anche l'azienda di giardinaggio può essere eseguita in qualità di azienda agricola come attività connessa a quella porincipale o sia la prioncipale styessa (vivaio). Comunque per la fornitura di beni e servizi effettuati con la dotazione di macchine e attrezzature in possesso dell'azienda agricola, la tassazione è effettuata secondoi il reddito agrario e/o domenicale.

Inoltre, il Dlgs 228/2001 al capo III articolo 15 concede la possibilità alle aziende agricole di effettuare lavori di manutenzione del verde convenzionandosi con le pubbliche amministrazioni.
in allegato trovi il decreto completo

Allegati

Decreto_Legislativo_18_maggio_2001_n._228.pdf

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