Buongiorno a tutti, questo è sul mio primo post su questo forum.
Prima di scrivere ho cercato tra gli argomenti simili ma non sono riuscito a trovare nulla.

Dunque, nel mio giardino a Genova ho 4 limoni che hanno sempre fatto tanti frutti, grossi, carnosi e con la buccia spessa: una meraviglia.
Sono tutti in terra, li concimo regolarmente anche se non posso spargere il fertilizzante sotto tutta la chioma per via di una parziale copertura in cemento.
A parte qualche problema dovuto al gelo degli anni più freddi finora sono sempre stati piuttosto rigogliosi.
Da qualche mese accusano dei sintomi che inizialmente mi hanno fatto pensare a carenza di azoto e/o ferro.
Per l'ingiallimento di alcune foglie a settembre ho interrato urea ed annaffiato con soluzione di ferro chelato.
Immaginavo di vedere un miglioramento che però non c'è stato, anzi, tutte le piante hanno accusano gli stessi sintomi con un lento ma progressivo peggioramento: foglie che ingialliscono principalmente sui rami apicali,
cadono ed il rametto si secca. Oggi ho notato due cose che mi hanno fatto riflettere:
1) uno dei limoni sta facendo seccare un ramo di discrete dimensioni,
2) i limoni dei giardini attorno al mio sembrano soffrire tutti dello stesso problema, tranne alcune piante molto giovani nel giardino del vicino.
Finora la temperatura è stata mite.
Cosa sta succedendo?
Grazie a chi avrà voglia di darmi un consiglio.

la perdita di qualche foglia non sempre è indice di patologie.
la mancanza di ferro si manifesta con ingiallimento foglia ma le nervature rimangono verdi.
hai dato concime completo di NPK+ MICRO o solo urea?

controlla se vedi della gommosi.

visto cha anche le piante del vicino presentano sintomi simili ti suggerisco di fare una prova.
taglia una piccola porzione di rametto verde, scegli quelli in alto dove le foglie stanno seccando.
scorteccia il rametto e controlla se sul legno vedi delle striature color salmone.
questo per escludere che sia mal secco.
devo però aggiungere che le foglie delle piante colpite da mal secco, si accartocciano , seccano ma rimangono attaccate al ramo.
potrebbe essere un problema radicale ma ne dubito visto che anche quelle del vicino manifestano identici sintomi.
la pianta è circondata da erbe ed altro dagli aria e luce, andrebbe anche formata con una potatura ma non è periodo.

Grazie mille per i suggerimenti.
Rispondo solo ora perché sono stato via qualche giorno e non potevo fare la verifica richiesta. Dunque, ho scortecciato un rametto del diametro di 4mm circa che aveva perso tutte le foglie ma non era ancora secco (come purtroppo molti altri) e non ho notato alcuna striatura. Posso quindi escludere che si tratti di malsecco?
Nessuna traccia di gommosi.

Ho concimato in primavera (come ho sempre fatto) con concime NPK. Prima usavo il nitrophoska ma quest'anno ho usato un concime specifico per agrumi. Leggo solo ora che il contenuto degli elementi principali è solo 3% per tutti, forse un po' povero.
A settembre, osservando un progressivo ingiallimento delle foglie dei rami più esterni ho dato urea e ferro ma senza risultato, evidentemente l'ingiallimento non dipendeva da carenza di azoto o ferro.

Tutte 4 le piante presentano gli stessi sintomi: ingiallimento delle foglie a partire dai rami apicali, caduta delle foglie e successivo disseccamento del ramo. In una delle 4 piante si è già seccato un ramo in alto del diametro di un paio di centimetri con qualche limone attaccato.
Stanno tutte peggiorando visibilmente ed incomincio ad essere preoccupato anche se le foglie dei polloni sono tutte grandi e di un bel verde intenso.

Finora le piante hanno prodotto limoni molto grossi con una buccia spessa, quelli che vedo ora sono ancora indietro ma si direbbe che siano ben più piccoli di quelli ai quali ero abituato. I limoni dei vicini hanno anche loro foglie gialle ma sembrano essere messi meglio dei miei.

E' da parecchio tempo che penso di dover dare forma alle piante ma non trovo mai il momento giusto e finora mi sono limitato a togliere i rami secchi e quelli che vanno troppo in alto.
I miei limoni hanno (o perlomeno avevano) frutti tutto l'anno e mi dispiaceva tagliare rami con i frutti attaccati. Qual'è il momento giusto per potarli?

di solito in etichetta non è riportato ma come elemento hai solo l'azoto.
3 % mi pare poco.
gli altri elementi P-K -MG ecc sono in forma di ossido quindi la percentuale cala ancora di molto.

dovevi scortecciare una porzione di rametto apicale ancora verde per essere sicuro che non ci siano striature.
i polloni sono sopra l'innesto o sotto?se sotto sono selvatici ed assorbono linfa alla parte innestata.

Dunque, forse mi sono spiegato male, nel concime che ho dato in primavera in etichetta c'era azoto 3% fosforo 3% potassio 3% più gli altri elementi, poi c'è dello stallatico etc...
Azoto non dovrebbe mancare perché a settembre ho distribuito l'urea.
Il rametto che ho scortecciato era ancora verde, in punta aveva anche ora una fogliolina ingiallita.
I polloni ma avrei dovuto chiamarli succhioni sono sopra l'innesto e non li ho tolti perché sto aspettando di vedere cosa fa la pianta.
Un altro particolare forse importante è la difficoltà di concimare bene le piante poiché parte del terreno sotto la chioma è stato ricoperto da uno strato di cemento quindi posso spargere il concime soltanto su una striscia di un metro circa, però finora questo fatto sembra non aver influito tantissimo.
Durante l'estate (più siccitosa delle precedenti) ho mantenuto umido il terreno con un impianto goccia goccia in funzione da 5 anni.
E' possibile che si tratti di carenza nutrizionale?

Help me please...

è possibile che ci sia qualche problema radicale visto che seccano dei rami.
inizia a togliere le erbacce , dagli aria e lascia asciugare il terreno,
non so quanto umido lo hai tenuto e per quanto tempo ,la parte scoperta è poca, non asciuga velocemente.
gli agrumi temono di più i ristagni che il secco, provocano asfissia radicale che a lungo andare si trasforma in marciume radicale.

Grazie per il suggerimento.
Erbacce non ce ne sono perché tengo pulita l'aiuola zappettando regolarmente. Lasciare asciugare il terreno in questa stagione di piogge continue non è semplice. L'impianto di irrigazione è spento da un paio di mesi e quest'estate era tarato per lasciare soltanto un po' umido ma non troppo, tra una irrigazione e l'altra il terreno si asciugava completamente almeno nei primi 5 cm. Dovevo forse lasciarlo completamente secco? Quest'anno in particolare l'estate è stata molto siccitosa, non sapendo come si comportasse il terreno sotto la copertura ed immaginando che le poche piogge non avrebbero potuto bagnare sotto il cemento ho pensato di irrigare un pochino per non lasciare seccare tutto. Non so cosa fare se non assistere impotente al deperimento. L'unica azione possibile da parte mia sarebbe concimare nell'ipotesi che il problema sia prevalentemente la mancanza di nutrimento ma temo di fare più male che bene alle piante se sbaglio la diagnosi.

capire quale sia il problema non è facile.
abbiamo 2 foto ed alcune informazioni.
di solito i guai si manifestano a distanza di tempo .
ti conviene eliminare il secco disinfettando l'attrezzo dopo ogni taglio, dai del rame sui tagli e stai a vedere se prosegue il disseccamento.
se fosse un problema radicale la faccenda diventa lunga prima di risolvere.

Buongiorno
in autunno e in inverno scontiamo le mancanze dell'estate.
Appurato che non è un problema di concimazione non rimane che valutare eventuali malattie o come penso una non adeguata gestione dell'acqua
La pianta ha patito la sete.
Tornerebbe con il fatto che lo manifestano anche le piante cine.

Grazie