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alfa11
Iscritto il: 03/04/2012, 12:40 Messaggi: 19
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Maurob ha scritto: Cita: Salve, per essere agrotecnico basta il diploma, il tirocinio e quindi l'esame di stato. Per l'iscrizione alla sezione B è necessaria la laurea, vorrei chiedere: perchè ha più opportunità un diplomato di un laureato? Non confondere l'ordine professionale con il diploma. Facciamo ordine: il diploma di Agrotecnico è equipollente a quello di Perito Agrario e con esso, dopo aver aver supertato 18 mesi (dopo la nuova riforma) di tirocinio/stage con competenze previste ( http://www.agrotecnici.it/competenze.htm" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank e http://www.agrotecnici.it/altre_attribuzioni.htm" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank), puoi iscriverti all'albo previo superamento dell'esame di stato. Con la laurea triennale (esempio la tua), per iscriverti all'ordine devi aver sostnuto 6 mesi di tirocinio e superato l'esame di stato. Se sei laureato in una facoltà convenzionata ( http://www.agrotecnici.it/evitano_pratica.htm" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank), il tirocinio viene riconosciuto durante il percorso di studi, mentre se la tua facoltà non fosse convenzionata, devi sostenere 6 mesi di tirocinio durante gli studi (esempio se per fare la tesi lavori in un laboratorio anche nella facoltà o in un azienda esterna però certificando il tutto) oppure dopo la laurea. Nella sezione B degli Agronomi invece (anche per la sezione A), puoi iscriverti subito dopo la laurea previo superamento del relativo esame di stato. Per le opportunità è impossibile risponderti, perché dipende da tanti fattori: opportunità sul territorio, competenze individuali o richieste dalle aziende, capacità individuali, fortuna, aspettative, ecc.. Personalmente ti posso consigliare di proseguire negli studi e valutare poi con gli elementi che hai a disposizione in quale ordine iscriverti, anche perché poi le opportunità oltre che dalla fortuna e da altre variabili, dipendono anche da noi stessi. Buona Pasqua Ciao Mauro quello che voglio dire se un diplomato agrotecnico non può iscriversi alla sezione B degli agronomi forestali un motivo ci sarà? Poi riguardo le competenze un agronomo forestale junior può essere unico firmatario di un progetto di taglio, anche l'agrotecnico? Vorrei più info possibili sui limiti rispetto ai Dottorori agronomi che ha l'agrotecnico e l'agronomo forestale junior. Da quello che ho letto un agronomo forestale junior dovrebbe avere più competenze. Voglio valutare bene per decidere quale esame di stato sostenere. Ovviamente come hai detto tu proseguendo gli studi non ci penserei due volte a sostenere l'esame di stato per l'iscrizione all'albo dei Dottori Agronomi Forestali sez.A Buona Pasqua e grazie per le risposte
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04/04/2012, 14:54 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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04/04/2012, 15:44 |
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alfa11
Iscritto il: 03/04/2012, 12:40 Messaggi: 19
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Salve semplicemente perchè con la laurea in scienze naturali anche se di 4 anni non puoi accedere all'esame di agronomo forestale junior. Poi sull'aggettivo junior hai ragione si poteva fare di meglio! Comunque non è poco il fatto che si hanno più competenze nell'ambito forestale. Inoltre le competenze sono numericamente maggiori per gli agrotecnici solo perchè quelle degli agronomi forestali junior sono state messe nello stesso punto quindi rassiunte. Fammi un esempio di cosa può fare in più un agrotecnico che non possa fare un agronomo junior. Sto cercardo di capirne il più possibile per la mia scelta. Grazie Saluti
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04/04/2012, 16:54 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Cita: le competenze sono numericamente maggiori per gli agrotecnici solo perchè quelle degli agronomi forestali junior sono state messe nello stesso punto quindi rassiunte. Fammi un esempio di cosa può fare in più un agrotecnico che non possa fare un agronomo junior Al di la del pesare col bilancino il numero delle competenze io tiposso dire che sia il Dottore Agronomo che l'agronomo junior rispetto al perito agrario/agrotecnico hanno competenze piu' "progettuali". Secondo me l'agronomo ha una formazione piu' da progettista/tecnico ed infatti fa piani e progetti forestali edili, agricoli, di bonifica/irrigazione ecc...(non per niente i sez.A hanno le competenze del geometra) Il P.A. e l'agrotecnico sono invece piu' consulenti/esperti (talvolta migliori del laureato) del settore agricole o ambiente scienmze naturali ma hanno meno capacità e conoscenze progettuali. Lo so che mi smentiranno dicendo che le competenze sono uguali per tutte e 3 le professioni tranne cavilli....., ma credo che le vere differenze stiano in questo, sia da un punto di vista legislativo che reale di preparazione (anche se varia da corso a corso frequentato all'università)
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04/04/2012, 18:41 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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04/04/2012, 20:07 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Ancora una volta mi trovo d'accordo con elmo. Sembra che diciamo cose in antitesi ma invece non e' cosi'. Sicuramente chi esce da un istituto tecnico/professionale ha piu' pratica di chi ha frequentato liceo/facoltà di agraria.
Io riguardo a quanto dicevo nel precedente post, alludevo a chi è oggi avviato nella professione da 5-10 anni. Qui da me sono molti gli agronomi con studio tecnico ed altrettanti magari dipendenti della pubblica amministrazione controllano i progetti perizie ecc... presentati dai colleghi liberi professionisti. Gli agrotecnici/PA invece nella quasi totalità dei casi sono tecnici di campo per ditte che vendono agrofarmaci, fertilizzanti e similari, oppure al max fanno i periti grandine ed attività in questo settore. In definitiva molto pochi praticano professione "classica" tra i PA e agrotecnici, molti di piu' (anche se non tantissimi) tra i dottori agronomi, parlando di sez A. Sui sezione B poi mi trovi d'accordo. (prima mi ero spiegato male)
Ciao
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04/04/2012, 20:38 |
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alfa11
Iscritto il: 03/04/2012, 12:40 Messaggi: 19
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tecmn ha scritto: Ancora una volta mi trovo d'accordo con elmo. Sembra che diciamo cose in antitesi ma invece non e' cosi'. Sicuramente chi esce da un istituto tecnico/professionale ha piu' pratica di chi ha frequentato liceo/facoltà di agraria.
Io riguardo a quanto dicevo nel precedente post, alludevo a chi è oggi avviato nella professione da 5-10 anni. Qui da me sono molti gli agronomi con studio tecnico ed altrettanti magari dipendenti della pubblica amministrazione controllano i progetti perizie ecc... presentati dai colleghi liberi professionisti. Gli agrotecnici/PA invece nella quasi totalità dei casi sono tecnici di campo per ditte che vendono agrofarmaci, fertilizzanti e similari, oppure al max fanno i periti grandine ed attività in questo settore. In definitiva molto pochi praticano professione "classica" tra i PA e agrotecnici, molti di piu' (anche se non tantissimi) tra i dottori agronomi, parlando di sez A. Sui sezione B poi mi trovi d'accordo. (prima mi ero spiegato male)
Ciao Ok ma logico che la pratica te la fai con il tirocinio e lavorando ma le competenze e la preparazione te la fai all'università. Altrimenti stando ad Elmo, aboliamo la facoltà di agraria, perchè non avrebbe senso laurearsi visto che per diventare agrotecnico che secondo lui è più competente di un agronomo bastano le scuole superiori e 18 mesi di tirocinio. Poi addirittura siete convinti che chi esce da una laurea magistrale avrebbe anche da pensare se abilitarsi da agronomo o da agrotecnico? Inoltre fatemi capire i professori dell'istituto agrario che dice Elmo sono agronomi o agrotecnici? Un piano di studi di una laurea triennale di scienze e tecnologie agrarie o di scienze forestali e ambientali l'avete visto? Come fate a sostenere la maggiore preparazione dei diplomati di un istituto agrario rispetto ad un laureato nelle predette facoltà è un mistero. Saluti
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05/04/2012, 0:28 |
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Maurob
Sez. Igiene e Qualità dei Prodotti Alimentari
Iscritto il: 16/05/2009, 10:38 Messaggi: 922 Località: Provincia di Milano
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
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Cita: se un diplomato agrotecnico non può iscriversi alla sezione B degli agronomi forestali un motivo ci sarà? Poi riguardo le competenze un agronomo forestale junior può essere unico firmatario di un progetto di taglio, anche l'agrotecnico? Vorrei più info possibili sui limiti rispetto ai Dottorori agronomi che ha l'agrotecnico e l'agronomo forestale junior. Da quello che ho letto un agronomo forestale junior dovrebbe avere più competenze. Voglio valutare bene per decidere quale esame di stato sostenere. Ovviamente come hai detto tu proseguendo gli studi non ci penserei due volte a sostenere l'esame di stato per l'iscrizione all'albo dei Dottori Agronomi Forestali sez.A
Gli ordini professionali sono degli enti di diritto pubblico non economico, ognuno ha un suo statuto e proprie competenze stabilite a livello nazionale dalla legge e vigilati poi dal Ministro dell Giustizia (eccetto le professioni sanitarie per ovvi motivi). Premesso questo non puoi chiederti il motivo per cui un diplomato Agrotecnico non può iscriversi a alla sezione B degli Agronomi, perché come precisato precedentemente, ognuno è dotato di storia e competenze proprie ed autonome. Gli Agronomi sono nati cent'anni fa e per potersi iscrivere è sempre stata necessaria la laurea (prima quadriennale , poi quinquennale e ora doppia tre e cinque anni), mentre gli Agrotecnici nati nel 1986 quindi 26 anni fa, nacquero per volontà di diplomati in Agraria che non riuscivano a iscriversi nell'allora unico albo a loro consentito che erano i Periti Agrari (vedi questo link per maggiori info abilitazione-alla-libera-professione-f68/agrotecnici-periti-agrari-e-dottori-agronomi-e-forestali-t12007.html), poi con il tempo e le modifiche legislative intercorse, l'ordine si è aperto anche ai laureati (io pur essendo laureato in agraria ho scelto gli Agrotenici perché per me albo più dinamico e attento ai giovani, scelta comunque personale). Limitazione di competenze fra i due ordini (tre compresi i Periti Agrari) non ve ne sono in termini sostanziali (rivedi link abilitazione-alla-libera-professione-f68/esame-di-stato-lo-scoglio-insormontabile-t29132.html e http://www.agrotecnici-milanolodi-monza ... ronomi.pdf), se non in termini regionali e limitatamente ad alcuni aspetti, per esempio in Lombardia, dove sulla musura A PSR 2007-2013 (PA e Agrotecnici limitazione fino ad aziende di 15 ha - vedremo nel prossimo PSR 2013-2020), non è però così in altre regioni, vedi per esempio Piemonte o Liguria; stesso discorso per la cerificazione energetica (Periti Agrari e Agronomi hanno le stesse competenze) in Lombardia gli Agrotecnici per ora sono esclusi (si aspetta una sentenza del consiglio di Stato) nelle altre regioni limitrofe: Emilia Romagna, Liguria e Piemonte no Come vedi di opportunità ve ne sono in entrambe gli ordini (tre con Periti Agrari), poi come già ti avevo indicato, ognuno fa delle scelte in base a ciò che ritiene essere meglio per lui. Tanti auguri di buon Pasqua anche a te
_________________ Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso. (Dalai Lama) http://maurobertuzzi.jimdo.com/
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05/04/2012, 9:13 |
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Maurob
Sez. Igiene e Qualità dei Prodotti Alimentari
Iscritto il: 16/05/2009, 10:38 Messaggi: 922 Località: Provincia di Milano
Formazione: Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie
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Cita: Poi addirittura siete convinti che chi esce da una laurea magistrale avrebbe anche da pensare se abilitarsi da agronomo o da agrotecnico? Si, le competenze come già ribadito sono simili, sono scelte individuali (come la mia e di Elmo), anche legate a proprie esperienze e oppurtunità sul territorio. Cita: Inoltre fatemi capire i professori dell'istituto agrario che dice Elmo sono agronomi o agrotecnici? Entrambe, perchè gli insegnanti di torocinio sono per lo più diplomati, ora con la riforma saranno però prevalentemente laureati. Cita: Un piano di studi di una laurea triennale di scienze e tecnologie agrarie o di scienze forestali e ambientali l'avete visto? Come fate a sostenere la maggiore preparazione dei diplomati di un istituto agrario rispetto ad un laureato nelle predette facoltà è un mistero.
Perchè all'università (salvo casi particolari) la pratica la vedi con il binocolo, e fare il tecnico Agrario senza pratica è come fare il medico senza tirocinio. Io ho fatto alle superiori l'Agrotecnico e Agraria all'università, però ti assicuro che per esempio Patologia vegetale o Estimo, li ho imparati di più alle superiori che all'università; perchè li si usciva a vedere e analizzare le principali fitopatologie delle piante, all'università solo sui libri e qualche ora di laboratorio. Stesso discorso per Estimo, alle superiori facevamo esercizi sugli espropri di casi reali, perchè il nostro insegnante essendo anche un libero professionista, portava sui casi veri e per quanto di nostra competenza sviluppavamo dei ragionamenti concreti, infatti i suoi appunti li ho usati poi sia all'università che per fare l'esame di stato. Buona Pasqua
_________________ Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso. (Dalai Lama) http://maurobertuzzi.jimdo.com/
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05/04/2012, 9:28 |
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alfa11
Iscritto il: 03/04/2012, 12:40 Messaggi: 19
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Maurob ha scritto: Cita: Poi addirittura siete convinti che chi esce da una laurea magistrale avrebbe anche da pensare se abilitarsi da agronomo o da agrotecnico? Si, le competenze come già ribadito sono simili, sono scelte individuali (come la mia e di Elmo), anche legate a proprie esperienze e oppurtunità sul territorio. Cita: Inoltre fatemi capire i professori dell'istituto agrario che dice Elmo sono agronomi o agrotecnici? Entrambe, perchè gli insegnanti di torocinio sono per lo più diplomati, ora con la riforma saranno però prevalentemente laureati. Cita: Un piano di studi di una laurea triennale di scienze e tecnologie agrarie o di scienze forestali e ambientali l'avete visto? Come fate a sostenere la maggiore preparazione dei diplomati di un istituto agrario rispetto ad un laureato nelle predette facoltà è un mistero.
Perchè all'università (salvo casi particolari) la pratica la vedi con il binocolo, e fare il tecnico Agrario senza pratica è come fare il medico senza tirocinio. Io ho fatto alle superiori l'Agrotecnico e Agraria all'università, però ti assicuro che per esempio Patologia vegetale o Estimo, li ho imparati di più alle superiori che all'università; perchè li si usciva a vedere e analizzare le principali fitopatologie delle piante, all'università solo sui libri e qualche ora di laboratorio. Stesso discorso per Estimo, alle superiori facevamo esercizi sugli espropri di casi reali, perchè il nostro insegnante essendo anche un libero professionista, portava sui casi veri e per quanto di nostra competenza sviluppavamo dei ragionamenti concreti, infatti i suoi appunti li ho usati poi sia all'università che per fare l'esame di stato. Buona Pasqua Ma perchè volete far passare a tutti i costi il messaggio che le competenze sono simili non capisco, l'ambito forestale è esclusico degli agronomi forestali.. per quanto riguarda la pratica logico che uscito dall'università fai il praticante dietro un professionista ma con le nozioni universitarie. La mia era una domanda retorica un diplomato all'istituto agrario non potrà di certo fare l'abilitazione da agronomo senza luniversità semplicemente perchè gli mancherebbero le basi. Quindi in base al vostro ragionamento lo dico nuovamente: la falcotà di agraria non servirebbe perchè se affermate che le competenze sono uguali chi ce la fa fare di laurearci? basterebbe fare le superiori e 18 mesi di tirocino. Ovviamente non è così e lo sapete benissimo. Ho capito che cercate soltanto di attirare più gente possibili presso il collegio.. Buona Pasqua
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05/04/2012, 13:13 |
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