buonasera. ho notato la vostra cura e professionalità nello svolgere questo compito informativo e mi complimento con voi.avrei una domanda da porre riguardo agli alberi da frutto. abito da 7 anni nella casa che prima era di mia suocera. la proprietà ha un piccolo pezzo di giardino che teniamo coltivato con orto, una vite e qualche albero da frutto (2 prugne, 1 fico). queste piante sono state piantate dai miei suoceri almeno 35 anni fa e sono sempre rigogliose e danno grandi soddisfazioni. il problema è che il nostro vicino, questa sera, ha dichiarato che queste piante a lui danno fastidio perchè gli fanno ombra. (parlo di un vicino che ha la stessa età delle piante e che abita nella casa confinante di circa 1000mt.2 con un giardino enorme e dice che ha fastidio delle nostre piante che sono nel nostro orto a confine con il retro della sua proprietà). ora, le nostre piante sono a venti cm. dalla rete di recinzione del confine; lui dichiara che devono stare a 50cm dalla rete. Oltre a domandarmi che fastidio possono dargli due piante di prugne che l'hanno visto crescere e delle quali ha mangiato i frutti quando erano maturi e le raccoglieva (noi bencontenti di condividerne il dono della natura!) data la dimensione smisurata della sua proprietà in confronto al misero ma gioioso pezzettino di orto che abbiamo noi, vi chiedo: è proprio obbligatorio per noi spostare le piante di 30 cm per essere legalmente apposto o vale un certo usocapione data l'età della piantumazione di questi poveri alberi da frutto? scusate se può sembrare una domanda insulsa, ma resto allibita alla richiesta di un vicino così egoista! cordialmente grata per la vostra attenzione. danax77

Gli alberi di alto fusto vanno piantati a 3 m dal confine, quelli di medio fusto a 1,5 m (e in questa categoria si possono inquadrare gli alberi da frutto). Solo le siepi possono piantarsi a 50 cm

Comunque, nel tuo caso, essendo passati 35 anni, il buon senso mi porta a ritenere che è acquisito il diritto di tenere alberi a distanza minore di quella sopra citata. Però il buon senso deve essere confermato almeno da un elemento di giurisprudenza, spero qualche forumer più competente possa rispondere.
Il divieto secondo l'art 894 c.c. vale per gli alberi che nascono o vengono piantati (all'attualità) a distanza minore.
In ogni caso il vicino può chiedere il taglio dei rami che si protendono sul suo terreno (e che quindi fanno ombra), ed egli stesso può tagliare radici.

Umanamente comprendo il tuo disappunto per un vicino che ha tanto largo di casa e terreno, e nonostante si attacca a questi dettagli. Purtroppo viviamo in un tempo in cui i rapporti non sono basati su questioni umane, ma su confronti di forza; e per forza intendo anche l'esibire e atteggiarsi con cosa si ha, come ci si veste, ecc. In quest'ottica è facile scivolare su questioni a dir poco insulse che prendono spunto dall'invidia o dalla volontà di dare fastidio agli altri.

Tante buone cose.