ho questo progetto in testa costruire una caldaia per riscaldare casa a costo 0 mi spiego:

creare due parallelepippedi uno dentro l'altro ,quello interno di refrattario e quello esterno di mattoni pieni e saranno distanziati fra loro questo per sfruttare l'aria calda prodotta in una stanza attigua a quella destinata alla caldaia tramite una tubazione ed una ventola, le dimensioni dovranno essere sufficenti per contenere una carica che possa dare 16 ore di autonomia circa per 4 stanze ed un bagno.
dovrà avere uno sportello di carico comodo e accessibile il focolare con sotto una griglia in ghisa sotto la quale il raccoglitore per la cenere chiuso ovviamente,anche l'aria per la combustione entrerà nel focolare tramite la griglia in ghisa e proverrà dall'esterno tramite un condotto eventualmente forzato con ventola e sicuramente provvisto di regolazione di flusso per regolare l'intensita della fiamma ,l'acqua si scalderà circolando dentro un termosifone in ghisa posto sul cielo dentro il focolare sospeso sopra, la canna per l'uscita dei fumi ovvio.
l'acqua sara appunto scaldata con il termosifone e fatta circolare da una pompa vaso d'espansione valvola di sovrapressione manometro poi collettore e via via tubo e termosifoni la regolazione della temperatura si dovrebbe ottenere aumentando o diminuendo il flusso dell'aria di combustione, tutto il materiale spero (tranne tubi mattoni e sportello di carico)lo vorrei recuperare da vecchie caldaie.

spero ci sia qualcuno con esperienza che possa darmi consigli e critiche grazie

2 parallelepipedi : il primo in refrattario fungerebbe da caldaia e dal secondo che avvolge il primo in refrattario preleveresti l'aria calda da distribuire nei vani?

il serbatoio all'interno per riscaldare l'acqua si può fare,l'ho visto in alcune stube ed anche in caminetti recenti
ti ci vuole un serbatoio di recupero, il vaso d'espansione non basta.
comunque si può fare , non è semplice.

forse non mi sono spiegato bene l'aria calda serve solo il locale adiacente la caldaia nei vani del 1 e 2 piano ci andrei con i tubi di acqua calda riscaldata dal radiatore messo dentro la caldaia

servirà solo per il riscaldamento l'acqua calda non per servizi ecco perchè non metterei il vaso aperto

L'iniziativa non ti manca , ma mi sorgono tanti dubbi 1) L'efficienza energetica, visto i livelli sofisticati raggiunti per ottimizzare i consumi di legna pensare che tu possa farlo con una semplice ventola a portata variabile la vedo dura e la regolazione potrebbe avvenire solo con operatore presente e competente 2) il controllo di fiamma con carico di legna ed acqua in temperatura è un punto di elevato rischio esplosione (un boiler elettrico per il blocco del termostato esplodendo si è fatto una passeggiata di 200 mt )e lo puoi ottenere solo con vaso aperto di adeguate dimensioni e riempimento automatico o con adeguato accumolo. 3) Il giro fumi per poter sfruttare al massimo il potenziale calorico , a scarico diretto manderesti in atmosfera tanto di quel calore che si trasforma in quintali di legna sprecata, in inquinamento ecc 4) le norme anti inquinamento sono sempre più restrittive sulla combustione dei fossili ad uso domestico e la nostra regione ci mette del suo per inasprirle , quindi tanta fatica per tenerla spenta

concordo con Gargamella su tutti i punti.

si può fare ma va calcolata progettata e messa in opera da personale qualificato.
poi deve essere certificata la caldaia e la canna fumaria sia per le emissioni in atmosfera che per la sicurezza.

ringrazio dei consigli tu Bruno hai visto la mia casa in appennino ed è li che vorrei fare questo esperimento la canna fumaria è integrata nel muro per tutti i tre piani quindi il calore si rilascia nei muri che attraversano le stanze visto che la costruirei nel seminterrato non sono inesperto di idraulicai ho lavorato x 17 anni come tubista saldatore nel settore gas e acqua ed ho i certificati (scaduti visto che ora mi occupo di muratura)da installatore fino alle 27kcal piu quello x i condizionatori,questo non vuol dire che la mia idea sia buona per questo cerco il confronto.
la valvola dell'aria la vorrei motorizzata e collegata ad un termostato che la possa comandare, per la sicurezza ovvio la valvola 3 bar piu il vaso di espansione o addirittura il vaso aperto inoltre la userei solo per riscaldamento togliendo lo scambiatore di calore le cose si semplificano.
aspetto altri consigli

Le mie perplessità scaturiscono da due esperienze dirette e null'altro, una, una vecchia caldaia a legna con regolazione della fiamma tramite controllo dell'aria in ingresso montata in casa di un amico , è sempre impazzito per evitare guai ma un incendio ed una modesta esplosione si sono verificate Quando hai il combustibile a disposizione se non sei sicuro di controllare il comburente o lo fai in modo empirico son dolori La seconda esperienza è la mia caldaia a cippato ultima generazione resa al 98% (dato di targa)con un sofisticatissimo controllo sia sull'accesso del cippato che sulla regolazione di aria primaria,secondaria e ventola espulsione fumi che funziona in modo ineccepibile con 3000 sicurezze diverse ed altrettanti allarmi preventivi Vedendo questo non mi sento di spingerti nell'avventura Diverso è il discorso se invece dell'acqua scaldi l'aria, nella peggiore delle ipotesi consumeresti tanta legna Perchè non canalizzare l'aria nelle varie stanze tanto più che operi in verticale

certo che l'aria sarebbe meno pericolosa ma richiederebbe squarci nel muro molto maggiori e il sasso con cui è costruita la casa my fa desistere poi l'aria calda non è un caldo da casa piu da cinema o teatro dove ci sono poche ore da irradiare calore

Stefano dici a costo zero, ma tra materiali e lavoro tuo...un costo verrà fuori.
Come pensavi di far circolare la legna per 14 ore? Un carico unico?
Penso che si usino dalle tue parti le termocucine .. ... non so se l'evoluzione tecnica ha previsto una carica di combustibile significativa e la gestione della combustione ma quì le usano tanto e collegano i tubi dei termosifoni in parallelo volendo, con una centrale termica a gas.
Un mio amico usa una centrale termica a legna per scaldare una casa considerevole.