Scusatemi, una domanda semplice semplice. Non avendo fatto l'ossalico perchè il bel tempo ci ha indotto a seguire la regina, che deponendo sempre ci ha messo fuori gioco, e avendo fatto solo il timolo, possiamo fare l'ossalico subliminato, anche in questo periodo? Oppure farlo in primavera? Grazie e auguri a tutti,

E' meglio farlo in questo periodo piuttosto che in primavera, visto che adesso la covata è ancora poca.

Grazie Obombo. Abbiamo fatto l'ossalico in gennaio, approfittando di qualche giornata soleggita. Abbiamo ripetuto l'operazione per tre volte in 24 giorni. E adesso ci prepariamo al nuovo anno con le api in forma. A breve avremo altri quattro sciami che ci sproneranno a fare meglio e di più.

Ciao e buona giornata a voi tutti.

Buongiorno a tutti. Si ricomincia, adesso abbiamo sei famiglie, due mal messe dell'anno scorso e quattro nuove di zecche. Le due dell'anno scorso sono abbastanza debolucce, abbiamo 4 telaini di api, al momento pochissima covata e avendo poche scorte, per tutto l'inverno le abbiamo alimentate con il candito. Da marzo, siamo passati allo sciroppo. Speriamo bene!!! Le nuove famiglie sono belle e forti, quattro belle e grosse regine del 2014 sono da ammirare, e nonostante le giornate ancora freddine hanno già iniziato a covare. Anche a loro stiamo dando lo sciroppo, nonostante abbiano anche le scorte di miele, perchè in Irpinia la primavera tarda ad arrivare. Per quanto riguarda la varroa, abbiamo fatto l'ossalico in gennaio, ripetuto tre volte in 26 gg. e non si vedono acari in giro. Speriamo che quest'anno cominceremo a produrre del miele, anche per rispondere allo scetticismo degli amici. A proposito, il miele assaggiato l'estate scorsa direttamente dai telaini è favoloso!!!! E sfido chiunque non abbia tentato di assaggiarlo direttamente in apiario intingendo il dito per poi miseramente lasciarlo sulla rete del copricapo.... a me è capitato! Grazie amici per i vostri preziosi suggerimenti, attendo fiducioso vostre al riguardo. Appena il tempo si mette al bello posterò qualche foto del nostro apiario.
Buon apiario a tutti/e.

Tenete strette le famiglie deboli, di modo che tutti i telaini siano ben coperti dalle api e date spazio quando serve. Non esagerate con la nutrizione se le famiglie hanno scorte, perché l'effetto potrebbe essere contrario a quello desiderato.

Grazie Obombo per i tuoi consigli. Adesso volevo chiederti, dato che nel terreno dove c'è l'apiario vi sono molte piante di frutta, viti e ulivi, posso utilizzare calce e solfato di rame per trattare questi alberi e anche per l'orto??? Altrimenti se non vanno bene cosa posso usare per combattere i nemici di frutta e verdura???
Grazie e buona serata.

Lello

Visto che le tue api racoglieranno nettare in un raggio medio di 700-800 mt non credo che tutti i tuoi confinanti si porranno il problema di usare o meno certi veleni.
Ninno

Moria di api.... nelle ultime due settimane ho riscontrato una terribile moria di api. A terra, davanti alle porticine, ho raccolto migliaia di api morte e moribonde. Non riesco a capire il perché. Le sei famiglie sono belle e numerose, tant'è che i nidi sono pieni di miele. Riscontro poca covata, ma credo che in questo periodo sia normale... Invece, una sola famiglia ha riempito un melario e adesso ne ho messo anche un secondo.
Le domande che vi pongo sono: come mai questa moria di api in questo periodo???
Come mai alcune famiglie hanno riempito all'inverosimile il nido di miele, quasi sigillando i telaini, e non vanno nel melario???
Come mai, avendo una buona fioritura di Sulla a qualche km i nostri melari sono ancora vuoti???

Infine, a breve dovrebbe esserci la fioritura del castagno... ma osservando le nostre montagne noto che le piante sono tutte contagiate dal Cinipide, avremo fioritura con questa terribile situazione???
Vale la pena spostare qualche arnia nel castagneto???

Grazie a voi tutti per le risposte alle mie domande.
Buona serata
Lello

Ciao Lello, se non ci sono patologie, e non vedo quali potrebbero essere con questi sintomi, la moria è dovuta a un avvelenamento. Quando come e con cosa, difficile dirlo.
Il comportamento cambia da famiglia a famiglia sia in base alla forza, e non si tratta solo di numero ma anche dell'età, che in base all'indole.
La quantità del miele prodotto è inversamente proporzionale alla distanza dal pascolo: per una ottima resa le fioriture si dovrebbero trovare in un raggio di 500 m.

Oltre la moria delle api, a causa di un avvelenamento. Ieri ho notato che alcune api combattono tra di loro. Mi sembra di vedere che sono razze diverse. Noi abbiamo l'Ape mellifera ma ho notato che vi sono anche api nere più piccole e più agili. Veramente le avevamo notate anche nello stesso nido ma essendo una piccola entità non avevamo dato importanza. Escludo che possa essere questo il problema.... e spero di poter parlare con il vicinato per capire chi usa pesticidi e disserbanti. Appena possibile, se riesco a beccarla, vi posto la foto dell'ape nera.
Ciao e buona giornata a voi tutti.