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Corona virus 
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Bepi ha scritto:
Ciao hai poi combinato per la tua esigenza di raggiungere i tuoi alveari?


Lo scorso weekend non sono andato a visitare le mie api. Speriamo bene !
Se una persona e' apicoltore di professione non penso ci siano problemi nel caso in cui venga fermato dalla polizia, ma nel mio caso che lo faccio per hobby ed ho solo tre casse.....non lo so.
Temo possa dipendere molto da chi ti ferma.....

Decidero' il da farsi in questi giorni.
Grazie a tutti.


18/03/2020, 15:34
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robby
non serve essere professionisti o avere 40 casse.
quello che serve e' la denuncia dell'apiario in BDA ,
se non l'hai fatta e' l'occasione per metterti in regola.


18/03/2020, 22:20
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romeoadriatico ha scritto:
robby
non serve essere professionisti o avere 40 casse.
quello che serve e' la denuncia dell'apiario in BDA ,
se non l'hai fatta e' l'occasione per metterti in regola.


Ciao Romeo, sono regolarmente iscritto alla BDA, anche se solo per alcune arnie, infatti e' il documento che mi sono stampato per un eventuale controllo della P.S.
Grazie Ciao


18/03/2020, 23:00
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Anch'io sono apicoltore per autoconsumo (5 arnie) e mi reco nel mio apiario (altra provincia dalla residenza) solo nei week end.
Finora non mi hanno fermato, ma in auto ho sempre l'autocertificazione e la stampa della Bda con l'anagrafica degli apiari.
In questo modo ritengo che siamo nel pieno rispetto delle regole e non penso proprio che possano contestare qualcosa.
Tra l'altro di solito viene anche mia moglie, di questi tempi proprio per evitare problemi, ci vado da solo.

Devo dire che per chi lavora, come me, passare un pomeriggio da solo tra le api, è il modo migliore per rigenerarsi dopo una settimana che mai come in questo periodo sembra un inferno!


19/03/2020, 18:19
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I decreti restrittivi salvano le attività agricole e di filiera (altrimenti in quarantena che si mangia?), secondo alcune versioni più stringenti la cosa riguarda solo le attività professionali, il discrimine tra agricoltura (e allevamenti) professionali o amatoriali non è facile, a mio avviso l'autoconsumo non è dissimile da un'autovendita, a parte questa mia considerazione personale come si distingue l'agricoltura professionale? Un piccolo coltivatore che vende due cassette di frutta in eccedenza è un professionista? O devi versare contributi o essere iscritto alla camera di commercio? Mettetevi nei panni di chi controlla: la vostra dichiarazione deve essere verificabile da un pubblico registro, il suggerimento è che apriate una partita iva agricola: non è necessaria una contabilità, e nemmeno che l'attività abbia raggiunto la dimensione economica necessaria alla vendita di prodotti, non costa nulla e dovrebbe tranquillizzare i controllori.
Questo per l'aspetto formale, poi, che diamine: chi accidenti dovrei contagiare nel mio apiario? (le distanze di sicurezza del quale sono sicuramente più ampie di quelle richieste dal coronavirus, il mio, poi, è almeno a centocinquanta metri dalla casa o strada più vicina).
Io, comunque, giro con autocertificazione riportante partita iva per l'oliveto (ma potete aprirla anche per le api) e codice identificativo dell'allevamento per l'apiario, due dati facilmente controllabili.


19/03/2020, 22:35
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Iscritto il: 06/09/2018, 15:50
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pantagruele ha scritto:
la vostra dichiarazione deve essere verificabile da un pubblico registro, il suggerimento è che apriate una partita iva agricola


Basta essere iscritti al bda, che è consultabile.
Io (hobbista) oltre al modulo dell'autocertificazione ne presento un altro, sempre in autocertificazione, dove dimostro la mia iscrizione alla BDA, il mio codice identificativo e l'ubicazione degli apiari, oltre ai dati personali.
Inoltre le api sono "animali che richiedono accudimento" e non si possono abbandonare.
Spiega meglio la faccenda della partita iva che non costa nulla, anche se in esonero penso che un costo lo abbia comunque.


21/03/2020, 9:53
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Concordo con quello che dici ma, vallo a spiegare alle pattuglie che ti fermano.......magari due-tre a seconda dei comuni che attraversi.

L'unica, sarebbe quella d'avere una deroga ufficiale per l'agricoltura non professionale o amatoriale.
Perché....tante piccole gocce fanno un mare!!

_________________
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)

Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)


21/03/2020, 9:59
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Nell'ultima autodichiarazione si specifica se devi andare x esigenze lavorative, e se sei hobbista(come me) non lo puoi dimostrare. Allora rimane le situazione di necessità, ma non puoi dire che devi andare a portare il mangime alle api. Se trovi il pignolo quello scrive e a noi serve subito l'avvocato con le conseguenti spese. Io personalmente non ho trovato nulla che certifichi nero su bianco la necessità dell'obbista(e meglio non dire obbista di questi tempi). Anche all'associazioni a cui appartengo le correnti di pensiero sono discordanti. Credo che alla fine tutto sta alla lettura che ne fa di chi ci ferma, e se comincia a scrivere sono rogne. Quindi mettiamo la tuta per sembrare più professionali e a come va va!

_________________
Non è necessario capire le cose per poterne discutere – Pierre Beaumarchais


22/03/2020, 10:11
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giobarton ha scritto:
Nell'ultima autodichiarazione si specifica se devi andare x esigenze lavorative, e se sei hobbista(come me) non lo puoi dimostrare. Allora rimane le situazione di necessità, ma non puoi dire che devi andare a portare il mangime alle api.


Perchè no se è vero? Ho almeno una cassa da nutrire perchè più debole delle altre, non sarà mangime ma sciroppo si! (necessità di accudimento)
Nell'altro apiario ho invece necessità di fornire acqua per abbeverarle. (ancora necessità)
Inoltre a breve dovrebbe arrivare una botta di gelo, e adesso non hanno le porticine.
Insomma, le cose da fare per il semplice "accudimento" sono tante, e tanto basta per poter dichiarare che si è in stato di necessità per la buona salute degli alveari.
Certo che non ci vado tutti i giorni, ogni 4 o 5 faccio "il giro", e per fortuna non devo fare molti km, per me basta NON dichiarare il falso nell'autocertificazione e che tutto sia dimostrabile in caso di controlli.


22/03/2020, 10:41
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Sebaseba ha scritto:
giobarton ha scritto:
Nell'ultima autodichiarazione si specifica se devi andare x esigenze lavorative, e se sei hobbista(come me) non lo puoi dimostrare. Allora rimane le situazione di necessità, ma non puoi dire che devi andare a portare il mangime alle api.


Perchè no se è vero? Ho almeno una cassa da nutrire perchè più debole delle altre, non sarà mangime ma sciroppo si! (necessità di accudimento)
Nell'altro apiario ho invece necessità di fornire acqua per abbeverarle. (ancora necessità)
Inoltre a breve dovrebbe arrivare una botta di gelo, e adesso non hanno le porticine.
Insomma, le cose da fare per il semplice "accudimento" sono tante, e tanto basta per poter dichiarare che si è in stato di necessità per la buona salute degli alveari.
Certo che non ci vado tutti i giorni, ogni 4 o 5 faccio "il giro", e per fortuna non devo fare molti km, per me basta NON dichiarare il falso nell'autocertificazione e che tutto sia dimostrabile in caso di controlli.


Vaglielo a spiegare. In teoria non credo ci siano problemi. Dipende poi a che livello di allerta ci troviamo. Puoi trovare quello che appena vede la tuta adosso neanche ti ferma come trovare quello che spacca il pelo in quattro ed è nervoso perchè tu, a suo avviso, te ne vai in giro a rilassarti col tuo hobby e a infettare gli altri, mentre lui è li rischiare ogni minuto. Torno a ripetere, per me non c'è per questo settore una chiara interpretazione nero su bianco. Se vogliono scrivono e se scrivono so cavoli perchè non si tratta di multe e ci vuole l'avvocato. Ne vale la pena se x autoconsumo hai un paio di arnie? Poi, magari sono troppo pessimista, ma se non è strettamente necessario perchè non ce ne stiamo a casa e non prendiamo la scusa di andare a visitare l'apiario x farci la passeggiata? Io le mie le ho visitate settimana scorsa. Un'altra settimana la faccio passare, poi vado anche io. Ciao.

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22/03/2020, 11:09
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