Come è meglio comportarsi dopo un attacco di minatrice serpentina che ha deformato praticamente tutte le foglie di svariati rami? Conviene potare quasi alla base il ramo oppure potare a metà rimuovendo le singole foglie (praticamente lasciando degli speroni spogli)? Rimuovere le foglie senza cimare non mi sembra una buona idea perché credo che la pianta continuerebbe a vegetare in punta senza ricacciare le foglie asportate e tenendo quindi il ramo spoglio.
Sono piante in vaso, producono ma il loro scopo è prevalentemente ornamentale.

P.S. in ogni caso, da quest'anno, volevo provare a potare i limoni prima del riparo invernale perché ho constatato che durante il ricovero non riesco a evitare che ingialliscano e cadano le foglie basali dei rami. Di conseguenza ogni anno mi ritrovo a fine inverno con delle piante che vegetano solo in punta, magari con i limoni proprio lì per cui non posso nemmeno potare (tra l'altro ho proprio iniziato a diradare in partenza sia i fiori che i frutti che spuntano nella parte apicale di rami)

Se le tieni per scopo essenzialmente ornamentale ti conviene in futuro trattare ai primi segni di attacco (inizia a monitorare quando la temperatura raggiunge 12 °C; esistono anche trappole a feromone che si trovano online).
I prodotti fitosanitari più adatti sono abamectina, acetamiprid e azadiractina; attualmente non sono più in commercio quelli per uso non professionale (ho constatato che in rete c'è ancora chi vende giacenze ex- PFnPE senza patentino, suppongo illegalmente). In mancanza si può ripiegare su olio minerale di buona qualità (U.R. 95%) all'1-1,5% addizionato con olio di neem per uso agricolo a dose di etichetta.