Allevamento Ancona

tarassacomemoria ha scritto:In settembre, quando i nati in febbraio- marzo saranno riproduttivi, entrerà nel vivo l'avventura di allevamento di ancona.

Il gruppo sarà composto da tre galli e venti galline.

Il pollaio avrà un accesso al pascolo di tre ettari, tra incolto arbusti e alberi. Trapianterò dei gelsi e alberi da frutto nelle zone meno ombrose.

Le finalità dell'allevamento, sotto i 250 capi, sarà vendita di uova e esemplari nei vari stadi di sviluppo: pulcini, pulcinotti, pollastri e adulti. Mi piacerebbe diffondere la razza e convincere gli allevatori della zona sulla bontà della razza rispetto a razze da capannone.

La domanda riguarda l'alimentazione: escludendo ogm e additivi sintetici industriali, vorrei creare una tabella per una alimentazione naturale. L'amico cui mi appoggio, ha un azienda agricola e produce grano duro, girasole e orzo. Partendo da questa base chiedo aiuto agli esperti .

Trovato l'equilibrio della miscela, somministare in granella o macinato grosso?

Ciao a tutti.

Complimenti per il progetto e buona fortuna...

La linea di ancona che allevo rispetta gli standard della razza, ho pesato i riproduttori 2,5 kg
maschi e circa 2 kg le femmine, qualcuna meno. La miscela la vorrei utilizare per il gruppo riproduttore allargato presubilmente composto da tre galli e una ventina di galline.

La finalità di una miscela equilibrata è quella di evitare carenze, e avere un approccio diverso da come li alimento ora, che faccio un pò ad occhio con quello che passa il convento, cercando di bilanciare carboidrati e proteine.

Allargando gli orizzonti vorrei avere un approccio più mirato, evitando di commettere errori grossolani.

Trovata la miscela X essa sarà la base per creare i tagli nei vari stadi della crescita pensavo
primo mese solo primo periodo al 17%
dal 2 al 3 50% secondo periodo 50% miscela x
dal 3 al 4 33% secondo periodo 67% miscela x
dal 4 in poi 100 miscela x
Il valore proteine primo periodo nel consorzio in cui mi servo è al 17 %
secondo periodo è al 14 %

E' gia stato costruito il pollaio, il locale pulcinaia in muratura. Mi sto guardando intorno per una incubatrice capiente d'occasione. Quando ne avrò la possibilità posterò le foto. Se riesci a darmi una mano ti sarei grato.

Io credo che un primo periodo al 17% e un secondo al 14% sia un po poco...al primo periodo, una dieta quindi starter non ci si associa nulla a meno che non sia un primo periodo artigianale (discutibile)...e almeno deve raggiungere il 20% di proteine anche il 21,75%. E non con grassi eccessivi possibilmente (3%-3,5% max). Perche se poi dopo nel secondo periodo di crescita esponenziale non si ha sufficiente proteine grassi e carboirati per sviluppare un adeguato muscolo per i riproduttori poi è un problema poiche non sviluppano correttamente. Nel secondo periodo che di solito non supera il 19% di proteine e non scende sotto il 18,75% (di solito se è buono non ci scende sotto) possono essere fatte aggiunte adeguate. . Trovato i mangimi adeguati, la miscela va fatta in relazione alla composizione del mangime considrando che verranno fatte aggiunte ma non l'associazione delle due miscele che non è mai una cosa ne semplice ne tanto meno poi cosi giusta.