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suini allo stato semibrado 
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Iscritto il: 30/03/2014, 2:42
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Salve a tutti, ho intenzione con un mio cugino che dispone di 30 ettari di terra margia, di comprare un bel pò di scrofe e tenerle allo stato semibrado, tutto il giorno fuori e la notte dentro.
Con il verro non so come fare se si lascia libero insieme alle scrofe e poi 1 verro per quante scrofe??

Saluti cristian :D


21/08/2014, 23:40
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Iscritto il: 15/08/2013, 10:09
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Non rispondo a quanto da te richiesto in riferimento al verro, perché è errato, secondo me, considerare un allevamento da "reddito" in questi termini, per ampie considerazioni.
Ma nell'argomento sotto riportato trovi alcune valutazioni di base ponderate che ti possono servire da traccia.
vedi:
Esempio di allevamento in semibrado, piccolo ma con produzione di qualità, finissaggio su castagno/ghiande.
Obbiettivo di mercato vendita/trasformazione suino ibrido commerciale di:
Età - circa 24 mesi;
Peso vivo – circa 200/220kg;
Prezzo di vendita della mezzena € 5,50 al kg (ricavo 30%);
Vendita annuale suini, 250 unità;

Dimensioni Allevamento
Scrofaia –riproduttori - lattoni
Gestione 20/22 scrofe;
Suinetti anno 250 unità;
Dimensione scrofaia compreso rotazione 3,2 ha

Dimensioni Allevamento Sezione Ingrasso
Presenza annuale circa 500 suini
Qual è il giusto carico animale? Per stare dalla parte della ragione, io non caricherei più di 15q di peso vivo per ettaro che equivale a circa 15 suini (media)
Per cui 500/15=33,3 ha x 2,5 avvicendamento colturale (rotazione)= 83,25 ha

Saluti
Raffa
http://www.forumdiagraria.org/suini-f19/come-iniziare-un-attivita-t69477.html

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"siamo troppo abituati allo straordinario" Pensa ... se le stelle apparissero una sola notte ogni mille anni! (Emerson)


22/08/2014, 9:13
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Iscritto il: 30/03/2014, 2:42
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Grazie dell' informazione vegasaura,
Cmq il mio obbiettivo è praticamente svezzare i piccoli a 7/8 settimane e venderli, non faccio l'ingrasso.
ti parlo del verro perchè allo stato semibrado non ho la minima idea di come gestirlo, io pensavo di lasciarlo sempre libero inseme alle scrofe, in modo che come una scrofa andava in calore lui gli montava su, ho intenzione di fare 2 parti all'anno.
Voi dite che su 15 scrofe un verro può andare bene???
Scusate ma per l'allevamento brado/semibrado ho molto da imparare..

Saluti cristian..


22/08/2014, 11:11
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Località: Lunigiana
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Direi di No! Un gruppo di 15 scrofe per un verro è eccessivo per svariati motivi che in un messaggio è difficile elencarti e magari inutili se sei un allevatore.
La cosa migliore è sempre leggere dei manuali di allevamento e poi esporre gli eventuali dubbi sul forum, in modo di avere risposte mirate ad argomenti specifici.
Diciamo che 6-8 femmine per un maschio vanno bene, non conviene aumentargli il gruppo delle fattrici perché così un buon verro può coprire più volte la stessa femmina durante l'estro, aumentando la consistenza della nidiata.
L'ovulazione nella scrofa non è contemporanea, i follicoli maturano in successione, con l'ultimo in prossimità della fine del calore.
Gestione del verro; trascorse le quattro settimane il verro "sicuramente provato" viene separato e gestito, volendo la certezza della gravidanza lo si lascia un minimo di sei settimane in modo di dargli la possibilità di intervenire su due calori.
Gestire una scrofaia non è semplice e penso che la Milli ti possa dare molte info su gestione, gravidanze, parto, allattamento e svezzamento ... l'ingrasso in confronto e nulla!!! E non ho parlato della gestione dei maschi, verri e verretti, gruppi ed alimentazione.

Direi che nel tuo caso visto che vorresti i due parti all'anno sarebbe più opportuno un allevamento con monta controllata.
La monta controllata è impiegata in allevamenti di piccole-medie dimensioni
Prevede:
- l'individuazione dei calori (con verro, con l'operatore o con strumenti)
- il monitoraggio del comportamento del verro
E' un sistema di accoppiamento che consente di:
 - conoscere la data esatta dell'accoppiamento;
 - favorire l'inseminazione con tempi di massima fertilità;
 - valutare le prestazioni del verro.
Saluti
Raffa

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22/08/2014, 15:02
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Sez. Suini
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Salve, finora non sono intervenuta perché credo che i meccanismi del semibrado siano un po' diversi da quelli di un allevamento in stalla, dove l'intervento umano è più rilevante. Bisognerebbe che passasse di qua Francesco, che alleva cinte.
Comunque Vegesaura, mi pare che te la cavi bene! ;) ;)

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L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr)
Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone


22/08/2014, 15:13
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Io metto un verro su 8 scrofe però li lascio sempre insieme non voglio monitorare/controllare il calore ma tutto in modo naturale tra di loro..


22/08/2014, 17:31
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Salve Cristian, hai chiesto dei consigli e vedo che te ne son stati dati di ottimi ;) ;)
Certo che se lasci fare alla natura non è detto che tu riesca ad avere due parti all'anno da tutte le tue scrofe.
Il verro tante volte non è molto "capace" sia per eventuale dominanza delle scrofe o per sue limitazioni.
Altro consiglio che ti si può dare visto che non si tratta di un allevamento a fini selettivi, cioè il collegamento dei suinetti ai riproduttori, potrebbe essere quello di formare gruppi di accoppiamento di 12 -16 femmine con tre maschi, in questo modo si possono lasciare insieme per quattro settimane avendo la certezza di almeno un calore per scrofa.
Altri consigli in :http://www.forumdiagraria.org/suini-f19/allevamento-semibrado-scrofe-e-riproduzione-t6485.html

Certo che anche la decisione di produrre suinetti in semibrado per poi venderli in un mercato tradizionale, dove troverai prezzi di un terzo rispetto ai tuoi!!! non la vedo molto felice.
Un saluto
mf

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Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...

http://www.leselvedivallolmo.it

Il prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207
L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678
Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323


22/08/2014, 19:39
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Insomma, vuoi l'impegno meno gravoso del semibrado ma i risultati da macchina di guerra dell'intensivo. Come volere la botte piena e la moglie ubriaca.
Anche io consiglio di vendere il maiale finito, o ancora meglio i salumi.
Piuttosto comincia con meno animali e controlli di più quello che fanno.

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22/08/2014, 20:47
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Grazie ai vostri consigli sicuramente si parte con il piede giusto.
Adesso vediamo un pò, per ottobre mi organizzo e prendo 10 scrofe piccole le cresco e vediamo come vanno, vi terrò sempre aggiornati su tutto..
Grazie mille a tutti voi ;)

Collabborando tra di noi si ottengono ottimi risultati e si evitano molti molti errori, di questo ne sono certo..


22/08/2014, 22:14
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