Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 29/03/2024, 8:32




Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Coltivare un vitigno senza nessun intervento è possibile? 
Autore Messaggio

Iscritto il: 30/09/2013, 21:59
Messaggi: 4
Rispondi citando
Salve a tutti da un po di tempo sto pensando di coltivare dell uva da vino ,per uso famigliare ,e mi sto ponendo alcune domande .È proprio necessario mettere a dimora l uva a filari ? la distanza tra le piante che si nota in ogni vitigno non è causa di malattie ? la vite si deve per forza potare ? non esistono consociazioni di piante che favoriscono e rafforzano la vite? ho sentito che un signore toscano produce con due piante 400 litri di vino ,ha due piante mai potate e mai trattate ,si arrampicano tra boschi e frutteti .......Cè qualcuno che mi può dire qualcosa sulla coltivazione della vite fatta in modo meno invasivo possibile '? grazie e spero a presto .....


01/10/2013, 13:18
Profilo

Iscritto il: 24/10/2009, 22:44
Messaggi: 345
Località: Tolmezzo
Formazione: agrotecnico
Rispondi citando
Stai facendo domande che per rispondere in maniera esaustiva penso ci voglia molto tempo e spazio, e comunque non sarebbero mai sufficentemente complete. La cosa migliore sarebbe rintracciare il signore toscano e domandare come fà. Da quando sono state importate le malattie fungine dall'America, se non si tratta di ibridi resistenti, penso sia improbabile produrre uva senza un minimo dim trattamento, la potatura tra le altre cose serve anche a mantenere le piante in una stuttura agevole per le varie operazioni: come fai a vendemmiare se i grappoli sono prodotti a 20 m. sulle piante? L'argomento comunque è interessante per alcuni aspetti, se sai qualcosa di più tienici informati. ciao gianni


01/10/2013, 13:57
Profilo

Iscritto il: 06/07/2011, 16:13
Messaggi: 3128
Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
Rispondi citando
Per non trattare l'unica è usare ibridi resistenti, ad esempio il solaris o il cabernet cortis che ad esempio qua sul forum ha piantato JeanGabin.
Resta il fatto che non tratti per peronospora ed oidio, potresti anche non avere problemi di botrite se si tratta di varietà con grappolo spargolo, ma per altre malattie come escoriosi o black rot come fai?
Senza parlare della flavescenza dorata che, perlomeno nel nord italia, i trattamenti insetticidi sono obbligatori per legge...

PS: la vite è una pianta straordinaria, non posso escludere che da 2 piante quel contadino tiri fuori 400 litri, ma secondo te si tratta di vino di qualità?


01/10/2013, 14:21
Profilo

Iscritto il: 28/08/2011, 12:27
Messaggi: 2618
Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
Rispondi citando
400litri con 2 viti? sarà acua minerale :D poi come fa a maturare tutta quest uva in 2 viti!!!poi senza trattamenti....al massimo sarà uva fragola

_________________
DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE


01/10/2013, 14:51
Profilo
Sez. Miscellanea
Sez. Miscellanea
Avatar utente

Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
Messaggi: 29246
Località: Imperia
Rispondi citando
Come tutte le cose il mondo si evolve, come si è evoluta la vigna nel modo che conosciamo odierno....

Chiaramente ci sarebbero tanti discorsi da fare in merito, visto che tanti metodi sono stati sviluppati
per una massima produzione e minimo costo.
Ma credo che questo non valga per tutto, la vigna è qualcosa di particolare, aumentare la produzione significa
andare contro la qualità dell'uva e quindi del vino che vai a fare, il signore della toscana non lo conosco, ma non
so che qualità possa avere il suo vino...

La vite è una storia millenaria, che io sappia la più antica in produzione è la Great Vine, in un giardino botanico Inglese,
che sarebbe quella dei collegamenti che seguono:

http://www.hrp.org.uk/HamptonCourtPalace/stories/palacehighlights/TheGreatVine



Però, personalmente per me rappresenta il tutto e il nulla, nel senso che bisognerebbe "cogliere" i lati positivi
e negativi della situazione.

Ho letto la tua presentazione, così a grandi linee, pur non essendo un esperto, posso dirti che in Italia ci sono vari
metodi di impianto della vigna, alcuni impiegati ancora ed altri no, come la pergola e il tendone, che hanno una produzione
superiore agli altri tipi di impianto, ma che andrebbero comunque curate lo stesso.
Al di là di quanto ti ha detto gianniforeste giustamente, se non tratti almeno un minimo non raccolgi nulla e se non poti raccogli
poco.
La vitè è una pianta rampicante, disordinata, quindi devi comunque decidere come "ordinarla" e penso che a meno che non
prendi vitigni resistenti alle malattie, ma a discapito della qualità del vino, sarai obbligato a trattare, comunque...

Ciao

PS: forse sarebbe bene leggere qualche buon libro in merito, per chiarirti le idee.... ;)

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


01/10/2013, 16:21
Profilo

Iscritto il: 28/08/2011, 12:27
Messaggi: 2618
Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
Rispondi citando
per esempio nel napoletano che si coltiva l asprinio di aversa che viene maritato agl alberi e per vendemmiare usano delle lunghe scale....però i trattamenti li fanno e come!forse un po di meno,dato che l uva è a diversi metri dal terreno ed è meno soggetta a peronospera...

_________________
DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE


01/10/2013, 17:23
Profilo

Iscritto il: 04/05/2013, 9:01
Messaggi: 725
Località: Ragusa
Rispondi citando
bada, non ne so nulla di viti,, astemio, non distinguo il vino dall'aceto:(

anche a me interessa un bel vitigno, resistente, ed ho trovato l'uva Fragola, che però a me piace per uva da tavola, come uva da vino non è considerata gran chè..

sui "non trattamenti" e sopratutto sulle "consociazioni" cioè piante che abbiano un rapporto di mutuo e reciproco sostegno ti potrebbe interessare forse la "permacultura"

appunto nella permacultura, ci si basa non sullo sfruttamento intensivo ma sulla consociazione di piante, e sulla "non cultura" però altro non ti so dire, sto iniziando da poco a conoscerla,


01/10/2013, 18:00
Profilo

Iscritto il: 06/07/2011, 16:13
Messaggi: 3128
Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
Rispondi citando
JeanGabin ha scritto:
La vite è una storia millenaria, che io sappia la più antica in produzione è la Great Vine, in un giardino botanico Inglese,
che sarebbe quella dei collegamenti che seguono:

http://www.hrp.org.uk/HamptonCourtPalace/stories/palacehighlights/TheGreatVine

Da quella ne tirano giù parecchia di uva ma che io sappia la vendono da mangiare ai turisti, non ci fanno il vino


01/10/2013, 19:27
Profilo
Sez. Miscellanea
Sez. Miscellanea
Avatar utente

Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
Messaggi: 29246
Località: Imperia
Rispondi citando
leorasta ha scritto:
JeanGabin ha scritto:
La vite è una storia millenaria, che io sappia la più antica in produzione è la Great Vine, in un giardino botanico Inglese,
che sarebbe quella dei collegamenti che seguono:

http://www.hrp.org.uk/HamptonCourtPalace/stories/palacehighlights/TheGreatVine

Da quella ne tirano giù parecchia di uva ma che io sappia la vendono da mangiare ai turisti, non ci fanno il vino


Si, non ci fanno il vino, quello è un "trofeo" che ha due secoli...

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


01/10/2013, 21:40
Profilo

Iscritto il: 30/09/2013, 21:59
Messaggi: 4
Rispondi citando
Grazie a tutti per l attenzione ,grazie anche a lorenzo per il consiglio sulla permacultura ,è stata proprio la permacultura a portarmi questo ragionamento sul coltivare la vite naturalmente ,ma bisogna conoscerla la vite, prima di tutto, ed io non ne so un gran che.Per quanto riguarda l ormai famoso signore toscano dei 400 litri ....
bhe mi informerò piu specificatamente .È da molto tempo che non riesco più a bere del vino in bottiglia ,anche di prestigiosi, la qualità del vino secondo il mio parere si basa su un vino sano e digeribile oltre che al gusto del vino,senza bruciori di stomaco ,acidità e altri disturbi insomma.Il vino che usiamo in casa è un vino di un vicino che pota soltanto ,non tratta e non mette conservanti ,è vero,perde mezzo raccolto e il vino non dura fino ad aprile ,ma del resto anche i nostri vecchi vecchi facevano così,il vino lo bevevano finche durava perche quello era il suo tempo ,e vi garantisco che è un ottimo vino e di ottima qualità.Spero un giorno che tutti ritornino a farsi il vino in casa ,l intensivo ci sta portando molto lontano dalla perola "sano - salute".....buona notte e appena avro notizie o novità vi aggiorno ....conto anche sulle vostre ricerche ....grazie .....


01/10/2013, 22:28
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy