Salve avendo un terreno di proprietà, in cui ho preferito rinunciare a potare gli alberi per via di un vicino a cui da fastidio il fumo, vorrei sapere se esiste una distanza minima da tenere presente. Io preferisco evitare storie però mi piacerebbe saperne di più, in quanto per legge è consentita la combustione di piccoli cumuli di materiale vegetale purchè questa avvenga sullo stesso terreno in cui sono stati generati e i residui siano destinati alla concimazione del fondo stesso. Ovviamente non sono un tipo da accendere fuochi sotto la casa del vicino ma il fumo si sente anche a 500 metri di distanza in base al vento... certo se le persone si rendessero conto cosa significhi lavorare la terra, prendersi cura degli animali e del territorio e di come si produce il cibo non ci sarebbero nemmeno di questi problemi.

Buongiorno,
ogni comune emana un proprio regolamento e ordinanze in merito con periodi, orari, ecc.. Basta rivolgersi all'ufficio tecnico o altro ufficio competente.
Generalmente, tali disposizioni, sono reperibili nel sito istituzionale dell'Ente.

Saluti, Gianni

Quasi quasi mi spiace a non avercelo io un vicino di casa così... Io prenderei a calci in xxxx Chiedigli se fuma le sigarette! Tu sei troppo educato e lui se ne approfitta.. Tu per legge puoi farlo, la legge è chiara sulle distanze cumuli e quantità. Tu puoi per educazione dirlo in modo che lui possa tutelarsi nel chiudere le finestre, per il resto farlo parla'... Saluti angelo

Ma non puoi sacrificarti una notte e andare a bruciare tutto, quando tutti dormono? Così eviteresti diatribe coi vicini, che detto tra parentesi, per me hanno tutte le ragioni di questo mondo, se gli affumichi la casa.

In pianura padana sotto i 300 m é vietato bruciare a causa delle emissioni di carbonio e polveri sottili. É previsto un verbale di 500 euro.io trincio tutto residui di potatura e resti del ceduo e miglioro anche il terreno