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Pesche marce

14/08/2025, 17:16

Buonasera a tutti
nel mio orticello è presente una albero di pesco dal quale puntualmente ogni anno i frutti non appena iniziano a maturare cadono marci... ho provato a fare dei trattamenti con sapone potassico pensando a qualche insetto/parassita, ma senza successo. Sull'albero ci sono ancora dei frutti non del tutto maturi.. si può ancora far qualcosa?


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Re: Pesche marce

14/08/2025, 17:29

Probabile che al momento della fioritura ed allegagione siano state deposte uova di insetti,vedo delle larve oppure Le pesche che marciscano prima di maturare sono spesso un sintomo della moniliosi, una malattia fungina che colpisce i frutti, causando marciume e mummificazione. Questo fenomeno può essere causato da funghi come Monilinia fructigena e Monilinia laxa, che si diffondono attraverso ferite o lesioni sui frutti. Senti anche altri pareri

Re: Pesche marce

14/08/2025, 20:50

La larvetta potrebbe essere di Anarsia lineatella: qualche giorno fa io ne ho trovata una "nel piatto" ma in quel caso ho potuto osservarla da vicino e dunque stabilire l'identità con ragione di causa.
La larva dell'anarsia è carpofaga, e una volta penetrata nel frutto apre il varco a patogeni da marciume.
Allegati
Anarsia lineatella.jpg

Re: Pesche marce

14/08/2025, 23:08

mhanrubalamotho ha scritto:Probabile che al momento della fioritura ed allegagione siano state deposte uova di insetti,vedo delle larve oppure Le pesche che marciscano prima di maturare sono spesso un sintomo della moniliosi, una malattia fungina che colpisce i frutti, causando marciume e mummificazione. Questo fenomeno può essere causato da funghi come Monilinia fructigena e Monilinia laxa, che si diffondono attraverso ferite o lesioni sui frutti. Senti anche altri pareri


Potrei dare il rame oppure non ha piu senso?

Re: Pesche marce

14/08/2025, 23:11

Alessandro1944 ha scritto:La larvetta potrebbe essere di Anarsia lineatella: qualche giorno fa io ne ho trovata una "nel piatto" ma in quel caso ho potuto osservarla da vicino e dunque stabilire l'identità con ragione di causa.
La larva dell'anarsia è carpofaga, e una volta penetrata nel frutto apre il varco a patogeni da marciume.



Io sono riuscito a fotografarla mentre era sul frutto, mi resta da capire come ci finisce li e cosa si può fare per evitare che mi marciscono tutte.

Re: Pesche marce

15/08/2025, 12:35

kjmario78 ha scritto:
mhanrubalamotho ha scritto:Probabile che al momento della fioritura ed allegagione siano state deposte uova di insetti,vedo delle larve oppure Le pesche che marciscano prima di maturare sono spesso un sintomo della moniliosi, una malattia fungina che colpisce i frutti, causando marciume e mummificazione. Questo fenomeno può essere causato da funghi come Monilinia fructigena e Monilinia laxa, che si diffondono attraverso ferite o lesioni sui frutti. Senti anche altri pareri


Potrei dare il rame oppure non ha piu senso?

Ci sono i giorni di carenza,mi pare 21 x le pesche.

Re: Pesche marce

15/08/2025, 13:18

Il rame non serve assolutamente se non altro perché è un anticrittogamico e dunque non contrasta gli insetti e non riesce nemmeno a impedire la marcescenza a maggior ragione quando che si manifesta in modo ormai eclatante e interno al frutto.
Le tignole del pesco - ce ne sono di due specie - svolgono 3/+ generazione all'anno: la difesa viene usualmente impostata tramite monitoraggio con trappole al feromone e quando si supera una soglia prestabilita di catture degli adulti si tratta allo scopo di colpire le larvette neonate prima che si introducano nel frutto.
Nel mio piccolo frutteto nano ho attacchi della cidia del pesco (= tignola orientale; questa specie in prima generazione attacca i germogli > foto) e cerco di difendere - dato che non ha alcun senso statistico l'impiego delle trappole per due sparute piante - trattando con B.t.k. oppure con azadiractina nei periodi dell'anno in cui sono più probabili i voli.
Allegati
tignola pesco, getto cidiato.JPG

Re: Pesche marce

15/08/2025, 18:25

Alessandro1944 ha scritto:Il rame non serve assolutamente se non altro perché è un anticrittogamico e dunque non contrasta gli insetti e non riesce nemmeno a impedire la marcescenza a maggior ragione quando che si manifesta in modo ormai eclatante e interno al frutto.
Le tignole del pesco - ce ne sono di due specie - svolgono 3/+ generazione all'anno: la difesa viene usualmente impostata tramite monitoraggio con trappole al feromone e quando si supera una soglia prestabilita di catture degli adulti si tratta allo scopo di colpire le larvette neonate prima che si introducano nel frutto.
Nel mio piccolo frutteto nano ho attacchi della cidia del pesco (= tignola orientale; questa specie in prima generazione attacca i germogli > foto) e cerco di difendere - dato che non ha alcun senso statistico l'impiego delle trappole per due sparute piante - trattando con B.t.k. oppure con azadiractina nei periodi dell'anno in cui sono più probabili i voli.



Grazie, guardando bene la foto della larva sembrerebbe proprio una Larva di Tignola. Quindi adesso che i frutti sono prossimi alla maturazione non posso far nulla :?: Considera che il mio è un orto domestico ed di Pesco è presente solo questa pianta però mi scoccia che ogni anno puntualmente finiscono cosi.
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