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Travaso da cassettino ad arnia 
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Iscritto il: 19/04/2010, 15:02
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Ciao, vorrei chiedere una vostra opinione sul travaso effettuato dalle 4 arnie da trasporto in polistirolo a quelle in legno a 10 telai.

Le famiglie si presentavano fortissime, dopo averle lasciate 3 giorni vicino alle arnie dove verranno messe per una questione d'orientamento, ieri prima che giungesse pioggia (sono a 800 metri nelle montagne al confine fra provincia di Torino e Cuneo) decidiamo di fare il travaso.

Quasi tutte presentano 5 telai di covata, tranne una quasi completamente opercolata di miele, più un foglio cereo immesso dall'allevatore con i favi già costruiti e in attesa di attività.
i telai vengono messi nelle arnie nelle stesse posizioni in cui sono stati trovati dentro le arnie da trasporto, con un diaframma a ponente e 2 a levante, in modo da mantenera la famiglia stretta in fase di crescita e al caldo date le previsioni fino a mercoledì che danno temporali. Inoltre per ogni arnia abbiamo inserito un ulteriore foglio cereo in mezzo a 2 di covata chiusa, con l'eccezione della 4a arnia dove abbiamo inserito 2 fogli cerei, intervallati (telaio di covata - foglio cereo - telaio di covata - foglio cereo).

Per quelle api che non volevano staccarsi dall'arnia da trasporto abbiamo provveduto a dare uno scossone davanti alle arnie in modo che rientrassero dove si trovava la rispettiva regina (ho fatto bene?oppure dovevo lasciarle davanti all'arnia di appartenenza).

inoltre, per un rapido ingresso e dato che siamo in periodo favorevole di pascolo, ho aperto completamente la porticina d'ingresso.

Le api che erano rimaste ai lati di 2 arnie e che formavano una piccola barba sotto l'arnia sui blocchi di cemento che sorreggono l'asse su cui posano le arnie, le abbiamo raccolte a mano e messe sul predellino per favorirne l'ingresso.

Abbiamo anche aperto un po' di covata di fuchi, che, data la presenza su tutte e 4 le famiglie della regina (marchiata 2009), non ha ragione di esistere.

Ora vi chiedo a voi che avete esperienza, se le operazioni eseguite sono ok oppure ho sbagliato in talune azioni.

Grazie e buona giornata


03/05/2010, 14:07
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Vi sono molti manuali e diverse teorie, inoltre noi possiamo dare una nostra indicazione in base a esperienze personali e situazioni a cui abbiamo dovuto fare fronte.
In linea di massima tutti possono concordare col porre il foglio cereo tra il primo telaino di covata e il telaino di scorte.
Motivo principale è non dividere il glomere per non disperdere il calore.
Se le famiglie sono molto forti si può anche inserirlo in mezzo, ma puo succedere che le api si concentrino da un lato solo della divisione.
Segui la costruzione dei fogli cerei e ponilo subito a lato tra scorte e telaio di covata se vedi che non viene subito costruito.
Essere a 800m = fresco la notte e bisogno di calore per la crescita delle larvette e ninfe.
Sappici dire come va ciao.


03/05/2010, 21:17
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I fuchi poracci sempre bistrattati :D a parte quelli che vengono eliminati col TIT almeno gli altri perchè non lasciarli?
Leggendo un libro dove era affrontato l'argomento, era messo e condivido che i fuchi riscaldano l'alveare tanto e come le operaie, passano il cibo con la trofallassi tra loro e le operaie e le operaie che non occorre stiano a scaldare vanno a bottinare ;)
stimolano la famiglia in primavera e dato che sono buoni per la fecondazione solo dopo 20gg dalla nascita (sempre che non mi sbagli), ne servono un bel po' per assicurare la fecondazione.


03/05/2010, 21:29
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BRAVO, hai fatto un buon lavoro.
Le arnie da trasporto vanno messe nel posto definitivo e non era necessario metterle vicino a quelle definitive.
Per quanto riguarda l' inserimento dei telaini cerati in mezzo alla covata non sono d' accordo perchè possono fungere da diaframma e la regina, spesso, ignora i favi con covata nascente che stanno dopo il telaino da costruire.
buon raccolto
ninno


03/05/2010, 21:37
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PAArmando ha scritto:
Vi sono molti manuali e diverse teorie, inoltre noi possiamo dare una nostra indicazione in base a esperienze personali e situazioni a cui abbiamo dovuto fare fronte.
In linea di massima tutti possono concordare col porre il foglio cereo tra il primo telaino di covata e il telaino di scorte.
Motivo principale è non dividere il glomere per non disperdere il calore.
Se le famiglie sono molto forti si può anche inserirlo in mezzo, ma puo succedere che le api si concentrino da un lato solo della divisione.
Segui la costruzione dei fogli cerei e ponilo subito a lato tra scorte e telaio di covata se vedi che non viene subito costruito.
Essere a 800m = fresco la notte e bisogno di calore per la crescita delle larvette e ninfe.
Sappici dire come va ciao.


Ciao e grazie per le risposte. Ieri sera ho chiamato il tecnico dell'associazione a cui sono iscritto e mi ha confermato che avrei dovuto mettere il nuovo foglio cereo come suggerisci anche te. Ci sono comunque "2 scuole di pensiero" :D, ovvero questa da te espressa (che effettivamente avrei dovuto seguire data anche l'altezza in cui opero, come da te fatto notare) e un'altra che vuole il foglio cereo immesso in mezzo a 2 telai di covata chiusa, che ho trovato anche sul manuale e che mi aveva suggerito l'apicoltore che mi ha fatto il corso pratico l'anno scorso. Domani vado a dare un'occhiata alle api e guardo a che punto è il telaino, eventualmente lo sposterò al penultimo posto.

Un altro lavoro in più che ho fatto è stato mettere 2 diaframmi a est e uno ad ovest, avrei dovuto mettere uno solo a est e lasciare uno spazio vuoto dopo il diaframma.

Infine lo scossone dato per fare uscire tutte le api dai trasportini, forse avrei fatto meglio a lasciarli davanti ad ogni singola arnia, il mio interesse principale, oltre alla produzione di un po' di miele, è quello di non stressare le api con azioni troppo "forti"....

Sono molto preoccupato per le condizioni meteo, in una fase di crescita della covata e con un maltempo così diffuso nella zona in cui opero (si prevedono pioggie e temporali per almeno una settimana), ho paura che dovrò alimentarle con soluzione acqua e zucchero, voi cosa dite?

Grazie


04/05/2010, 12:20
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PAArmando ha scritto:
Vi sono molti manuali e diverse teorie, inoltre noi possiamo dare una nostra indicazione in base a esperienze personali e situazioni a cui abbiamo dovuto fare fronte.
In linea di massima tutti possono concordare col porre il foglio cereo tra il primo telaino di covata e il telaino di scorte.
Motivo principale è non dividere il glomere per non disperdere il calore.
Se le famiglie sono molto forti si può anche inserirlo in mezzo, ma puo succedere che le api si concentrino da un lato solo della divisione.
Segui la costruzione dei fogli cerei e ponilo subito a lato tra scorte e telaio di covata se vedi che non viene subito costruito.
Essere a 800m = fresco la notte e bisogno di calore per la crescita delle larvette e ninfe.
Sappici dire come va ciao.


Ciao e grazie per le risposte. Ieri sera ho chiamato il tecnico dell'associazione a cui sono iscritto e mi ha confermato che avrei dovuto mettere il nuovo foglio cereo come suggerisci anche te. Ci sono comunque "2 scuole di pensiero" :D, ovvero questa da te espressa (che effettivamente avrei dovuto seguire data anche l'altezza in cui opero, come da te fatto notare) e un'altra che vuole il foglio cereo immesso in mezzo a 2 telai di covata chiusa, che ho trovato anche sul manuale e che mi aveva suggerito l'apicoltore che mi ha fatto il corso pratico l'anno scorso. Domani vado a dare un'occhiata alle api e guardo a che punto è il telaino, eventualmente lo sposterò al penultimo posto.

Un altro lavoro in più che ho fatto è stato mettere 2 diaframmi a est e uno ad ovest, avrei dovuto mettere uno solo a est e lasciare uno spazio vuoto dopo il diaframma.

Infine lo scossone dato per fare uscire tutte le api dai trasportini, forse avrei fatto meglio a lasciarli davanti ad ogni singola arnia, il mio interesse principale, oltre alla produzione di un po' di miele, è quello di non stressare le api con azioni troppo "forti"....

Sono molto preoccupato per le condizioni meteo, in una fase di crescita della covata e con un maltempo così diffuso nella zona in cui opero (si prevedono pioggie e temporali per almeno una settimana), ho paura che dovrò alimentarle con soluzione acqua e zucchero, voi cosa dite?

Grazie


04/05/2010, 12:22
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salve a tutti tra qualche giorno vorrei travasare due nuclei provenienti dalle ultime sciamature,sono su 3/4 telaini e vorrei trasferirli in un'arnia, volevo sapere se i restanti telaini devo inserirli un po per volta oppure tutti insieme? si deve usare il diaframma?......ed una volta travasato quali altri accorgimenti importanti bisogna avere affinche stiano bene? grazie ..........sto imparando !!!!!!!!!!!!


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sandromorgia ha scritto:
salve a tutti tra qualche giorno vorrei travasare due nuclei provenienti dalle ultime sciamature,sono su 3/4 telaini e vorrei trasferirli in un'arnia, volevo sapere se i restanti telaini devo inserirli un po per volta oppure tutti insieme? si deve usare il diaframma?......ed una volta travasato quali altri accorgimenti importanti bisogna avere affinche stiano bene? grazie ..........sto imparando !!!!!!!!!!!!


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Ciao

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Fernando Caivano
Skype: f.caivano

Dalle Terre Selvagge agli occidentali lidi,
Dai deserti del Nord ai colli verdeggianti,
Nel covo del drago e nei nascosti nidi
Egli camminò a lungo nei boschi ombreggianti.
Lament for Gandalf


11/06/2010, 8:41
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Scusate, ma ho bisogno di un ripassino. Per passare le api da un cassettino all'arnia come è bene fare ? I tre di covata al centro dell'arnia, poi i fogli cerei e ultimi in fondo ai lati i due di scorta che erano nel cassettino. Va bene cosi?

_________________
Contro i costumi le leggi sono inefficaci.


09/04/2011, 8:29
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Per cassettino penso tu intenda portasciami...vero?
Devi inserire i telaini esattamente nello stesso ordine in cui erano nel portasciami, in fondo ci metti un separatore.
Se vuoi mettere dei fogli cerei da costruire li puoi mettere tra un telaino costruito e l'altro, ad esempio, supponiamo che i telaini 3, 4 e 5 siano di covata in un portasciami avremmo:

Telaini: 1 2 3 4 5 6

Nell'arnia inseriremo:

Arnia Telaini: 1 FC 2 FC 3 4 5 FC 6 FC SP
FC = Foglio Cereo
SP = Separatore (diaframma).

Di solito quando le travaso da portasciami ad arnia inserisco al massimo due telaini con fogli cerei da costruire, non di piu'.
Mai inserire due telaini con fogli cerei da costruire uno accanto all'altro e nemmeno tra quelli in cui è presente molta covata, ad esempio NON FARE in questi modi:
Arnia Telaini: 1 FC FC FC 2 3 4 5 6 SP
Arnia Telaini: 1 2 3 FC 4 FC 5 6 FC SP
Arnia Telaini: FC FC 1 2 3 4 FC 5 6 SP

Saluti

_________________
Fernando Caivano
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09/04/2011, 10:07
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