Aiuto: Nido non identificato

ogni tanto uccidevo in casa queste grandi vespe...

che hopensato fossero calabroni ho cercato il nido e l'ho trovato in un costruzione abbandonata




il nido l'ho spruzzato con lo spray il giorno prima poi sono tornato per penderlo dopo le foto, ma come l'ho staccato è caduto e è andato in frantumi.. sembra fatto di carta.. ma fragile..
ciao Nino
a me le vespe non mi hanno mai punto anche se ce ne sono parecchie in giro..
ciao
Nino

miche75 ha scritto:Mi rivolgo ai più esperti: qual è l'antiparassitario che veniva usato per il mais, poi vietato? Può essere che è collegato a questo?
Se è così, lo stesso prodotto provocava moria delle api (quindi teneva a bada anche vespe e calabroni), da quando è stato vietato, son tornate le api (e quindi anche vespe e calabroni).
Altrimenti non so
ciao
Michele

Il prodotto che veniva dato al mais era a base di neonicotinoidi e provocava lo spopolamento degli alveari attraverso il polline raccolto dalle api. Non mi risulta che avesse effetto su vespe e calabroni, che hanno altre abitudini alimentari.

... quasi quasi lascio il nido dov'è e sistemo una o due telecamere in remoto ... se non è un nido abbandonato, manca poco perchè torni a popolarsi, e date le dimensioni ci sarà un bel po' di folla...

se solo non fosse così in alto...

è vero, sembra di cartapesta, d'altra parte, se non fosse così leggero la gravità lo tirerebbe giù.
Varrebbe la pena salvarlo intero: una città fantasma, sospesa a 10metri dal suolo, in attesa dei suoi abitanti. Mi ricorda certe atmosfere di H.R.Giger...

ecco, già mi sento una carogna, a pianificare lo sterminio dei miei "vicini di casa"...


saluti a tutti
Gattoinvisibile

gattoinvisibile ha scritto:... quasi quasi lascio il nido dov'è e sistemo una o due telecamere in remoto ... se non è un nido abbandonato, manca poco perchè torni a popolarsi, e date le dimensioni ci sarà un bel po' di folla...

se solo non fosse così in alto...

è vero, sembra di cartapesta, d'altra parte, se non fosse così leggero la gravità lo tirerebbe giù.
Varrebbe la pena salvarlo intero: una città fantasma, sospesa a 10metri dal suolo, in attesa dei suoi abitanti. Mi ricorda certe atmosfere di H.R.Giger...
ecco, già mi sento una carogna, a pianificare lo sterminio dei miei "vicini di casa"...
saluti a tutti
Gattoinvisibile

ma dipende come si comporteranno, se ti attaccano tutti insieme
penso che sia un pericolo sempre incombente come una spada di Damocle

ciao NINO

pioppino ha scritto:
ma dipende come si comporteranno, se ti attaccano tutti insieme
penso che sia un pericolo sempre incombente come una spada di Damocle

ciao NINO

hai centrato il problema...
cmq, adesso che so che NON sono api, posso studiarci un po' su... anche se so che dovrò toglierlo, a meno di non utilizzarlo come deterrente antiintrusione (metto al cancello un cartello: Attenti alle vespe!

saluti
alla prossima

Gattoinvisibile

p.s.
x Nino: Che bel sito che avete! Davvero ospitale! Un saluto alla Carla, e ai micetti (micetti fortunati, tanta campagna per scorazzare...)

gattoinvisibile ha scritto:p.s.
x Nino: Che bel sito che avete! Davvero ospitale! Un saluto alla Carla, e ai micetti (micetti fortunati, tanta campagna per scorazzare...)

Grazie...
un saluto anche dalla Carla,,
ciao Nino

Ironbee ha scritto:

miche75 ha scritto:Mi rivolgo ai più esperti: qual è l'antiparassitario che veniva usato per il mais, poi vietato? Può essere che è collegato a questo?
Se è così, lo stesso prodotto provocava moria delle api (quindi teneva a bada anche vespe e calabroni), da quando è stato vietato, son tornate le api (e quindi anche vespe e calabroni).
Altrimenti non so
ciao
Michele

Il prodotto che veniva dato al mais era a base di neonicotinoidi e provocava lo spopolamento degli alveari attraverso il polline raccolto dalle api. Non mi risulta che avesse effetto su vespe e calabroni, che hanno altre abitudini alimentari.

Ah! quindi i neonicotinoidi non c'entrano niente con l'invasione di vespe e calabroni!!!
Grazie per l'informazione,
ciao
Michele