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Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano 
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Seconda edizione della Mangialonga 2016
Domenica 3 Luglio al Passo del Cerreto fra strade rurali, sentieri e gastronomia
(Sassalbo, 30 Giugno 2016) - Tutto è pronto per la seconda edizione della Mangialonga 2016 che il 3 luglio si sposterà al Passo del Cerreto con un percorso completamente immerso nelle straordinarie bellezze ed emergenze naturalistiche del nostro comune all'interno del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano. Ci troveremo di fronte gli spettacoli naturali dei laghi, dell'Acqua Torbida, delle doline, dei gessi, castagneti, mulattiere, torbiere, faggeti e il bellissimo borgo di Sassalbo. Il percorso si snoderà dal Passo del Cerreto verso il passo dell'Ospedalaccio, Sassalbo, lago Padule con rientro al Passo del Cerreto. Per chi lo desidera è previsto un servizio di bus navetta da Sassalbo al lago Padule. Un anello costituito da panorami mozzafiato a cavallo fra la Toscana e l'Emilia Romagna dove il rapporto fra uomo e natura è un perfetto equilibrio. E poi il cibo che la farà da padrone con gli straordinari prodotti del territorio come formaggio parmigiano, polenta , porchetta con salsiccia, vino, birra artigianale e dolci della casa; insomma da leccarsi i baffi!

La manifestazione è organizzata dal Gruppo Storico di Fivizzano in collaborazione con il Comune di Fivizzano e alcune Associazioni del territorio. Si tratta di una passeggiata di circa 11 km semplice e per tutti fra strade rurali e sentieri in compagnia di stand gastronomici e spazi attrezzati per degustare i prodotti tipici della nostra tradizione immersi nelle bellezze naturali del nostro territorio. Le iscrizioni scadono sabato 25 giugno 2016. Ci si può iscrivere tramite le biglietterie elencate in seguito o bonifico bancario.

Bar Pasticceria Ricci Piazza Medicea Fivizzano 0585 92069; La Bottega dei Parchi Rometta Apuana 0585 93577; Bar Giardino Di Aulla Aulla Tel. 0187 420506; Bar La Camilla "La Camilla" tel. 347 894 9402 Aulla; Bar Ristorante "Passo del Cerreto" "Passo del Cerreto" Tel. 0585 949666; Albergo Ristorante Da Remo, Monzone 0585/97933; Bughetta Cerreto Laghi Da Bughetta Cerreto Laghi Tel. 0522/898227 – 338 8797620; EZ Emanuela Zannoni - Food Consulting Castelnovo Monti (RE) tel/fax 0522/810630 cell. 338/4065871; Bar Degli Sciatori-Cerreto Laghi Cerreto Laghi, Tel. 0522.898100

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01/07/2016, 7:05
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La Valle dei Cavalieri festeggia i 25 anni di attività
A Succiso Nuovo il Ministro Poletti
(Sassalbo, 05 Luglio 2016) - Sabato 9 Luglio dalle ore 11 Succiso Nuovo, nel Comune di Ventasso (RE), festeggia i 25 anni della cooperativa Valle dei Cavalieri. Alla giornata di lavori, intitolata 'Lavoro e comunità in Appennino', che si svolgerà presso la sede della Valle dei Cavalieri, via Caduti 25 novembre '46, è prevista la partecipazione, tra gli altri, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti

"Un paese dove al mattino non senti il profumo del pane è un paese che non esiste". Nel 1991 veniva costituita la cooperativa Valle dei Cavalieri, un piccolo paese dell'Appennino Reggiano. Era la risposta al rischio di spopolamento di Succiso. Ricreare i servizi essenziali per gli abitanti, a cominciare dal bar e dal negozio, inventare nuove attività per dare possibilità di lavoro ai giovani che volevano rimanere a vivere nel paese, contribuendo a salvaguardare il territorio; offrire servizi e prodotti ai turisti, con il sapore della montagna e della comunità: questi gli obiettivi ambiziosi della cooperativa nata dai giovani della Pro Loco. Dopo 25 anni questi obiettivi non sono più ambiziosi: sono realtà. Oggi la cooperativa Valle dei cavalieri è una delle più significative cooperative di comunità italiane, un modello per tante altre esperienze, studiata e visitata da ricercatori italiani e stranieri. Creare lavoro e rafforzare i legami della comunità: la cooperativa Valle dei Cavalieri questo obiettivo l'ha raggiunto.

Il programma della giornata prevede alle ore 11 il saluto del sindaco di Ventasso, Antonio Manari, e del presidente della Valle dei Cavalieri, Dario Torri. A seguire interverranno: Matteo Caramaschi, presidente Confcooperative Reggio emilia, Andrea Volta, presidente Legacoop Emilia Ovest, Sonia Masini, già sindaco di Ramiseto, Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, Simona Caselli, assessore all'Agricoltura dell'Emilia-Romagna. La mattinata si concluderà con l'intervento di Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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07/07/2016, 19:40
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Il Parco Nazionale a Rural: PalaLupo e punto info
Terza edizione del Festival dedicato alle biodiversità agricola
(Sassalbo, 20 Agosto 2016) - Ci sarà anche il Parco Nazionale a Rural Festival, sabato 3 e domenica 4 settembre, a Rivalta di Lesignano De' Bagni (Parma), con il PalaLupo e un punto informazione. Il più significativo appuntamento dedicato alla varietà di produzioni artigianali locali di agricoltori e allevatori della provincia di Parma, diventa anche un momento per incontrare il Parco Nazionale e le sue eccellenze paesaggistiche, raccontate all'interno della struttura modulare gonfiabile del Wolf Apennin Center.

Rural Festival, percorso alla scoperta e all'assaggio di prodotti di antiche razze animali e varietà vegetali, per il terzo anno, torna a valorizzare Rivalta di Lesignano De' Bagni, luogo votato alle biodiversità, al centro della Food Valley e allo stesso tempo in una cornice protetta, tra vulcanelli di fango, increspature, calanchi, siepi, boschi di querce e tanto verde a perdita d'occhio. Un'area questa, insieme a quella di tutto l'Appennino Tosco Emiliano, che ha recentemente ottenuto anche la certificazione a riserva MaB Unesco (Man and Biosphere). L'idea del Rural Festival nasce dall'impegno da parte di agricoltori e allevatori della zona di far conoscere e assaggiare i propri prodotti che da quest'anno non saranno solo emiliani, ma anche toscani. Insieme ad aziende selezionate, rappresentative di antiche razze animali e varietà ortofrutticole disseminate tra le province di Parma e Reggio Emilia, nell'area protetta di Rivalta arriveranno anche produttori della vicina Toscana. Si potrà quindi gustare la biodiversità agricola con stand gastronomici che offriranno assaggi di prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, focaccia di frumento Gentilrosso, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, arrosto di tacchino nero, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, torta di prugna Zucchella, sorbetto di uva Termarina, miele della Lunigiana e vino da rare varietà tosco-emiliane. Una mostra-mercato ma soprattutto un'esperienza diretta, da vivere con tutti i sensi negli spazi di un'area protetta di biodiversità agricola nella riserva naturale del parco Barboj, tra frutti e animali di varietà e razze antiche.

Il festival ospiterà anche modelli di trattori Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto. Inoltre un ricco parco animale di antiche razze, come il maiale nero, la pecora Cornigliese, Massese e Garfagnina, il cavallo Bardigiano, l'asino Romagnolo e Amiatino, la vacca grigia Appeninica, Valtarese e Ottonese, il tacchino di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e Valdarnese.

Parco Nazionale, all'interno del Palalupo, presenterà un ricco programma di conferenze dedicato alla biodiversità presente sul crinale tosco emiliano e alla presentazione della Riserva di Biosfera, anche attraverso un punto informazione.

Visto il successo dell'iniziativa, registrato nella precedente edizione, quest'anno gli organizzatori di Rural Festival hanno deciso di raddoppiare il loro impegno. Dopo Rivalta di Lesignano De' Bagni, nel weekend del 17 e 18 settembre Rural Festival si sposta a Gaiole in Chianti (Siena) dove la manifestazione sarà allestita nel centro storico del paese, con la stessa formula. Grazie al patrocinio dei Comuni di Lesignano De' Bagni e di Gaiole in Chianti le due tappe del Rural Festival serviranno a mettere in primo piano un'economia del passato più che mai attuale, un progetto di recupero delle biodiversità per tornare a presidiare i campi. Un modello di economia sana e sostenibile che fa leva sul recupero delle antiche coltivazioni strettamente connesse al territorio. Un movimento che non si esaurisce in questi due weekend ma che di anno in anno continua a dare speranza a tutte quelle giovani generazioni di agricoltori e allevatori custodi.

Ingresso gratuito. Orario: 10-19.

Per informazioni: Rural Festival EMILIA: Parco Barboj – Rivalta di Lesignano De' Bagni – Parma (3 e 4 settembre 2016) Tel: 342.9128266 e 335.316337

Rural Festival TOSCANA: Centro storico di Gaiole in Chianti – Siena (17 e 18 settembre 2016)

Tel: 333.1239638 – 333.3734367 Web: www.rural.it Mail: info@rural.it

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20/08/2016, 20:18
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WORKSHOP INTERNAZIONALE MAB UNESCO IN APPENNINO
IL BRANDING DELLE RISERVE DI BIOSFERA
Castello di Torrechiara – Langhirano (PR) 30 Agosto – 1° Settembre 2016

Dal 30 agosto al 1° settembre il Castello di Torrechiara ospiterà l’importante "Workshop Internazionale MaB: il branding delle Riserve di Biosfera attraverso i prodotti agroalimentari di qualità e la gastronomia di eccellenza" che vedrà riunite le delegazioni italiane e mondiali delle Riserve della Biosfera riconosciute dall’Unesco, tra le quali è stato inserito nel giugno 2015 anche l’Appennino Tosco Emiliano.
Su iniziativa del Programma 'Uomo e Biosfera' UNESCO (MaB), il Workshop è organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano in collaborazione con il Comune di Langhirano e il Polo Museale Regionale dell’Emilia-Romagna e rappresenta un evento di confronto e formazione per i rappresentanti delle Riserve e per gli specialisti in gastronomia e prodotti tipici. Il focus del seminario sarà l’alta qualità dei prodotti, non solo per gli aspetti organolettici e di diffusione, ma anche per il legame tra la filiera alimentare, il territorio e le comunità di origine con l’obiettivo di contribuire alla conservazione della biodiversità e ad uno sviluppo sostenibile tale da apportare benefici alla comunità, all’ambiente, al territorio e all’economia in linea con gli “Obiettivi di sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite”.

“Il tema che tratteremo durante il Workshop è di assoluta attualità – spiega Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale - far conoscere meglio, veicolare e promuovere i valori di sostenibilità contenuti nelle pratiche agricole di tradizione, buone, sane e pulite, e nella gastronomia che si fonda sui prodotti i saperi e le culture originali presenti nelle Riserve di Biosfera in tutto il pianeta. Poiché la gran parte delle 669 aree MAB del mondo insiste su aree rurali, questo tema è essenziale sia per la conservazione dell’ambiente, del paesaggio e dei valori culturali, che per il benessere delle popolazioni, per l'agricoltura e il turismo, per l'economia e il lavoro. Obiettivo è sviluppare linee guida comuni per tutta la rete mondiale. Brand per una Riserva dell’Uomo e della Biosfera non significa solo logo ed etichetta su un prodotto o un punto panoramico. Anche questo, ma non solo questo. Come ha ricordato Irina Bokova dell’UNESCO, mentre la Rete Patrimonio dell’Umanità protegge valori accumulati nella storia, la Rete MaB ne crea di nuovi. Il branding permette di riconoscerli, comunicarli, ma allo stesso tempo riguarda i comportamenti, il fare prodotti e servizi, ma anche il come e il perché”.

“E’ un onore per il Comune di Langhirano ospitare il Workshop Internazionale MaB UNESCO – dichiara Giordano Bricoli, sindaco di Langhirano - ringraziamo il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ed i responsabili del Programma MaB UNESCO per avere scelto il Castello di Torrechiara quale sede dei lavori. Ringraziamo altresì il Polo Museale Regionale dell’Emilia Romagna per la disponibilità nel concedere l’utilizzo del castello che riteniamo possa rappresentare una delle porte simboliche di accesso alla riserva MaB UNESCO. Riconosciamo il grande valore naturalistico ed antropologico delle riserve MaB UNESCO e lavoreremo assiduamente, insieme alle altre amministrazioni pubbliche coinvolte, affinché gli abitanti e gli operatori economici e turistici dei territori “Biosfera” ne prendano piena consapevolezza e riescano a costruire una solida rete per la tutela del territorio e delle produzioni locali, nonché una adeguata accoglienza dei turisti e dei visitatori.”

L’apertura del Workshop avverrà il 30 agosto alla presenza del Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli, del direttore del Polo Museale Regionale dell’Emilia Romagna dott. Mario Scalini, dell’Assessore al turismo del Comune di Parma Cristiano Casa, del Presidente dei Parchi del Ducato Agostino Maggiali, del Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Sen. Fausto Giovanelli, del rappresentante del Programma MabUnesco Peter Dogse, del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Il 1° settembre parteciperà ai lavori il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che terrà un incontro con i delegati MaB Unesco e con rappresentanti del tessuto economico e produttivo della Riserva MaB Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano.
Parteciperanno al Workshop internazionale alla presenza dei responsabili UNESCO circa 40 esponenti del network mondiale delle riserve di Biosfera di dieci diversi paesi tra i quali Italia, Giappone, Cina, Spagna, Svezia, Marocco, Etiopia, Gran Bretagna, Germania, Austria.

A margine del convegno sono previsti incontri con la stampa e visite guidate a diversi siti di produzione del Prosciutto di Parma, del Parmigiano Reggiano e dei Vini dei Colli di Parma. La sera del 30 agosto i delegati delle Riserve ceneranno presso la Scuola internazionale di cucina italiana di Colorno ALMA. Il 31 agosto la cena si terrà presso un’Azienda Vitivinicola locale mentre la cena del 1° settembre, presso il Castello di Torrechiara, sarà anche un evento di presentazione della IX edizione della rassegna 'Appennino Gastronomico - Menu a Km Zero' promossa dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, in collaborazione con Coldiretti e ALMA. Contribuiranno alla preparazione di questa cena i ristoratori e i produttori dell'Area MaB UNESCO dell'Appennino Tosco Emiliano. La serata si concluderà con un concerto lirico della soprano Loredana Bigi accompagnata dall’Ensemble d’archi “L’Estro Armonico” e dal Coro Armonie dei Colli.
La Riserva Mab Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano comprende 34 comuni di una vasta area delle zone montane e collinari delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa e Lucca, ivi compreso il Comune di Langhirano che con il Castello di Torrechiara rappresenta simbolicamente una delle porte di accesso all’area MaB Unesco.

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27/08/2016, 13:34
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PROGRAMMA WORKSHOP INTERNAZIONALE MAB UNESCO
Il Branding delle Riserve di Biosfera
(Sassalbo, 27 Agosto 2016) - La Riserva della Biosfera dell'Appennino Tosco Emiliano, su iniziativa del Programma MaB UNESCO, sta collaborando all'organizzazione del "Workshop Internazionale MaB: il branding delle Riserve di Biosfera attraverso i prodotti agroalimentari di qualità e la gastronomia di eccellenza" che vedrà riuniti nello splendido Castello di Torrechiara (Langhirano Parma) dal 30 Agosto al 1 Settembre i responsabili delle Riserva di Biosfera italiani e mondiali, nonché gli esperti del settore. Il workshop è un evento di confronto e formazione per i rappresentanti delle Riserve e per gli specialisti in gastronomia e prodotti tipici. Ecco il programma:

Martedì 30 Agosto

Ore 9.30: Registrazione partecipanti

Ore 10: Sessione di benvenuto:

Giordano Bricoli, sindaco Langhirano

Cristiano Casa, Assessore al Turismo Comune di Parma

Stefano Bonaccini, presidente regione Emilia Romagna

Peter Dogse, Ufficio UNESCO

Ore 10.45: Visita guidata al Castello di Torrechiara a cura di Mario Scalini (MiBAC)

Ore 11.15: Presentazione della mostra "Behind Food Sustainability" a cura di Philippe Pypaert (Ufficio UNESCO)

Il coordinatore delle sessioni del workshop è Peter Dogse – UNESCO Programme Specialist

Sono graditi contributi di tutti i partecipanti alla discussione

Ore 12.00: 1a sessione del workshop (1a parte): "I prodotti alimentari delle Riserve di Biosfera, garanzia di qualità, filiere , tradizione" - Esperienza di:

Giuseppe Vignali e Filippo Lenzerini – Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano

Ore 13.00: Pranzo

Ore 14.00: 1a sessione del workshop (2a parte): "I prodotti alimentari delle Riserve di Biosfera, garanzia di qualità, filiere , tradizione" – Esperienza di:

Carolina De Leon – Riserva di Biosfera La Palma (Spagna)

Ore 15.30: 2a sessione del workshop: "La relazione tra paesaggio e produzioni agroalimentari nelle Riserve di Biosfera" – Esperienze da:

Christian Diry – Riserva di Biosfera Wienerwald (Austria)

Driss Fassi – Riserva di Biosfera Arganeraie (Marocco)

Ore 18.00: Trasferimento alla Reggia di Colorno (PR)

Ore 19.00: Saluti di Enzo Malanca (Presidente di ALMA – Scuola Internazionale di Cucina Italiana). Visita guidata della Reggia di Colorno.

Ore 20.00: Cena alla Reggia di Colorno

Ore 22.30: Rientro al Castello di Torrechiara e all'hotel con shuttle bus

Mercoledì 31 Agosto

Ore 9.30: Registrazione partecipanti

Ore 10: 3a sessione del workshop: "La Gastronomia come legame tra la qualità dei prodotti della terra e la creatività e cultura delle popolazione che vi risiedono" – Esperienze da:

Toshinori Tanaka , Riserva di Biosfera Yakushima (Giappone)

Huang Qi, Riserva di Biosfera Guangxi Shankuo Mangrove

Mitslal Kifleyesus – Matschie – Kefa, Riserva di Biosfera Sheka e Yayu

Ore 13.00: Pranzo

Ore 14.00: 4a sessione del workshop: "La gastronomia e la ristorazione come veicoli di marketing territoriale per le Riserve di Biosfera attraverso i loro prodotti" - Esperienze da:

Herbert Hamele - ECOTRANS – European Network for Sustainable Tourism Development (Germania)

Motti Essakow, Gran Bretagna

Sonia Ferrari – Riserva di Biosfera della Sila (Italia)

Ore 17.00: Intervento di Paola Gazzolo, Assessore all'Ambiente regione Emilia Romagna: "La strategia della regione Emilia Romagna per le Riserve MaB UNESCO"

Ore 18.00: Trasferimento a piedi alla cantina e ristorante "Cantina Carra" – Torrechiara (PR) – Visita guidata al vigneto

Ore 20.00: Cena a "Cantina Carra"

Ore 22.30: Rientro all'hotel con shuttle bus

Giovedì 1 Settembre

Ore 9.30: Sessione conclusiva con giornalisti. Interverranno:

Agostino Maggiali, Presidente Parchi del Ducato

Fausto Giovanelli, Coordinatore della Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano

Peter Dogse, UNESCO Programme Specialist

On. Gianluca Galletti, Ministro dell'Ambiente

Ore 11.00: Visita guidata al territorio della Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano, in particolare a prosciuttifici e caseifici (partenza dal Castello di Torrechiara, pranzo fornito durante la visita)

Ore 19.00: Arrivo a Torrechiara (PR)

Ore 19.30: Cena a "km0" con storytelling dei prodotti tipici a cura di Andrea Zanlari

Ore 21.00: Concerto di musica classica

Ore 23.00: Rientro all'hotel con shuttle bus

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28/08/2016, 11:47
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IV EDIZIONE MONDIALE DEL FUNGO
CERRETO LAGHI 8 E 9 OTTOBRE
(Sassalbo, 05 Settembre 2016) - L'Autunno nel Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano è ormai una realtà: culturale, ambientale, economica. Cambiando gli aggettivi. "Ricco, romantico, poetico" sono quelli comunemente usatati per descrivere questa stagione nelle località di montagna e mezza collina. Negli anni, in Appennino, il fascino dei colori, dei sapori e delle atmosfere non è cambiato, ma è accresciuta la percezione e la fruizione. E' crescente l'iniziativa del Parco Nazionale ed è cresciuta l'iniziativa sul territorio. Concorsi fotografici e soggiorni studenteschi, feste della castagna, del tartufo e del fungo, primi successi nella lotta alla vespa cinese, aumento della produzione di castagne, weekend d'Appennino dove le iniziative 'di stagione' si moltiplicano e si sovrappongono ormai come d'estate.

Il fungo, per esempio, è un'attrazione capace di diventare 'fabbrica' di turismo, attraendo interesse anche da lontano e dall'estero, come è accaduto con il Mondiale del fungo.

Il Campionato nasce da un'idea di Frà Ranaldo (personaggio diventato ormai leggendario e animatore del blog www.parcoappennino.it/blogfunghi), del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e delle cooperativa di comunità I Briganti di Cerreto, in collaborazione con Passione Funghi e Tartufi e con l'associazione A Passeggio nel Bosco. Quest'anno, l'8 e il 9 ottobre, come di consueto si svolgerà a Cerreto Laghi (RE) la IV edizione, in concomitanza con la 15a Giornata nazionale della Micologia. L'obiettivo della manifestazione è quello di creare un evento interamente dedicato al fungo porcino: Porcini da cercare; Porcini da raccogliere; Porcini da studiare; Porcini da raccontare; Porcini da fotografare; Porcini da cucinare. Il Mondiale del Fungo è principalmente un evento di sensibilizzazione nato per incentivare la promozione turistica coniugandola con il rispetto dell'ambiente. Lo spirito è quello di radunare a Cerreto laghi gli amanti del fungo, di creare un legame positivo, di diffondere metodi di ricerca e raccolta rispettosi dell'ambiente, di capire e conoscere meglio il mondo dei boschi e dei funghi, di festeggiare questo dono della natura insieme e in allegria. Per questo chi intende partecipare alla competizione ha l'obbligo di prendere parte alla serata formativa di sabato 8 ottobre. Grazie al Campionato si intende, inoltre, favorire forme di turismo rispettose dell'ambiente; favorire attività outdoor che rafforzino il legame uomo - natura; promuovere attività fisiche outdoor che abbiano un influsso benefico sulla salute umana. La competizione è organizzata nelle seguenti categorie: Campionato Mondiale Individuale ricerca e raccolta funghi; Campionato Mondiale a Squadre (ciascuna composta da 5 concorrenti che non potranno partecipare all'individuale); Mondiale combinata Appenninica (raccolta funghi più, separatamente, raccolta rifiuti trovati durante la ricerca). In attesa del Mondiale si può, inoltre, concorrere al 'Il Volto del Mondiale Selfie col Fungo', inviando una una mail a turismo@parcoappennino.it indicando il proprio nome e cognome, ed allegando un autoscatto che, insieme al proprio viso, inquadri anche un fungo. Per informazioni: Tel. 3471639146 - E-mail: turismo@parcoappennino.it - www.parcoappennino.it/campionato.mondiale.fungo

Il programma del 4° Campionato Mondiale del Fungo - Manifestazione di ricerca e raccolta del fungo porcino Cerreto Laghi (RE) prevede che le attività si svolgeranno, come di consueto, su due giorni. Sabato 8 Ottobre il ritrovo al Passo del Cerreto è previsto per le ore 10. Primo appuntamento la passeggiata mico-naturalistica sul Monte Casarola, alla scoperta dei funghi, commestibili e non. Dal pomeriggio: mercato artigianale ed enogastronomico, mostre e musica itinerante per le vie del paese. Mini Fungo dedicato ai bambini con funghi da colorare, da comporre col pongo e con minigara di ricerca funghi. Alle 16.30 presentazione 'Dai Monti al Mare... Il Mondo dei funghi' a cura di Nicolò Oppicelli, direttore di 'Passione Funghi & Tartufi'. Alle 17.30 momento di formazione obbligatoria sulle buone prassi per una ricerca e raccolta dei funghi porcini rispettosa dell'ambiente, e indicazioni per la gara. Al termine consegna pettorali e materiali. La serata, dalle 20, sarà rallegrata dai 'Menestrelli e Cantastorie della Garfagnana' con musica per le vie e i locali di Cerreto. Si collude con caldarroste e vin brulè.
Domenica 9 ottobre il ritrovo per la partenza della competizione a fianco del lago è previsto alle 7.30. La gara si svolgerà dalle 8.00 alle 12. Dalla mattina chi non prende parte alla competizione potrà visitare il mercato artigianale ed enogastronomico e le mostre. A pranzo 'Funghi in tavola': in occasione del Campionato Mondiale i ristoranti del Cerreto propongono menu tipici a base di funghi a prezzi speciali. Per i più piccoli continueranno le attività di 'Mini Fungo'. Alle 16.00 ci sarà la proclamazione dei vincitori con premiazioni e festa finale.

Per tutta la durata dell'evento sarà presente il Palalupo: una struttura che si trasforma in aula multimediale per le scuole, le famiglie o semplici appassionati, in cui vengono organizzate proiezioni, sul lupo, sul parco, sul territorio della Riserva UNESCO dell'Appennino Tosco Emiliano.

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IV MONDIALE DEL FUNGO: oltre 500 partecipanti e 56 squadre
In gara Italia, Lituania, Svizzera, Libia, Spagna, Albania e Giappone
(Sassalbo, 28 Settembre 2016) - Chiuse le iscrizioni online alla IV edizione del Campionato MONDIALE DEL FUNGO 2016. Oltre 500 partecipanti e 56 squadre comprese quelle internazionali provenienti da Lituania, Svizzera, Libia, Spagna, Albania e Giappone. Lo staff del Parco Nazionale, Fra Ranaldo e I Briganti del Cerreto, hanno compiuto uno sforzo per ampliare il campo di gara, recuperare nuove risorse, e soprattutto posti letto. Molti alberghi di Cerreto Laghi, infatti, sono già al completo, per questo si suggerisce di affrettarsi nelle prenotazioni. Un numero così consistente di partecipanti, inoltre, obbliga l'organizzazione a spostare il quartier generale al Palaghiaccio di Cerreto Laghi, che sarà opportunamente attrezzato, grazie anche alla collaborazione del Comune di Ventasso e della Municipalità di Collagna.

Il programma del fine settimana del Mondiale, 8 e 9 ottobre, si arricchisce di eventi anche per gli accompagnatori, con incontri e passeggiate. Quest'anno si è pensato anche ai più piccoli con il Mini Fungo. Si inizia sabato mattina con la passeggiata mico-naturalistica sul Monte Casarola, alla scoperta dei funghi, commestibili e non (ritrovo ore 10 al Passo del Cerreto) alla quale parteciperanno anche gli alunni delle scuole primarie del Comune di Ventasso. Si prosegue nel pomeriggio del sabato e nella mattinata di domenica con attività ludiche a tema e una mini competizione. Si consiglia l'iscrizione.

Sono già moltissime, invece, le foto candidate a vincere 'Il Volto del Mondiale - Selfie col Fungo', concorso in collaborazione con igers Emilia-Romagna (@igersemiliaromagna) e igers Massa Carrara (@igersmassacarrara). I concorrenti impegnati in questa categoria possono inviare una mail a turismo@parcoappennino.it indicando il proprio nome e cognome, ed allegando un autoscatto che, insieme al proprio viso, inquadri anche un fungo.

I selfie in concorso saranno giudicati direttamente da una giuria "mondiale" composta da 5 membri che il Comitato Organizzatore si riserva di nominare.

Le immagini candidate al concorso resteranno nella disponibilità dell'Ente Parco, che le potrà utilizzare per le sue attività istituzionali indicando il nome dell'autore. La premiazione avverrà il 9 ottobre 2016, contemporaneamente alle premiazioni delle altre categorie.

Il Mondiale è sicuramente anche un evento mediatico che quest'anno si arricchisce di un nuovo tassello. L'emittente nazionale giapponese NTV (Nippon Television http://www.ntv.co.jp/) ha scelto il Mondiale per realizzare una puntata del programma "ITTEQ: LET S CHALLENGE THE WORLD". Questo programma va in onda ogni domenica sera alle 20 da circa 8 anni ed è uno dei format tv più popolari in Giappone, seguito in media da un pubblico di ben 20 milioni di persone con uno share del 20%. Il segreto del successo sta nella partecipazione, a turno, di una rosa di 10 famosi attori che girano tutto il mondo, presentando di volta in volta curiosità o attività particolari del Paese in cui si recano. In questa occasione il reporter sarà Daisuke Miyagawa.

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02/10/2016, 13:19
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IV Campionato Mondiale del Fungo: i vincitori
Giuseppe De Moro Medaglia d'Oro 2016
(Sassalbo, 10 Ottobre 2016) - Vince il IV Campionato Mondiale del Fungo 2016 Giuseppe De Moro di Genova con 1,940 kg di funghi. Vince la squadra Compagnia del Boletus con 2,378 kg complessivi. Vince la Combinata Appenninica Gabriele Cavazzoni con 10,640 kg (fungi+spazzatura raccolta nel bosco).
Il Campionato Mondiale dei funghi è organizzato, su idea di Fabrizio Rinaldi (Fra Ranaldo), dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e I Briganti del Cerreto, in collaborazione con Comune di Ventasso e la Municipalità di Collagna.
Oltre 500 partecipanti, 58 squadre, 7 nazionalità, Lituania, Svizzera, Spagna, Francia, Albania, Libia e Giappone. 47 Kg di funghi raccolti complessivamente, oltre 50 Kg di spazzatura recuperata nei boschi grazie alla Combinata Appenninica.
Tra le squadre premiate anche quella Lituana con la quale è nato da due anni un forte gemellaggio all'insegna della passione per i funghi. La squadra Lituana, infatti, è il secondo anno che partecipa. Lo scorso settembre due squadre italiane hanno partecipato alla competizione di raccolta funghi organizzato nel Parco Nazionale del Trakai. I Lituani hanno appreso del Mondiale organizzato dal Parco Nazionale odell'Appennino Tosco Emiliano grazie al blog di Fra Ranaldo (Fabrizio Rinaldi) presente sul sito www.parcoappennino.it
Ha partecipa al Mondiale, in rappresentanza del Giappone, Daisuke Miyagawa, attore e star televisiva di un programma della Tv nazionale Nipponica seguito da 20milioni di Giapponesi.

Classifica:
Categoria Singoli
1° classificato Giuseppe De Moro pettorale 457 - 1,940 Kg GENOVA
2° classificato Stefano Baldi pettorale 512 - 1,640 Kg PARMA
3° classificato Nicola Ferretti pettorale 419 - 1,1196 Kg VENTASSO

Categoria Squadre
1° classificato Compagnia del Boletus - 2,378 Kg PARMA
2° classificato I Fungaioli Romagnoli - 2,118 Kg RAVENNA
3° classificato Marina Licciana Valle del Taverone - 2,012 Kg LICCIANA

Combinata Appenninica (funghi+spazzatura)
1° classificato Gabriele Cavazzoni pettorale 398 - 10,550 Kg REGGIO EMILIA
2° classificato Tagliabue Marco pettorale 501 - 10,482 Kg COMO
3° classificato Antonio Farris pettorale 427 - 5,546 Kg MILANO

Fungo più bello
Matteo Pietrelli pettorale 385 SASSALBO

Fungo più grosso
Giorgio Bargellini pettorale 417 GENOVA

Selfie con Fungo - Il Volto del Mondiale
1° classificato Seghetti Giovanni ASCOLI PICENO
2° classificato Pierini Davide PERUGIA
3° classificato Caprini Joris BERGAMO

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14/10/2016, 22:09
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You’re Biosphere Reserve
(Sassalbo, 20 Novembre 2016) - Il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano ha ospitato a Sassalbo qualche giorno fa una nutrita platea di operatori turistici della Lunigiana, della Garfagnana e dell'Emilia. È stato un confronto a tutto campo sul turismo nella Riserva di Biosfera UNESCO dell'Appennino Tosco Emiliano e in particolare sulle ricadute che il riconoscimento internazionale può avere sul territorio.

Il Parco Nazionale ha riproposto i temi affrontati e le idee maturate durante il Workshop internazionale che si è svolto a fine agosto a Torrechiara: branding, turismo sostenibile e prodotti di qualità. You're Biosphere Reserve

L'invito a partecipare è stato raccolto da una cinquantina di operatori che hanno animato il dibattito sulle priorità da affrontare. Le parole chiave emerse sono esemplari del valore identitario che il percorso di candidatura ha saputo evidenziare: 'la Riserva di Biosfera sei TU', 'e prendiamoci cura-avere cura dell'Appennino' (You'reBiosphere Reserve, Take Care Appennino) sono i concetti da cui partire per la costruzione di una strategia nell'ambito della quale condividere conoscenze e azioni.

Primo passo concreto sarà l'organizzazione di quattro educational dove gli operatori si impegnano a far conoscere agli altri "colleghi" il proprio territorio. In questo modo chi vive in una delle quattro diverse aree della Riserva MaB (Lunigiana, Garfagnana, Appennino Reggiano e Appennino Parmense) potrà essere un testimonial attivo del suo territorio e a sua volta scopritore attento della delle altre zone che compongono la MaB UNESCO.

Quello che gli operatori si aspettano è una ricaduta, una maggiore visibilità, sia da parte dei potenziali visitatori, sia da parte delle istituzioni, chiamate ad investire sulle aree interne e di montagna.

"Il branding -cioè l'identificare e comunicare il valore aggiunto che il riconoscimento Unesco può portare al territorio e alle sue attività – afferma il presidente del Parco Nazionale, Giovanelli - non è mettere un'etichetta aggiuntiva su quel che c'è, ma far crescere la conoscenza, la cultura e l'affezione: è un'azione contestualmente rivolta agli abitanti e ai turisti. Consiste nel mette in valore tutte le qualità e le eccellenze della nostra Riserva di Biosfera: gli equilibri, l'ambiente, il paesaggio, la cultura, la storia, l'agricoltura, il turismo, l'economia e il lavoro. Take Care Appennino vuol dire coinvolgere la popolazione, i giovani, i residenti, partendo dalla conoscenza delle tante eccellenze e dei protagonisti. In questo consiste il valore degli educational che verranno organizzati: vivere e far vivere in profondità il territorio, in più dimensioni, quella del genius loci di ciascuno e quella del valore d'insieme; condividere la conoscenza di questo ricchissimo caleidoscopio della storia e della natura per offrire al turista proposte esperienziali autentiche e vissute. E' chiaro che per comunicare certi valori ed emozioni bisogna viverli e sentirli in prima persona. Solo così, per l'Appennino, coincideranno 'brand indenty and brand imagine'."

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22/11/2016, 21:44
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Castagna ‘frutto paziente’ diceva il poeta Bertolucci

Alla castagna è dedicato il contest Dolce&Farina - Cerreto 13 Gennaio

(Sassalbo, 09 Gennaio 2017) - Venerdì 13 Gennaio dalle ore 17.00 al Passo del Cerreto, presso il Ristorante Giannarelli, Centro visita del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, si svolgerà un 'Laboratorio gastronomico d'Appennino'. Protagonisti i produttori di farina di castagne e i ristoratori del circuito a Km Zero della Riserva di Biosfera UNESCO dell'Appennino Tosco Emiliano. Nell'occasione si svolgerà il 'Contest' tra i produttori di farina di castagne realizzata con metodo tradizionale e saranno presentate proposte gastronomiche a cura del circuito denominato Appennino gastronomico – menù km zero.

Tre i momenti della competizione: analisi sensoriale del prodotto a cura di una giuria di esperti; degustazione delle farine concorrenti con piccoli assaggi prodotti dai ristoratori del circuito a Km Zero; rivisitazione di un piatto della tradizione a cura di uno Chef rappresentativo dell'Appennino.

La storia del castagno è da millenni intrecciata a quella dell'uomo: in Giappone popoli della cultura Jomon, 10.000 anni fa, coltivavano castagni per mangiare i frutti e costruivano abitazioni con il loro legname; le truppe di Alessandro Magno si sfamarono con le castagne durante la terribile marcia di ritorno dall'oriente; i Romani ne diffusero la coltivazione per i frutti e la paleria per le viti, negli USA, sulla costa orientale, i castagni si sono estinti a causa di una malattia introdotta dall'uomo che ha causato una catastrofe ecologica senza precedenti.

In Appennino, nel secondo millenio, le castagne hanno permesso la sopravvivenza delle comunità anche durante il periodo invernale. Attilio Bertolucci, le definisce "Frutto paziente" poiché in Appennino maturano tardissimo e le farine arrivano alla produzione solo pochi giorni prima di Natale. In questo modo consentivano alle popolazioni dell'Appennino di svernare e non essere costrette alla transumanza.

Infinite sono le correlazioni fra la cultura agro-silvo-pastorale e l'albero del castagno. Oggi dopo un lungo periodo di abbandono, un nuovo interesse sta nascendo verso i castagneti, il loro paesaggio, i loro frutti. La farina di castagne è un prodotto di grande qualità, soprattutto qui, dove viene prodotta secondo l'antica tradizione e nei nostri boschi che non sono frutteti, ma ecosistemi naturali complessi e ricchissimi di biodiversità.

Per molti piccoli borghi il recupero di queste produzioni, la riaccensione degli essiccatoi e le fasi di produzione della preziosa farina, rappresentano un ritrovato senso di comunità; un lavoro per tutti i mesi autunnali, fino all'inverno, che riporta le persone a stare insieme per un bene che torna ad essere collettivo.

La filiera, però, non si ferma alla produzione di farina, ma diventa creatività e tradizione nelle sapienti mani di chi, tra forni e fornelli, ne fa piatti prelibati. Sono questi profumi che i produttori e i ristoratori d'Appennino vogliono raccontare per aprire le porte delle nostre comunità a tutti.

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13/01/2017, 14:26
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