scusate il ritardo..alla fine anche io ho pensato a brancho di cani..cmq gerr racconta qui l accaduto..la volpe il cane..cosi tutti possono leggere

tranquillo nn hai fatto nulla di male a presto

nessuno ha avuto altri attacchi in queste settimane?

ciao gerr mi interesserebbe sapere anche a me cosa è successo se è possibile....l'anno scorso a casa di un mio amico è successo anche a lui che la volpe di giorno ha provato a fargli fuori i polli...ciao fabio

si ho facebook , come preferisci per me è uguale , in caso ti mando i dati di facebook.
ciao fabio

teniamo aggiornata questa discussione x altri eventuali attacchi ai nostri animali

Ciao a tutti,
se può interessare riprendo questa discussione per dire che i lupi sono presenti anche dalle nostre parti (Parco del Matese, provincia di Caserta e Benevento). Qualche anno fa abbiamo trovato una carcassa di una femmina di tre anni nei boschi di Bocca della Selva. Mandata ad analizzare a Teramo, Istituto Zooprofilattico, hanno confermato trattarsi proprio di un lupo morto per cause naturali e non per avvelenamento come supponevamo noi ( avevamo trovato nelle vicinanze della carcassa una busta con parecchi pezzi di carne...).
Ciao, Angelo

Prima di dire cose del tipo "secondo me questa primavera hanno fatto il ripopolamento" è meglio informarsi sui fatti !!!!!!

Sei preoccupato di cosa?

Le storie del lupo mannaro sono per bambini, se sei per boschi e un lupo si accorge di te stai pur certo che non riuscirai a vederlo per nulla al mondo ... se l'è già filata da un pezzo !!! Prima di sparare pregiudizi sul Lupo, meglio informarsi un pò

è da un pò che non scrivevo su questa discussione...cmq sono preoccupato per le pecore e non del lupo mannaro dal quel periodo non ho avuto più altri attacchi del lupo(non mannaro)

ok cerco di entrare nella discussione, senza ledere la sensibilita degli amici del forum, dando qualche risposta su alcuni interrogativi e vuoti in questo argomento.

Tutta la fauna e flora è patrimonio indisponibile dello stato, regolamentato da leggi nazionali e comunitari atte a tutelarne la la sopravivenza, nn ricadono in tale patrimonio ratti topi e arvicole.
Sono particolarmente protetti rapaci diurni e notturni, cicogne, gru, fenicotteri, cigni, lupi, orsi, foche monache, stambecchi, camosci d’Abruzzo e altri ungulati di cui le regioni che con dei regolamenti, che variano di regione in regione vietano l’abbattimento.
La volpe nn è una specie protetta, quindi chi è munito di regolare licenza di caccia ed è in regola con i pagamenti delle tasse dell'anno in corso della licenza stessa puo abbattere la volpe , sempre nei modi e giorni previsti dalla legge, e cioè a caccia aperta! dal 1 settmbre al 31 gennaio in soli 3 giorni a settimana a scelta tra lunedi mercoledi giovedi sabato e domenica, martedi è venerdi e silenzio venatorio in tutta italia (di regola nn si dovrebbe sparare anke nei poligoni di tiro a segno e al volo) poi le regioni con apposito regolamento chiamato calendario venatorio fissano un periodo o delle date, all'interno del periodo in cui la caccia è aperta, in cui le specie sono cacciabili.

Argomento volpi:
allora per Michele (accio) volevo metterti in guardia dall'addomesticare le volpi, dandole da mangiare, occhio esse sono i primi vettori del Virus della rabbia che è presente nella saliva di tale animale quindi se mordono o mangiano cibo e lasciano residui che possono essere trovati e mangiati dai tuoi cani (se li hai) potresti rischare ke vengano contagiati, i sintomi per noi umani e per i nostri cani, di questa malattia sono l'encefalite una volta che si manifesta ha già raggiunto un percorso fatale, motivo per cui i cani impazziscono quando sono contagiati, il dolore è talmente forte ke sfogano mordendo, nn riconoscendo nemmeno il proprio padrone. Se nn si intervine subito con cure intensive la morte arriva nel giro di una settimana.

per il sovrannumero delle volpi:
bhe io nn darei la colpa al detto "per ogni capo abbattuto vengono rimpiazzate da tre", che mi sembra troppo banale e priva di fondamento.
come sappiamo, dopo l'essere umano la natura è la "seconda macchina perfetta" tutto ha un equilibrio,zone umide abbondanti pascoli,diversificazioni colturali = aumento specie insettivore e granivore ed erbivore (starne, quaglie, coniglio, selvatico fagiani ecc.) quindi = aumento predatori primari volpi gatto selvatico = aumento super-predatori lupi linci ecc. ecc., se viene a mancare uno di questi anelli l'equilibrio si spezza.
Gran parte di questo squilibrio e da attribuire genere umano e ai cambiamenti climatici e territoriali.
1° fattore scomparsa dei predatori primari linci, lupi (a questo seguirà un approfondimento),aquile e gufi reali, ecc. dovuto del cambiamento del territorio, avanzamento delle città, disboscamenti e scomparsa delle diversificazione delle colture.
2° fattore aumento aumento dei rifiuti alimentari,infatti nn è raro trovare presenza di volpi attorno alle discariche e ai centri commerciali presenti in paese.
3° aumento, in modo spropositato delle zone protette, parchi nazionali, oasi di protezione e cosi via. Per carità nulla contro , che ben vengano, ma nn devono essere lasciate in stato di completo abbandono, senza che vengano monitorate e censite, infatti la densita delle volpi sul territorio è di 1 ogni 20 ettari circa, nelle aree protette e di uno ogni 10 Ha, ecco perchè la regola 1 abattuta=3 rimpiazzi nn ha senso.

I Lupi:
i lupi nn vengono e non sono stai reintrodotti nel nostro territorio!
questo animale è una specie stanziale erratica, il ke significa ke nasce vive si riproduce e muore sullo stesso territorio, compiendo spostamenti anke di centinaia di chilometri al giorno per trovare da mangiare.
il motivo per cui hanno attirato gli interessi di tale animale per i nostri territori europa e il ritorno di questa bellissima specie di canide dall'est europa, è proprio dovuto all'aumento delle aree protette quindi di abbondanza di cibo per questi super-predatori dovuto all'aumento di specie di animali di cui questi si nutrono,come volpi cinghiali,conigli selvatici, lepri.

questo xkè in queste aree è inibita la caccia (intendo alle specie cacciabili e nn a quelle protette) da parte dell'uomo "a titolo gratuito"
un modo per contenere l'aumento e quello di attuare dei piani di abbattimento selettivo (che non vengono fatti) in tali aree, delle specie di cui loro si nutrono, cinghiali,cervi, caprioli = meno cibo = diminuizione dei super predatori.

Vorrei soffermarmi sul uso del "titolo gratuito", che potrebbe essere travisato e offensivo per chi vede il mondo venatorio coi paraocchi e con spirito anticaccia, intendo gratuito, nel senso che per le casse dello stato nn vengono intaccate quando un cacciatore si reca a caccia anzi incamera soldi per le tasse ke vengono pagate, mentre in caso di cacciatori abilitati al prelievo di selezione, lo stato li paga, infatti essi vengono chiamati dalle regioni e accompagnati dal corpo forestale attuano piani di abbattimanto selettivo nelle zone indicate dalla regione, ke possono essere oasi parchi ma anke in città, questi ultimi gravano sulle casse dello stato e su noi contribuenti.
Infatti nn è raro nei documentari naturalistici su paesi esteri, leggere durante delle interviste a dei soggetti la didascalia "professione cacciatore", che nn è un hobby ma un lavoro, infatti hanno l'obbligo quando vengono chiamati dall'ente competente di presentarsi (e questo è così anche in italia).

I DANNI:
Forse nn tutti sanno ke parte delle tasse pagate dai cacciatori servono per pagare i danni e gli attacchi subiti dai cittadini dalle specie selvatiche, chiedete informazioni all' A.T.C. (Ambito territoriale di caccia) della vostra provincia di appartenenza.

Vorrei dilungarmi ancora molto la materia è molto complessa è intricata, e anche sottolineare alcune baggianate (stronzate che escono dalla sua bocca), che ne evidenziano la totale ignoranza in materia di leggi sulla natura ed equlibrio biologico, nella nostra "ministra" del turismo e sulla sua campagnia anticaccia e i programmi confezionati ad hoc su di lei,che la fanno sembrare la paladina degli animali e poi la nostra cara amica a due denunce, a due società riconducibili da atti giudiziari a lei per lo stato in cui versava un canile a Lecco, per maltrattamento abbandono e carenze igenico sanitari degli animali ospiti, ma uscirei fuori tema dell'argomento.

Ora vi saluto e vi chiedo scusa per gli "orrori" grammaticali e di sintassi, ma nn sono molto bravo a scrivere

un Saluto e Buon vento a tutti!
Gianluca

Prima di puntare un dito per giudicare qualcuno, ricorda, tre dita sona puntati verso di te!