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Adempimenti per vendere i prodotti del proprio orto 
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Iscritto il: 03/03/2012, 10:39
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Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni,scrivo dalla Sicilia, posseggo un piccolo appezzamento di terreno nella quale coltivo ortaggi per consumo in famiglia, ora però vorrei vendere questi prodotti direttamente al consumatore finale, tuttavia non so proprio da dove si inizi dal punto di vista legale, fiscale e igienico sanitario, potreste darmi un aiuto? quali sono le norme in materie? dato che vivo nella campagna dove coltivo l'orto, vorrei iniziare vendendo alle persone (magari a vicini, parenti, amici, amici di amici)a casa mia i prodotti che coltivo, poi magari in futuro potrò fare qualcosa di più grande.

Vi ringrazio per l'aiuto che vorrete darmi.


03/03/2012, 12:18
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Per vendere dovresti aprire un'azienda agricola.
Leggi qui:
sviluppo-rurale-f30/alcune-informazioni-su-coltivatori-diretti-t25694.html
Non ricordo dove, ma c'era già un utente che raccontava la sua espoerienza.
Ciao,
Marco

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03/03/2012, 15:30
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Dunque, se prevedi che il tuo volume d'affari sarà inferiore ai € 7.000 annui potresti optare per il regime di esonero IVA. Per optare per questo tipo di regime IVA, oltre ad avere un fatturato inferiore ai € 7.000 annui, bisogna che tale fatturato derivi per almeno i 2/3 da cessioni di prodotti agricoli di cui alla I parte della tabella A allegata al DPR n. 633 del 26/10/1972.
Col regime di esonero IVA sei esentato da:
- emissione di fatture per le vendite;
- registrazione delle fatture e tenuta della contabilità;
- presentazione delle dichiarazioni annuali IVA ed Irap.
Gli unici adempimenti obbligatori per l’agricoltore consistono nella numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e delle copie delle autofatture emesse dagli acquirenti (in possesso di P. IVA).
Nel caso di vendita diretta a privati dei propri prodotti agricoli non vi è nemmeno l’obbligo di rilasciare né lo scontrino né la ricevuta fiscale.
L’agricoltore che rientra nel regime di esonero è anche esonerato dall’iscrizione al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
In ogni caso, gli agricoltori in possesso di Partita IVA, che intendono vendere direttamente i propri prodotti ai consumatori, non sono tenuti a possedere la licenza commerciale né un’apposita autorizzazione; sono solo tenuti a presentare al Comune una comunicazione (che ha validità a tempo indeterminato) e in base alla regola del silenzio-assenso l’attività può essere iniziata decorsi 30 giorni dalla presentazione della stessa (Decreto legislativo n. 228 del 18/5/2001).
Il Comune destinatario della comunicazione è:
- quello dove ha sede l’azienda agricola, per la vendita nell’azienda stessa o in forma itinerante;
- quello in cui si svolgerà l’attività, per vendita su aree pubbliche o in locali aperti al pubblico.
Inoltre, per la vendita al dettaglio su superfici all’aperto nell’ambito dell’azienda agricola o di altre aree private che l’imprenditore ha a disposizione, non è necessaria nemmeno la richiesta al Comune.
Le info che ho qui riportato sono frutto di una ricerca in internet; il mio consiglio, comunque, è quello di rivolgerti presso un caa, per esempio, o presso il comune dove intendi vendere i tuoi prodotti.
Spero d'esser stato d'aiuto.
Saluti


04/03/2012, 14:19
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Iscritto il: 03/03/2012, 10:39
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certo siete di grande aiuto, tra le altre cose sto pensando anche di comprare delle galline per produrre le uova, e venderle sempre dal produttore al consumatore, posseggo circa 180 mq che potrei utilizzare solo per la produzione di uova. Adesso comunque provvedo ad informarmi anche con il commercialista di mio padre perchè io e mio fratello vorremmo sfruttare seriamente questo terreno che abbiamo, il quale attualmente è un agrumeto ma dato che non riusciamo a vendere o a vendere ad un prezzo decoroso le famose arance rosse di sicilia, vorremmo lasciare solo una parte delle piante e usare l'altra parte di terreno per produrre prodotti agricoli.


04/03/2012, 18:09
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quindi se non ho capito male,se uno volesse inserirsi per prima volta nell'agricoltura,prima di intraprendere investimenti sostanziosi e richieste di finanziamenti da parte della regione per i vari progetti,ecc ecc...puo affittare un terreno,dove il ricavo iniziale non superi i 7000euro,dai propri frutti coltivati,ricavarne qualcosina e piano piano inserirsi e iniziare a creare il suo progetto,ma poi si perdono i sostegni dalla regione oppure la cosa è fattibile?la mia domanda cosi posta è generica,spero basti per far capire l'idea...grazie ciao

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04/03/2012, 21:28
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Iscritto il: 03/03/2012, 10:39
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Il mio commercialista un mese fa mi aveva accennato che se io in Sicilia volevo iniziare una attività agricola e affittavo un terreno , potevo usufruire di un incentivo di 20mila euro per i primi 5 anni di attività, onestamente non so se sia corretto e se è una cosa che vale solo in Sicilia, ma comunque io ho il terreno che è di mio padre e se mio padre lo da in affitto a me lui ricava un reddito dal suo terreno quindi credo che aumenti qualcosa a lui nella sua dichiarazione dei redditi, non so invece come funzioni il comodato gratuito. certo 20 mila euro farebbero comodo per iniziare.


04/03/2012, 22:35
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è mai possibile che lo stato permetta una cosa del genere senza tassare un minimo? chi controlla che non si superi la soglia dei 7k ? (io cmq sapevo erano 5k...) :?: :?:

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MF


03/04/2013, 11:45
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informazioni molti utili, ma quanto sono utili anche adesso ?
io ho tutto pronto da vendere, so che lo posso fare sul logo di produzione ma non so come muovermi per poter vendere anche in un locale in città...

quanto è vero quello che sta scritto sotto ?

"Inoltre, per la vendita al dettaglio su superfici all’aperto nell’ambito dell’azienda agricola o di altre aree private che l’imprenditore ha a disposizione, non è necessaria nemmeno la richiesta al Comune"

grazie mille

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10/07/2017, 14:34
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Messaggi: 643
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gudboi ha scritto:
informazioni molti utili, ma quanto sono utili anche adesso ?
io ho tutto pronto da vendere, so che lo posso fare sul logo di produzione ma non so come muovermi per poter vendere anche in un locale in città...

quanto è vero quello che sta scritto sotto ?

"Inoltre, per la vendita al dettaglio su superfici all’aperto nell’ambito dell’azienda agricola o di altre aree private che l’imprenditore ha a disposizione, non è necessaria nemmeno la richiesta al Comune"

grazie mille


E' vero quanto sono veri l'art. 4 co. 2 del DECRETO LEGISLATIVO 18 maggio 2001, n. 228 e la Risoluzione n. 162011 del 14 settembre 2015 del Ministero dello Sviluppo Economico.

Se qualcuno ha info aggiornate e differenti, che le condivida; sarebbe d'aiuto


11/07/2017, 20:06
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gudboi ha scritto:
informazioni molti utili, ma quanto sono utili anche adesso ?
io ho tutto pronto da vendere, so che lo posso fare sul logo di produzione ma non so come muovermi per poter vendere anche in un locale in città...



Devi parlare col commercialista e farti preparare le pratiche di richiesta per la DUAP come venditore ambulante e itinerante, se vuoi vendere a privati o a esercizi commerciali. Nel caso vuoi aprirti un locale dove vendere frutta e verdura vale la stessa cosa, pratiche per l'agibilità del locale assieme alla duap per poter vendere prodotti agricoli


12/07/2017, 10:27
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