agriturismo o az. agricola con attività di BB/affittacamere?

salve a tutti,
mi è venuto un dubbio a cui spero, con la vostra consueta competenza, darete qualche chiarimento.
Leggendo la normativa nazionale e regionale (Toscana) mi sembra che l'iter per avviare l'attività agrituristica, sopratutto se non si innesta su una preesistente attività agricola, sia particolarmente complesso.
In sintesi, che vantaggi ci sono per una piccola azienda agricola trasformarsi in agriturismo piuttosto che mantenere l'azienda agricola e affiancare un bed and breakfast o affittacamere?

grazie a tutti
Alessio

Caro Alessio,
premetto che non sono un esperto.
Le differenze dovrebbero essere per i finanziamenti e per il fatto che non potresti poi fregiarti del nome Agriturismo.
Escluderei affittacamere, che comporta obblighi fiscali (e non solo) e nessun vantaggio. Piuttosto mi orienterei su B&B, anche se presenta limitazioni (ad es. non può essere aperto tutto l'anno e deve essere parte della tua abitazione) ma il vantaggio che non devi dichiarare nulla.
Comunque ti consiglio di rivolgerti a una associazione o a qualche ufficio pubblico.
Ciao,
Marco

Come Ben dice Marco, L'attività Agrituristica è a tutti gli effetti un'attività subordinata all'agricoltura, questo vuol dire che se il tuo introito è 100, almeno il 51% deve provenire dall'attività agricola e massimo il 49% dall'attività di ristorazione/affittacamere. Ovviamente ci sono molti vantaggi nell'essere riconosciuti agriturismo, come agevolazioni fiscali o burocrazie semplificate. Se non si rispetta il suddetto parametro infatti si viene declassati a turismo rurale e le agevolazioni decadono. Se fai un agriturismo oltre alle agevolazioni hai anche delle imposizioni (sopratutto se hai anche la ristorazione) ... ...a Proposito, avevo un amico in toscana che mi diceva che la regione toscana non ammette che l'agriturismo faccia da mangiare ai non pernottati ? l'hanno risolto questo problema ?

In bocca al lupo

X Marco
a fine novembre hanno approvato in Toscana la nuova legge regionale sull'agriturismo.
Prima si poteva somministrare cibi solo ai propri ospiti, ora anche agli esterni, con limitazioni sui prodotti cucinati.
Ciao,
Marco

Marco ha scritto:X Marco
a fine novembre hanno approvato in Toscana la nuova legge regionale sull'agriturismo.
Prima si poteva somministrare cibi solo ai propri ospiti, ora anche agli esterni, con limitazioni sui prodotti cucinati.
Ciao,
Marco

sono proprio contento di ciò ... il mio amico sarà felice allora

ilGiardinoDelSole ha scritto:Come Ben dice Marco, L'attività Agrituristica è a tutti gli effetti un'attività subordinata all'agricoltura, questo vuol dire che se il tuo introito è 100, almeno il 51% deve provenire dall'attività agricola e massimo il 49% dall'attività di ristorazione/affittacamere. Ovviamente ci sono molti vantaggi nell'essere riconosciuti agriturismo, come agevolazioni fiscali o burocrazie semplificate. Se non si rispetta il suddetto parametro infatti si viene declassati a turismo rurale e le agevolazioni decadono. Se fai un agriturismo oltre alle agevolazioni hai anche delle imposizioni (sopratutto se hai anche la ristorazione) ... ...a Proposito, avevo un amico in toscana che mi diceva che la regione toscana non ammette che l'agriturismo faccia da mangiare ai non pernottati ? l'hanno risolto questo problema ?

In bocca al lupo

Ciao giardino del sole.
In Toscana la legge sull'agriturismo non impone per forza che il reddito agricolo sia superiore a quello agrituristico,io ad asempio ho scelto il tempo lavoro,cioè il tempo che si dedica all'agricoltura deve essere superiore a quello che si impiega in agriturismo.
Questo ovviamente seguendo delle tabelle in cui vi sono indicate quante ore servono per i vari vari lavori ,sia quelli agricoli che quelli agrituristici.

Si si hai ragione Campesino ... si usano le ore lavorative anche in sicilia (secondo l'ultimo aggiornamento) perchè il reddito è fluttuante e se quello agricolo risente di qualche calamità naturale andiamo tutti fuori parametro. Invece contando le ore di lavoro è più facile modulare il tutto e si lascia spazio all'abilità imprenditoriale. In ogni caso devi avere abbastanza Ude/Uba da assorbire le attività turistiche (proporzionali a giorni di apertura e numero di posti letto / coperti)

Esatto... resta da capire come alcuni agriturismi possano fare 200 coperti alla volta avendo 7 8 ettari di terreno..

Campesino ha scritto:Esatto... resta da capire come alcuni agriturismi possano fare 200 coperti alla volta avendo 7 8 ettari di terreno..

he he he ... magari vanno in barba alla legge, oppure usano il principio della compensazione, cioè in sicilia se hai autorizzati 50 coperti a pasto e in un pasto ne fai solo 10 ... al pasto successivo puoi farne 90 cioè è cumulativo. Certo che se vengono i controlli son dolori, a me i NAS hanno contato le sedie e hanno visto che corrispondevano a quelle del nullosta

Ciao a tutti!
Una domanda un po' sulla stessa linea...
Ho un terreno agricolo e pensavo di fare un agricampeggio... pero' dalle prime analisi mi sembra che per il momento i calcoli non mi danno grande possibilita' di ricezione. Il terreno e' di estensione modesta.
Pero' ci verrebbe un bel campeggio per fare del turismo rurale.
Pensate debba fare variazione destinazione d'uso del terreno? L'indice di costruzione attuale e' sufficiente per cio' che vorrei realizzare.
Che ne pensate?
Grazie mille
Daniele