Vorrei condividere la sequela di errori e sfighe che mi sono capitate con le due chiocciate in corso, sperando siano utili a qualcuno.

A settembre ho comprato quattro moroseta, dovevano essere tre femmine e un maschio, ma il tizio che me le ha date si è sbagliato, e mi ha dato due galli e due galline.
Quindi situazione piuttosto stiracchiata: i due galli non hanno mai litigato, e hanno sempre raggiunto un accordo su chi monta le galline, però... due galli in un pollaio...
Le moroseta le tengo in un pollaio separato, piccolo, con infrastrutture interne adatte ai pulcini: tramogge piccole, niente gradini, abbeveratoi bassi, copertura superiore completa eccetera.
A marzo decido che è ora di provarci: per abbreviare i tempi metto otto uova di moroseta in incubatrice, e metto nel nido delle uova vecchie. Lo scopo è moltiplicare le moroseta.
La prima gallina si accovaccia nel giro di tre giorni. Dopo una settimana, spero le uova in incubatrice, sei sono buone (le altre due anche, ma mi erano sembrati aborti e quindi le scarto...), metto le sei uova sotto la chioccia. La chioccia è in un nido di legno a terra, con un bordo di un paio di cm.
Passa una settimana e mezza, e commetto un errore fatale: visto che ormai tra le due chiocce c'era un discreto gap di tempo, decido di far chiocciare anche la seconda. Metto delle uova nel nido accanto per tentarla, e quella dopo un paio di giorni si accovaccia.
Arriva il grande giorno: nascono i pulcini sotto la prima chioccia. La chioccia resta 24 ore ferma nel nido. La mattina dopo vado a vedere, e c'è un pulcino secco a terra davanti al nido: è uscito, e non è riuscito a rientrare. Lo scaldo col phon, resuscita, lo rimetto sotto la chioccia. Avendo però capito che il nido ha un bordo pericoloso, lo tolgo (il nido era senza fondo, quindi bastava sfilarlo dall'alto senza neanche scomodare la chioccia). E' notte, ma la chioccia si agita, è inquieta, e nel tentativo di addossarsi a una parete si mette contro la seconda chioccia. I pulcini cominciano a passare da una all'altra.
Intravedendo un rischio per la seconda covata, col favore delle tenebre preparo un nido in una cassettina di cartone, alta circa 5cm, per evitare che i pulcini vadano sotto la seconda chioccia. Piazzo questo nido, ma la seconda chioccia abbandona le uova e va a coprire i pulcini insieme alla prima.
Allora prendo la seconda chioccia e le sue uova, e la metto in una grossa scatola, isolata. Lei in un primo momento si ficca le uova sotto, poi comincia a razzolare per il cartone, fa un pandemonio di paglia, uova, mangime e acqua, e alla fine sistema la paglia, sistema le uova, e si accovaccia.
La situazione è però molto problematica da gestire: quanti giorni posso tenere una gallina in un cartone?
E così commetto un altro errore madornale: vado al consorzio agrario per prendere otto pulcini da metter sotto a questa chioccia di notte. Me ne danno dieci, altro errore: troppi per una chioccia inesperta e disturbata.
La notte sposto la seconda chioccia nel pollaio, metto sotto i dieci pulcini, e sembra andare tutto bene. La mattina dopo la prima chioccia esce all'aperto, la seconda resta nella casetta sui pulcini.
Il giorno dopo la seconda chioccia esce, coi suoi 10 pulcini che camminano appena. Io sparpaglio mucchietti di mangime in giro, in modo che le chiocce insegnino ai pulcini a mangiare. Ho invece qualche problema con l'acqua: la metto in una piccola ciotolina, che ogni dieci minuti i galli hanno imputridato camminandoci dentro e ruspandoci intorno.
Scatta la concorrenza per l'acqua, e poi per il cibo: la prima chioccia comincia a dare qualche beccata ai pulcini della seconda quando li vede lontani. Poi le aggressioni diventano più violente, e si arriva al punto in cui la prima chioccia va a beccare e a tirare fuori da sotto i pulcini alla seconda! E' impossibile gestire la situazione: appena giro l'occhio, la prima chioccia parte decisa a uccidere, e infatti nel giro di poche ore raccatto da terra un pulcino riverso a pancia in su, e un altro con un occhio cavato e una ferita sulla schiena. Nel pollaio c'è un casino: i pulcini della seconda chioccia non ci stanno tutti sotto e non riescono a trovare riparo, inoltre visto che l'altra riesce a beccarli anche lì, scappano dappertutto disordinatamente, prendendo freddo.
Allora metto in caldo i due pulcini infortunati, che si riprendono. Poi chiudo la porta della casetta, e lascio la prima chioccia coi suoi pulcini e i galli fuori, e la seconda chioccia chiusa dentro.
Dentro però c'è la lettiera fatta di trucioli e paglia. Ogni mezz'ora la tramoggia e il beverino hanno sopra un mucchio di trucioli. Sollevo la tramoggia per levarla dai trucioli, ma i pulcini ci arrivano appena a mangiare. La sera ne trovo due morti: uno era quello ferito e con l'occhio cavato, l'altro è morto senza una spiegazione apparente. Forse la difficoltà di accedere al cibo e all'acqua.
Per far entrare un po' di luce pratico un foro da 100 in alto, così la casetta non sta proprio al buio.
Ad oggi la prima chioccia è fuori coi suoi pulcini di moroseta, molto vivaci, che corrono, saltano e mangiano. L'altra è ancora dentro, e l'atmosfera non è buona: i pulcini sono sempre sotto, si muovono poco, ho l'impressione che non mangino quasi mai. Sono ibridi commerciali di razza pesante, nati 5 giorni fa: a quest'ora dovrebbero spazzare via mangime a tutt'andare, invece sono sempre fermi sotto la chioccia.

Io mi sono dotata di gabbie. Assolutamente una chioccia coi pulcini piccoli non può vagare per il cortile con altri adulti.
Purtroppo ci si deve attrezzare!

Riprendo questo thread perché le sfighe stanno continuando in maniera assillante.

Allora, visto che le due chiocce non potevano incontrarsi, in questi giorni ho costruito un secondo piccolo pollaio attrezzato per i pulcini.
Nel frattempo la seconda chioccia era stata chiusa dentro, mentre la prima era stata chiusa fuori.

La prima chioccia aveva schiuso cinque uova di sei, quattro moroseta e un ibrido commerciale. Il pulcino moroseta che era cascato fuori dal nido, e che avevo miracolosamente salvato col phon, dopo circa una settimana l'ho trovato secco a terra, senza spiegazioni plausibili. Morto.
Il giorno dopo il pulcino ibrido aveva una bruttissima ferita su un occhio, alla quale non ho trovato spiegazione. Non ho mai visto la chioccia picchiarlo, assolutamente, la mia idea è che si sia fatto male chissà come. Comunque il giorno dopo... secco anche quello.
Quindi la prima chioccia adesso ha tre pulcini, però sembra andare tutto bene. Lei è molto indaffarata a insegnar loro a mangiare, gli tira fuori il mangime dalla tramoggia per fargli vedere come si mangia eccetera. L'unica cosa è che ho l'impressione che bevano poco.

La chioccia dentro, la seconda, ne ha persi due quasi subito, dopodiché sembrava andare tutto bene. In questi giorni mi sono dato da fare - nel tempo libero (poco) - a fare un secondo piccolo pollaio. Ieri sera ho dato un occhio, e ho visto una chiazza biancastra dietro questa chioccia, che è nera, e mi è venuto un colpo: pareva proprio diarrea!
Oggi ho completato il pollaio, e approfittando di una giornata di sole splendido, e del fatto che più o meno dovrei essere in giro tutto il pomeriggio per vedere come va, sono andato a tirare fuori chioccia e pulcini dalla casetta.
La chioccia aveva il becco appoggiato a terra, e appena mi ha visto cercava di alzarsi barcollando e cadendo di lato!
L'ho presa su insieme ai suoi pulcini: pesa niente. Ma non è calda. Ha però segni evidenti di diarrea.
Sperando che l'ineluttabile destino sia un po' clemente, per una volta, l'ho messa fuori in questo pollaio nuovo. A terra c'è erbetta appena tagliata, asciuttissima, e ho piazzato la chioccia tra l'acqua e il cibo. Sta accovacciata a terra, mentre i pulcini le razzolano intorno, ha lo sguardo attento, ma anche il respiro affannato. Temo che ormai, se non guarisce immediatamente, sia spacciata. Col che mi ritrovo una moroseta di un anno morta, e otto pulcini di due settimane da mettere in gabbia con la lampada!

ciao,oltre alla diarrea,hai preso in considerazione il discorso acari?

La chioccia è morta.
Ha agonizzato circa un'ora, dopo che l'ho spostata. Ho cercato di farla bere, ma niente. Continuava a cascarle la testa, il respiro affannato, e un continuo scolo di liquido biancastro dall'ano. Verso le cinque ho notato che i pulcini strillavano un po' troppo, e infatti la chioccia era morta e fredda, e i pulcini cercavano di ficcarsi sotto senza riuscire a trovare riparo.
Tristemente ho preso i pulcini, e li ho portati nella mia gabbia calda. Lì non dovrebbero avere problemi, quella gabbia è una certezza. Ci ho allevato i pulcini anche a dicembre.

Ho ispezionato la chioccia morta, per capire se oltre alla diarrea avesse altri segni particolari. Ma non ho notato niente. Niente segni di punture sulle zampe, niente zone ferite, niente perdite di piume, e del resto non l'ho mai vista grattarsi o dare segni di fastidio. E' sempre stata tranquilla e mansueta.

Ho anche osservato molto accuratamente i pulcini, ma sembrano a posto, non ho visto segni di diarrea. Fanno delle belle cacchette marroni. Ma naturalmente niente è ancora detto, perché quelle diarree a volte sono tremendamente contagiose, non c'è da stare per niente tranquilli. Poi per come sono andate le cose finora, mi ci manca un'epidemia che mi decimi i pulcini.