Buonasera,
Per chi li conosce vorrei avere maggiori delucidazioni su 2 portainnesti
775 paulsen(ho sopra un cabernet sauvignon 337)
e il 157-11 coud..(ho sopra petit verdot).
Non la solita spiegazione internettiana

Grazie a tutti anche per la condivisione

Maikol

Io possiedo il 157 11 sul montepulciano e mi sembra che è molto debole di vigoria anche meno del 420a...questo è quello che ho notato! per maggiori informazioni c'èmortotoccaci

157-11 è un portainnesto poco vigoroso, che sovente da problemi di moria, se non si adottano adeguate tecniche colturali, coma la lavorazione interfila. Se i terreni sono molto argillosi, duri e compatti può soffrire molto, fino ad arrivare a morte appunto. Soffre anche i terreni stanchi.
Di contro non fa vegetare la pianta e di conseguenza produce poca uva di qualità.
Il 775 è un Paulsen a tutti gli effetti ma meno vigoroso del 1103, meno spollonante ma meno resistente alla siccità.
La richiesta di questi due portainnesti sta venendo soppiantata dal 140 Ruggeri per il 775 e dal 110 Richter per il 157-11. Dipende sempre comunque dal terreno dove verrà piantata la vigna e da che tipo di produzione si vuole fare.
Se hai delle curiosità in particolare fammi sapere.

Grazie mille mortotoccaci,
sono barbatelle che vengono dalla Francia,
comunque hanno avuto un buon attecchimento,
ho visto la vigoria contenuta del 157..
questo ce l'ho su un terreno parecchio fertile argilloso un pò compatto,
mentre il 775 con cabernet è sempre su terreno argilloso molto drenato
non particolarmente siccitoso.
Quindi per il 157 mi consigli lavorazioni dell'interfila?
Pensavo di fare un sovescio di favino.

Grazie Maikol

Anche il 775 non è particolarmente vigoroso...
ho avuto problemi di eccessi di vigoria con cabernet sauvignon su Kober 5bb,
terreni simili.

Maikol

Se vedi che le piante stentano eccessivamente lavorare il terreno può essere di grande aiuto. Spesso vediamo le piante in difficoltà e corriamo a concimare, quando invece una lavorazione risolve i problemi senza apportare eccesso di azoto.
Sul favino sono un po' perplesso. Il terreno è scarico di azoto? Il favino ne apporta e scegliere un portainnesto poco vigoroso per poi farlo vegetare con azoto può essere una contraddizione.
Tutto sta nell'osservare la pianta durante la fase vegetativa e la quantità/qualità/regolarità dell'uva prodotta.
Tornando ai portainnesti poco vigorosi (3309, 157.11 101.14 161.49 e Schwarzmann) se si verificano decolorazioni, stentato accrescimento, poco prodotto portato a maturazione può essere che le radici non riescano a crescere in terreni troppo compatti e soffrano di asfissia radicali in terreni eccessivamente umidi. La lavorazione interfila (anche alternata) riduce o elimina il problema. Lo Schwarzmann è il più delicato di tutti (infatti noi lo abbiamo eliminato, ne resta qualche pianta di baseXbase per collezione, futuro riutilizzo o richieste ad hoc dei clienti, da 20 ettari che erano in coltivazione fino a 2 anni fa).

quoto mortotoccaci...infatti sul 157-11 ho avuto un po di moria di barbatelle...con il 420 e 1103paulsen un attecchimento del 100% infatti il cabernet che ha il 420 l anno prossimo posso gia piegarlo lungo il primo filo di banchina invece il montepulciano che ha il 157 è rimasto piu piccolo cresce piu ha rilento però ho notato che anticipa un po la maturazione dell uva...comunque solo il primo anno che ho impiantato sono morte le barbatelle,quest anno per fortuna neanche una...se dovrei scegliere,opterei con il 420... vigoria non troppo forte ne troppo debole...

Vediamo che ne viene fuori,dato che il petit Verdot é tardivo un portainnesto che anticipa la maturazione non è male

Avevo l'intenzione di impiantare una piccola vigna di Merlot 181/343 impianto alta densità tipo 70 cm sulla fila 150 cm sull'interfila,il terreno é in pianura argilloso lievemente calcareo,vorrei usare un portainnesto a bassa vigoria cosa mi consigliereste?

Buongiorno,aggiungo che vorrei trovare sapere
il portainnesto che anticipa la maturazione più di tutti.

Grazie di nuovo