Buonasera a Tutti sono un nuovo iscritto al forum. Io vivo e lavoro in Milano e da poco tempo ho ereditato dei terreni in provincia di Alessandria. Non avendo la minima conoscenza di quali siano le possibilità di impiego di questi terreni, chiedo qualche consiglio. Il comune in cui sono i terreni è Ovada, stiamo parlando di circa 7 ettari di terreni agricoli ora prati. Avendo una diversa occupazione, vorrei trovare un modo per non tenerli incolti tramite affitto oppure coltivazioni non impegnative. Ringrazio il forum e chiunque volgia aiutarmi con qualche idea.
Alberto

Buon giorno Alberto
Ereditare terre comporta dover fare delle scelte; se non hai tempo, preparazione e attrezzatura per gestire direttamente il fondo ti suggerisco di darlo in affitto a agricoltori confinanti con una forma di contratto che meglio ti verrà illustrata in qualsiasi CAA ( centro di assistenza agricola ); se invece vuoi complicarti la vita puoi tentare di fare direttamente agricoltura o agriturismo e in questo straordinario Forum troverai specifiche sezioni che ti introdurranno al PSR, all'agriturismo e a tutte le pratiche zootecniche e agricole in genere.
Buona navigazione

alberto, un altro consiglio che ti posso dare io è fare le cose per bene, ovvero contratto di affitto certo e registrato con durata ben specificata, il tutto stipulato in un centro come appunto i caa già suggeriti. niente cose sulla parola, aggratis ecc ecc
intanto che magari ora ti schiarisci le idee, la cosa migliore è secondo tenerli sfalciati regalando il fieno in cambio del lavoro ( se trovi ) oppure dare una trinciata una volta l'anno per tenere pulito dalle infestanti

In realtà in questo momento il fondo é già in uso ad un agricoltore con un comodato gratuito. Quale potrebbe essere un canone di locazione onesto per ettaro considerando che ne "coltivano" erba/fieno/foraggio??
Grazie a chi ha competenze e voglia di rispondermi. Ora andrò in altre sezioni del forum per capire di più di questo mondo a me fin ora poco conosciuto.