Ciao a tutti,
sono un piccolo (ma piccolo) apicoltore che tiene le api più per hobby che per altro.
Ultimamente mi sono dedicato alla gestione di acquisizione dati con una scheda elettronica denominata Arduino.
All'inizio è stata un pò dura ma alla fine ci sono riuscito
Programma:
creare una scheda che acquisisca vari titpi di dati -- FATTO
Acquisire temperatura interna all'arnia ed esterna -- FATTO
Acquisire umidità interna all'arnia ed esterna -- FATTO
Display LCD per la visualizzazione in tempo reale -- FATTO
Acquisizione dati batteria e sua scarica -- FATTO
Acquisizione velocità del vento in apiario -- DA FARE
Acquisizione peso arnia -- DA FARE
La registrazione con una cadenza di 6 minuti può essere fatta con i mezzi fino ad ora impiegati per circa 25 giorni, portandola ad una cadenza di 10 minuti si superano i 30 giorni (peccato che la batteria mi abbia tradito !! )
Perchè questo sproloquio? mi piacerebbe sapere se questo lavoro al di là della pura esercitazione personale può essere utile ad altri e cerco qualcuno che voglia unirsi a me e darmi consigli su dove mettere le sonde , cosa meglio fare, e se si sente, una mano anche per migliorare la scheda e il programma.
Vorrei Allegare la prima registrazione fatta; se aperta con excel e passando sul grafico appare ora e giorno e valore del punto, ma il sito non permette più di 400K (io 750k circa) e non permette compressione zip per cui chi fosse interessato mi contatti per posta diretta xarrigo@gmail.com e la invierò direttamente. Attendo critiche e spunti, saluti, Arrigo

La risposta sorge spontanea: leggi Il Grande Libro del Vapfan-Ghala .
Benvenuto tra di noi Arrigo!
Fa piacere avere tra le nostre file uno smanettone che realizza cose tanto belle quanto inutili . Scherzi a parte, il lavoro che hai fatto è notevole, anche se l'utilità pratica è tutta da dimostrare ma vuoi mettere la soddisfazione di essere una specie di Grande Fratello per le tue api? Il controllo della temperatura potrebbe rivelarsi utile durante l'inverno se posizioni una sonda al centro dell'arnia. Misurando la temperatura all'interno del glomere potrai capire se c'è covata o meno e quindi individuare il momento adatto per fare il trattamento contro la varroa. Un’altra cosa utile potrebbe essere il controllo del peso, possibilmente a distanza, durante il raccolto. Per il controllo della temperatura e dell'umidità ci sono dei datalogger usb che costano sui 70-90€ e registrano per un anno ma non hai i dati in tempo reale e non hai nemmeno la soddisfazione di aver costruito un aggeggio che fa le stesse cose ma ti costa il doppio (va a finire sempre cosi con il fai da te). Per quanto riguarda i risultati, visto che hai un account google, puoi pubblicarli su google docs o su picassa, a seconda del formato. Se poi decidi di non farlo, ti scriverò per averli.
A presto,
Romeo.

Potresti aggiungere un sensore ottico a riflessione e contare le api che escono a bottinare (api/ora)?.... forse sarebbe un dato interessante da aggiungere.

Di argomento simile si era parlato qui api-f53/controllo-remoto-peso-alveari-t8597.html

Grazie a bau7 e Renzo per la partecipazione, le osservazioni e i link.
Ho letto e riflettuto sulle vostre proposte/osservazioni ; ma per il "contaapi" ho dei seri dubbi visto che la porticina spesso è intasata da api in arrivo e partenza per non parlare di quelle che vanno a passeggio!! quindi il conto dell'attività in senso stretto sarebbe sicuramente errato. Ho pensato anche a due piastre affacciate tipo condensatore (più economico) ma il risultato non cambia.
Per la cella di carico non riesco a trovare nulla che non sia caro e poi deve arrivare oltre i 20kg
Tutto sommato il tutto per ora non è molto costoso comperando all'estero e facendosi i circuiti; sono ampiamente sotto i 50 Euro.
La trasmissione a distanza con gsm mi interessa ma non sono in grado di applicarla: mi servono input!!
Ovviamente prendendo spunto da quanto letto negli altri link, non lo sto facendo per incrementare la produzione o trarne vantaggi ma solo per studiare un pò le mie apine e capire cosa succede nella loro castta ad esempio quando fuori umidità e temperatura cambiano ecc. Diciamo che è un misto di curiosità e applicazioni teoriche.
Ovvio che una mano specie per il software non guasterebbe, io programmo, ma alla buona e chissà con quante ridondanze!!
Tenterò di pobblicare il file registrato su google docs (se ci riesco!!!) saluti a tutti i lettori, Arrigo