Buongiorno a tutti, sono nuovo di questo Forum e quini mi scuso se affronto un argomento che è stato già trattato o se faccio una domanda stupida.
La questione che vorrei sottoporvi è piuttosto semplice. Una società non agricola prende in fitto un terreno, ma non avendo il personale e le competenze necessarie per coltivarlo, e non intendendo assumere dipendenti preferirebbe affidare tale compito ad un terzo imprenditore agricolo.
In pratica la società A affittuaria del terreno intende "appaltare" a B (imprenditore agricolo dotato di mezzi e personale idoneo) la coltivazione del terreno in cambio di un corrispettivo annuo e facendosi garantire una certa quantità di prodotti.
E' possibile? Io credo di sì perchè non mi pare che ci troviamo di fronte ad un contratto agrario vietato dalla legge del 1982, ma ad un contratto diverso di tipo commutativo (A paga un corrispettivo a B) e non associativo.
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Plinio

Io so che ci sono aziende non agricole che offrono come servizio la gestione del vigneto, fino al trasporto dell'uva in cantina.
Ciao,
marco

Ecco, è proprio il genere di servizio che immaginavo. Mi piacerebbe sapere che ne pensa l'avv. Cimatti, Comunque ti ringrazio per la risposta.
Plinio

si è una prestazione di servizio per l'azienda chi lo coltiva.. se è un azienda agricola deve contabilizzarlo a parte e non gli conviene, se un agromeccanico... è il suo lavoro. Rivolgiti ad un agromeccanica!