Salve a tutti, avrei un consiglio da chiedervi.

Una delle mie oche, che sta deponendo da fine ottobre, anche quest'anno ha deciso di farsi il nido dietro una fitta siepe, posto scomodissimo e molto difficile da raggiungere per controllare le uova. Il problema è che in questi giorni sta piovendo moltissimo e ieri ho trovato le uova completamente bagnate nel nido, con il fieno che gli avevo messo per il nido completamente zuppo d'acqua.

E' un problema che le uova si bagnino con l'acqua piovana? Eventualmente cosa mi conviene fare? Posso togliere via via le uova più nuove, lasciando nel nido solo 2-3 uova vecchie, per poi rimetterle le uova più nuove quando inizia a covare?

In realtà ho anche pensato che in natura le oche e le anatre depongono sempre all'aperto, spesso nelle vicinanze di fiumi e laghi, quindi inevitabilmente le uova sono esposte all'acqua. Ma non essendo sicuro di questa cosa, chiedo consiglio a voi più esperti.

Grazie mille!!!

Nessuno sa dirmi se le uova bagnate dall'acqua piovana rimangono feconde? Oppure è assolutamente necessario evitare qualsiasi contatto con l'acqua? Grazie!!!

ciao... mio nonno mi dice sempre che le uova non si bagnano mai,anche prima di metterle in incubatrice,visto che dai pori respira l'embrione...io ho i germani reali che depongono a terra e ti lascio immaginare come trovo le uova piene di fango...comunque io penso che se si bagnano non succede nulla ...noi pensiamo troppo alla cattivita..ma se tutto questo succedesse in natura non ci sarebbe piu propagazione della specie... o no??? non sono esperto in questo argomento ma penso che non accada nulla...casomai fai la prova a metterle in incubatrice e a fare la sperature dopo qualche giorno...

Non puoi fare una sorta di tettuccio sul nido, l'acqua in abbondanza è un problema

Ciao a tutti.

Ricapitolando, per qualcuno l'acqua piovana andrebbe assolutamente evitata, per qualcun'altro sarebbe meglio evitarla ma non dovrebbe costituire un grosso problema, per qualcun'altro ancora se le uova si bagnano non succede nulla. Insomma ho le ideee molto più confuse di prima! Ovviamente si scherza, è tanto per fare una battuta!!!

Comunque l'oca che ha iniziato a deporre a fine ottobre ha rallentato moltissimo la deposizione ed ora depone alla media di circa 2 uova alla settimana. Le uova che si erano bagnate con le piogge incessanti di novembre ormai erano vecchie e le abbiamo consumate in casa, mentre quelle che deporrà d'ora in poi proverò a frargliele covare, sempre che si decida a farlo, anche considerando la scarsa produttività dell'ultimo periodo.

Invece l'altra oca ha deposto due uova tra fine ottobre ed inizio novembre, poi si è fermata per un mese, deponendone altre due ad inizio dicembre, ed ora sono più di 10 giorni che ha di nuovo smesso. Sinceramente quest'anno non ci sto capendo nulla con queste deposizioni.

L'anno scorso iniziarono a deporre l'una a gennaio e l'altra a febbraio e deposero un uovo ogni due giorni con estrema regolarità, invece quest'anno depongono in un modo che definire irregolare è un eufemismo. E sinceramente non riesco a comprenderne il motivo, visto che l'alimentazione che le somministro è esattamente la stessa dell'anno scorso...

PS: ovviamente con la mia battuta iniziale non mi riferivo soltanto ai due gentili utenti intervenuti in questa discussione, che peraltro ringrazio visto che nel messaggio precedente mi sono dimenticato di farlo, ma mi riferivo in particolare agli altri utenti intervenuti in una discussione analoga che avevo aperto nella sezione Polli, vista la mancanza di risposte in questo topic; comunque da quello che ho capito l'acqua sarebbe sempre meglio evitarla, ma non potendo fare altrimenti, a causa dello scomodissimo luogo di deposizione, per quest'anno gli farò covare le uova così come sono, sperando che l'acqua piovana che eventualmente le dovesse bagnare non vada ad interferire con la fertilità dell'embrione!!!

Non costruire niente altrimenti l'oca si spaventa e non te le cova! L'acqua non fà assolutamente niente alle uova di anatra e oca, pensa che le femmine per mantenere il tasso di umidità si fanno il bagno prima di ritornare il nido si puliscono il petto facendo cadere l'acqua sulle uova. In natura le oche mica hanno tettucci, tane o cose simili? Se l'oca le ha fatte lì sa il fatto suo. Poi se sono immerse proprio in una pozzanghera allora la questione cambia..

Ciao Marco, ti ringrazio del tuo contributo. La tua risposta è proprio il chiarimento che cercavo. In fin dei conti avevo fatto il raffronto con ciò che avviene in natura, in cui anatre ed oche depongono all'aperto, spesso a ridosso di fiumi e laghi, quindi in zone piuttosto umide e nelle quali l'acqua può bagnarle in qulsiasi momento. Comunque nella zona del nido l'acqua arriva non direttamente, ma solo ed esclusivamente in modo indiretto, cioè cadendo dalle piante della siepe sotto la quale ha nidificato. Le ho messo a disposizione un'abbondantissima quantità di fieno e in questo modo le uova sono sempre ben sollevate da terra e possono bagnarsi solo quando piove molto e l'acqua, dalle piante, cade giù verso il nido. Ma le uova non sono nè in una pozzanghera, nè a contatto con il fango, sono sempre ben protette dal fieno.

Comunque il vero problema ora è legato al fatto che ha ridotto la produzione di uova ad uno ogni 4 giorni: nell'ultimo periodo ha deposto infatti proprio il 10 dicembre , il 14 ed oggi. Le sto lasciando le uova nel nido, ma se e quando comincerà a covare, a causa della distanza che intercorre tra una deposizione e l'altra, dubito fortemente che le prime uova rimangano fertili. Ma poco male, anche se si dovessero schiudere solo 2-3 uova andrebbe bene lo stesso.

dipende quanta acqua, poca va bene per inumidire le uova, ma troppa è di danno alle uova!!!! poi ognuno fa come vuole

esatto, anche stesso le anatre non si bagnano ogni minuto ,solo qualche volta al giorno per inumidirle...avevo letto da qualche parte che all'estern dell'uova c'è come una sorte di protezione per l'embrione interno e se si bagnano troppo sparisce a fa entrare all'uova, e quindi all'embrione, dei batteri.