Switch to full style
Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
Rispondi al messaggio

Re: Apicoltura come attività

13/10/2013, 11:25

che dire....sarebbe bello avere una passione tramutata in lavoro quotidiano e magari retribuito decentemente...idee per il numero di arnie da possedere???

Re: Apicoltura come attività

13/10/2013, 12:11

Per me e quello. Che io sto cercando di fare,e se ce amore e sia la perseveranza non l lavoro che si fa i resultati non tarderanno a arrivar,penso che con 50 arnie si Po avere un buon inccremento ma ci voleun Po di tempo,poi lascio la parola a qualcuno più esperto di me

Re: Apicoltura come attività

13/10/2013, 12:47

Con cinquanta alveari si può ottenere una discreta integrazione del reddito ma per farne l'attività principale ci vogliono tre volte tanto, una buona infrastruttura e la diversificazione della produzione. Rimane comunque un'attività ad alto rischio.

Re: Apicoltura come attività

13/10/2013, 13:03

Parole sante,ma come dicevo prima perché alti possono e io no ,basta perseverare e cercare di a ungere il su scopo

Re: Apicoltura come attività

13/10/2013, 14:11

Come mai la definite "attività ad alto rischio"?....

Re: Apicoltura come attività

13/10/2013, 18:47

E' evidente che un' annata come questa mette a dura prova chi vive solo con questo mestiere.
Puoi gestire bene le arnie, la varroa, ma l' incognita delle avversità meteo (e come abbiamo visto è sufficiente un calo delle temperature notturne per non raccogliere niente) la rende sicuramente un' attività agricola ad alto rischio.
Da prendere in considerazione che non credo esistano coperture assicurative per questo tipo di lavoro, cosa che avviene invece con altre colture.

Re: Apicoltura come attività

13/10/2013, 20:08

Esatto, per non palare del fatto che ti puoi ritrovare con gli alveari sterminati da qualche allegro chimico oppure con la produzione contaminata con antibiotici, l'ultimo "must" in fatto di trattamenti sugli alberi da frutto. Se poi ti capitano due annate nere di seguito, è la fine. Ecco perché l'apicoltura è più adatta come attività complementare.

Re: Apicoltura come attività

14/10/2013, 2:15

Si avete ragione, bisognerebbe scoprire se esistessero delle coperture assicurative in modo da avere le spalle coperte un minimo in caso di annate funeste.
Per quanto riguarda la presenza di antibiotici :o immagino che una volta ottenuti i prodotti finiti devono esser analizzati, giusto?

Re: Apicoltura come attività

14/10/2013, 2:20

Obombo per diversificazione della produzione ti riferisce a ottenere un prodotto di qualità??

Re: Apicoltura come attività

14/10/2013, 12:17

Che poi mi chiedo anche se esser iscritti nell'albo dei periti agrari può darti cmq delle garanzie sempre inerente ad annate negativi oppure no...scusate se assillo con tutte queste domande ma mi fa molto piacere parlarne con voi poi ovviamente devo muovermi tra i vari enti ed azioni burocratiche :mrgreen: ;)
Rispondi al messaggio