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AGROTECNICO, AGRONOMO o PERITO AGRARIO?
Autore |
Messaggio |
Mensito
Iscritto il: 07/08/2016, 10:07 Messaggi: 77 Località: Palermo
Formazione: Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie (LM-69)
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Salve a tutti, sono un ragazzo di 28 anni, laureato alla laurea magistrale LM-69.
Premetto che non ho alcuna azienda di famiglia, ne terreni di alcun tipo se non un piccolo giardinetto. Ho scelto questa facoltà unicamente perchè fin da bambino mi piacevano le piante. .
Quando mi sono laureato, nell'ottobre 2017, il mio obbiettivo principale era intraprendere la carriera dell'insegnamento, così ho conseguito anche i 24 cfu fit, terminati nel mese di aprile. Una volta terminati questi studi ho subito iniziato a studiare per il concorso di agente forestale indetto dalla provincia autonoma di Trento: 800 persone per appena 17 posti, purtroppo andato male come prevedibile dai numeri. Tornando al campo scuola non mai ricevuto alcuna chiamata, pur mandando messe a disposizione per supplente da Lampedusa a Bolzano, e per il concorso docenti non se ne sa nulla e la vedo molto dura (sia per i tempi di indizione del bando sia per la concorrenza assurda che ci sarà anche qui). Questo primo anno post-laurea mi ha dimostrato che al giorno d'oggi, ottenere un posto pubblico è pura utopia, molto difficile e potrebbero passare anni dove te diventi sempre più vecchio e squattrinato.
Ora, svegliarsi ogni mattina, senza studiare ne lavorare, e non sapere che cavolo fare tutto il giorno, è molto frustrante. E' uno dei momenti peggiori della mia vita.
Quindi, non avendo azienda ne terreni, ne alcuna esperienza pratica, e constatato che provare a entrare nel settore pubblico è difficilissimo, in quale altro modo posso sfruttare questo mio titolo di studio? Credo che l'unica risposta, per un ragazzo nella mia situazione, sia quello di iscriversi in un albo professionale a cui il titolo dà accesso.
Fatte queste premesse arriva quindi la domanda principale del mio post: all'atto pratico, quali sono le differenze tra la figura professionale dell' agrotecnico, dell'agronomo e del perito agrario? Anche per capire quella più adatta alle mie attitudini. Quale delle tre è più indicata a un ragazzo nella mia situazione? Con quale c'è più possibilità di lavoro? Ecc ecc.
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09/11/2018, 13:15 |
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FlavioPet
Sez. Olivo
Iscritto il: 03/05/2018, 16:05 Messaggi: 350 Località: Lucito, Molise;
Formazione: Formazione Tecnica
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Salve, per quanto riguarda le competenze delle tre figure ti allego i seguenti link: http://www.agrotecnici.it/competenze.htm https://www.peritiagrari.it/component/s ... Itemid=101 http://www.conaf.it/consiglio-dellordine-nazionalepotrai leggere nello specifico ciò che realmente cambia tra le figure. Tra l'AGROTECNICO e il PERITO TECNICO AGRARIO una prima differenza sta nel titolo d'accesso all'albo professionale. Nel primo caso credo che ci si abiliti con un titolo conseguito presso un ISTITUTO PROFESSIONALE AGRARIO, mentre nel secondo caso si tratta di un ISTITUTO TECNICO. Di conseguenza il titolo d'accesso porta all'iscrizione ad un albo differente, salvo superamento di un esame di stato specifico per la figura abilitante. Per quanto riguarda le COMPETENZE attribuite alle due figure credo che siano molto simili, tramite i link puoi approfondire. Per quanto riguarda la figura di AGRONOMO la situazione è diversa perché innanzitutto si tratta di una figura laureata magistralmente. Questo parametro fondamentale porta all'iscrizione all'albo SOLO FACENDO L'ESAME DI STATO senza aver fatto il famoso praticantato, obbligatorio invece per l'abilitazione alle prime due figure. Per quanto riguarda le competenze di un agronomo non ne sono molto sicuro ma la grande differenza con le altre sta nel fatto che possa EFFETTUARE DELLA PROGETTAZIONE nell'ambito degli edifici rurali o BUSINES PLAN di un'azienda rurale. Il tutto è dovuto da un maggior sviluppo della materia chiamata ESTIMO. Su questo punto ripeto, non sono molto sicuro! Quindi nel tuo caso, visto che hai una laurea magistrale proverei a guardare l'albo degli AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI.
_________________ Flavio Pettinicchi
Skype: flavio.pettinicchi@yahoo.it
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09/11/2018, 22:41 |
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Mensito
Iscritto il: 07/08/2016, 10:07 Messaggi: 77 Località: Palermo
Formazione: Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie (LM-69)
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FlavioPet ha scritto: Salve, per quanto riguarda le competenze delle tre figure ti allego i seguenti link: http://www.agrotecnici.it/competenze.htm" target="_blank https://www.peritiagrari.it/component/s ... Itemid=101" target="_blank http://www.conaf.it/consiglio-dellordine-nazionale" target="_blank potrai leggere nello specifico ciò che realmente cambia tra le figure. Tra l'AGROTECNICO e il PERITO TECNICO AGRARIO una prima differenza sta nel titolo d'accesso all'albo professionale. Nel primo caso credo che ci si abiliti con un titolo conseguito presso un ISTITUTO PROFESSIONALE AGRARIO, mentre nel secondo caso si tratta di un ISTITUTO TECNICO. Di conseguenza il titolo d'accesso porta all'iscrizione ad un albo differente, salvo superamento di un esame di stato specifico per la figura abilitante. Per quanto riguarda le COMPETENZE attribuite alle due figure credo che siano molto simili, tramite i link puoi approfondire. Per quanto riguarda la figura di AGRONOMO la situazione è diversa perché innanzitutto si tratta di una figura laureata magistralmente. Questo parametro fondamentale porta all'iscrizione all'albo SOLO FACENDO L'ESAME DI STATO senza aver fatto il famoso praticantato, obbligatorio invece per l'abilitazione alle prime due figure. Per quanto riguarda le competenze di un agronomo non ne sono molto sicuro ma la grande differenza con le altre sta nel fatto che possa EFFETTUARE DELLA PROGETTAZIONE nell'ambito degli edifici rurali o BUSINES PLAN di un'azienda rurale. Il tutto è dovuto da un maggior sviluppo della materia chiamata ESTIMO. Su questo punto ripeto, non sono molto sicuro! Quindi nel tuo caso, visto che hai una laurea magistrale proverei a guardare l'albo degli AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI. Ho scelto di intraprendere la strada per abilitarmi come Agrotecnico, sia per il discorso delle competenze (non è mai stato nelle mie attitudini il disegno tecnico, e quindi la progettazione, ne tanto meno l'estimo discipline queste presenti in maggior peso nell'agronomo), sia sopratutto perchè tra i tre mi sembra l'ordine più serio: il meno costoso l'anno, corsi di formazione gratuiti, supporto puntuale ed esaustivo ecc ecc. Ora scelto l'albo, mi chiedevo se ci fosse grosso modo una o più provincie dove è più efficace fare il praticantato. Ad esempio io che sono siciliano non è che sia molto di moda rivolgersi ad un professionista agrario qui dalle mie parti, credo queste figure professionali siano più fertili al nord... ma posso sempre prendere una cantonata, quindi attendo delucidazioni dei più esperti
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11/11/2018, 0:29 |
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FlavioPet
Sez. Olivo
Iscritto il: 03/05/2018, 16:05 Messaggi: 350 Località: Lucito, Molise;
Formazione: Formazione Tecnica
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Io non sono molto esperto in materia ma, secondo me la pratica (o famoso tirocinio) per l'abilitazione alla professione di AGRONOMO dovresti averlo già assolto durante il tuo periodo di studi. Ti passo però questo link per ulteriori differenze e similitudini: http://giovanimpresa.coldiretti.it/pubb ... ifferenze/a quanto pare hai una discreta possibilità di scelta!
_________________ Flavio Pettinicchi
Skype: flavio.pettinicchi@yahoo.it
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11/11/2018, 23:35 |
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Mensito
Iscritto il: 07/08/2016, 10:07 Messaggi: 77 Località: Palermo
Formazione: Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie (LM-69)
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FlavioPet ha scritto: Io non sono molto esperto in materia ma, secondo me la pratica (o famoso tirocinio) per l'abilitazione alla professione di AGRONOMO dovresti averlo già assolto durante il tuo periodo di studi. E' insufficiente, non è mica paragonabile come il tirocinio che fai regolarmente in ospedale se fai medicina.... dovrebbero fare o come a medicina (ma ormai non mi compete perchè mi sono laureato) o quantomeno il tirocinio obbligatorio post-laurea come avviene per gli aspiranti avvocati o come per i diplomati agrari. Non avevo fatto il post per fare polemica, ma purtroppo se non hai aziende di famiglia, l'università cosi come strutturata non ti da una preparazione PRATICA tale da essere in grado di esercitare la professione una volta laureato, come invece avviene per facoltà come medicina o scienze della formazione primaria... Pertanto bisogna continuare a rimboccarsi le maniche purtroppo. Leggendo vari post sul forum e verificando nei siti dei vari ordini, l'agrotecnico è quello che più mi ha convinto. Quindi non mi resta che recarmi all'ordine provinciale di residenza, spiegare i miei bisogni e farmi assegnare a uno studio che mi accolga per la pratica professionale! Studiando contemporaneamente per l'esame di stato del 2019!
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12/11/2018, 17:13 |
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FlavioPet
Sez. Olivo
Iscritto il: 03/05/2018, 16:05 Messaggi: 350 Località: Lucito, Molise;
Formazione: Formazione Tecnica
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Salve quello che dici è sicuramente giusto, ma per quanto ne sappia i laureati in materia possono fare già domanda per l'abilitazione all'albo di AGRONOMO/FORESTALE. FARE PRATICA nel senso inteso da te è sempre buono e positivo! ma ripeto a quanto ne sappia puoi già abilitarti.
_________________ Flavio Pettinicchi
Skype: flavio.pettinicchi@yahoo.it
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15/11/2018, 23:36 |
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