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Asino e mulo: allevamento, impieghi produttivi e sociali (latte, terapie e turismo)
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Re: Consigli per partire

11/07/2010, 10:31

micalizio ha scritto:Per Giuseppe
se l'associazioneè l'amore per questi splendidi animali direi di si,
se invece è quelle umane cose ricche di burocrazia e spesso povere in azioni, no.
A parte la battuta ne avevamo già parlato un anno fa.
comunque io ho dovuto castrare il puledro a 12 mesi e forse mi ha già fecondato la madre,
il padre, fecondò la mia asina a 14 mesi.


Quindi 18 mesi è troppo tardi ? ... io li sto cercando di 6 mesi e ho trovato un posto dove ce li hanno, sono belli, in regola con i documenti ... sto aspettando di mettere insieme il gruzzoletto e andare a sceglierli. Io li castrerei appena arrivati in azienda per evitare problemi.

Re: Consigli per partire

12/07/2010, 9:51

:( per quel che riguarda gli animali non ci sono regole fisse. Uno piu' uno non fa due sempre.Ho visto stalloni serissimi che lavorano senza dare fastidio,e poi fanno il loro dovere di maschi ,ma anche castroni castrati dopo aver coperto femmine che col tempo non danno piu' fastidio.Tutto dipende dal soggetto, e dall' uomo che li gestisce.

Re: Consigli per partire

12/07/2010, 11:07

ciao
questo fine settimana mi è successa una cosa che voglio raccontarvi e che con quanto abbiamo scritto fin ora in questa discussione.
Turbo (il mio stallone MF) da un paio di mesi teniamo nel recinto con le asine e che dopo un periodo con la museruola ha dato prova di affidabilità e tranquillità, ha coperto le asine senza picchiarle e non ha fatto del male ai piccoli, ovviamente, nei primi giorni abbiamo tenuto la situazione sotto stretto controllo.
Sabato pomeriggio abbiamo sentito un po di ragli provenire dal recinto degli asini, Turbo stava picchiando un'asina che abbiamo acquistato da poco come gravida e che non sapevavo quando avrebbe partorito. Abbiamo separato l'asina, l'abbiamo medicata e durante la notte ha partorito in modo abbastanza normale e senza grossi problemi.
Questo conferma che anche lo stallone più buono e mansueto quando sente odori che suscitano in lui istinti riproduttivi può diventare incontrollabile.
Questo fenomeno della confusione delle avvisaglie del parto con il calore da parete degli stalloni lo avevo già notato con i cavalli e se qualcuno sa spiegarlo in modo scientifico mi farebbe piacere saperne di più.
a rileggerci
ciao

Re: Consigli per partire

12/07/2010, 18:51

Per giuseppe, credo l'atteggiamento degli stalloni in presenza di femmine pronte al parto, sia dovuto al diverso assetto ormonale durante i prodromi,ho notato gli stessi atteggiamenti "aggressivi" anche nei caproni e montoni.non credo sia solo l'istinto alla monta.

Re: Consigli per partire

12/07/2010, 22:38

Io sono piuttosto poco pratico di bestiame, ma so che regola base è quella di allontanare i maschi dalle femmine prossime al parto, qualsiasi sia la specie.

Poi per gli asini mi pare pure ma non mi pronuncio in merito, ma per le caprette tibetane succede che appena partorito la femmina è nuovamente in calore per questo motivo il maschio va a rompere l'anima alla femmina che ha appena partorito.

Re: Consigli per partire

13/07/2010, 10:13

;) io so che gli stalloni( anche cavalli) tendono a difendere il gruppo consolodato e a espellere chi non ne' fa parte ,non tutti gli stalloni e non centra il fatto di essere in gravidanza o meno.

Re: Consigli per partire

13/07/2010, 22:05

mainipierlugi ha scritto:;) io so che gli stalloni( anche cavalli) tendono a difendere il gruppo consolodato e a espellere chi non ne' fa parte ,non tutti gli stalloni e non centra il fatto di essere in gravidanza o meno.

Questo è giusto e spesso capita così, ma nel caso di asineria, lo stallone era nuovo, e l'aggressione è avvenuta su una femmina, gli stalloni, attaccano altri maschi interi cani, uomini e tutto ciò che reputano essere un pericolo per il branco, una nuova femmina è attaccata dalle altre femmine,.

ilGiardinoDelSole ha scritto:Io sono piuttosto poco pratico di bestiame, ma so che regola base è quella di allontanare i maschi dalle femmine prossime al parto, qualsiasi sia la specie.
la cosa migliore è isolare la puerpera, dipende poi dall'età e dalla specie,
e spesso anche dal maschio, io li sempre lasciati tutti insieme capre pecore e asini,essendo nati tutti qui fanno gregge unico e l'equilibrio e stabilito, a monte.


Poi per gli asini mi pare pure ma non mi pronuncio in merito, ma per le caprette tibetane succede che appena partorito la femmina è nuovamente in calore per questo motivo il maschio va a rompere l'anima alla femmina che ha appena partorito.

Il calore nelle sine si presenta dai 15 ai 30 gg dopo i parto,
nelle vacche 28gg (senon erro)come le capre, che però essendo stagionali sono calori difficilmente fruibili,partorendo da febbraio ad aprile
i calori utili saranno da agosto a novembre, sulle tibetane non mi pronuncio, non le conosco.
ma difficilmente gli animali vanno in caslore subito dopo il parto, gli ormoni impiegano giorniper mettersi in assetto, a volte settimane o mesi.
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