Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 19/04/2024, 9:37




Rispondi all’argomento  [ 44 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Peste americana!!!! 
Autore Messaggio
Avatar utente

Iscritto il: 14/01/2009, 21:58
Messaggi: 53
Località: Carpi (MO)
Formazione: Dottore in scienze e tecnologie agrarie
Rispondi citando
Mi sa che me la sono proprio beccata. Ho una colonia molto debole, che è stata anche saccheggiata. La covata è poca e sparsa, molti opercoli sono forati e con uno stuzzicadenti dentro ho visto che c'è una poltiglia color cappuccino vischiosa. Direi che i sintomi ci sono tutti. Cosa faccio adesso? Chi posso chiamare x una valutazione finale? In + ho paura che anche l'altra mia colonia che ha saccheggiato queste poverette ora si beccherà la peste.


10/09/2009, 20:30
Profilo

Iscritto il: 11/11/2008, 0:26
Messaggi: 600
Località: Chiavari(Genova)
Rispondi citando
la peste americana è causata dal bacillus larvae wite, le cui spore , sotto forma di corpuscoli ovoidali , presentano una eccessionale resistenza ai vari agenti chimici ,fisici e ambientali: resistono alle alte e basse temperature , alla luce solare, alla disidratazione, ai comuni disinfettanti ; nei favi vecchi possono rimanere vitali fino a 30 anni. Da quì la difficoltà di una estirpazione radicale del fenomeno morboso . Il favo colpito presenta covata irregolarmente distribuita con celle aperte e chiuse , opercoli infossati o forati, odore fetido. Il colore delle larve , subito dopo la morte , diviene prima giallastro poi bruno , i tessuti appaiano acquosi ; succesivamente il tegumento si fende e la larva si trasforma in una poltiglia viscosa e filante e, in un secondo tempo , in una scaglia nerastra. In laboratorio l'analisi diventa facile . Per quanto riguarda la diagnosi in pieno campo , bisogna insospettirsi allorchè si constaterà quanto detto sopra e in particolare : odore fetido, spesso avvertibile anche dall'esterno senza aprire l'arnia, covata irregolare , filamentosità della poltiglia in cui si è trasformata la larva colpita (infilando uno stecchino nella poltiglia e allontanando poi la mano , si forma un filamento vischioso ) . Puoi fare la prova della chiarificazione del latte : occorre del latte scremato , preleva una scaglia, ponila in una provetta aggiungendo 20 gocce di acqua calda , scuoti leggermente , aggiungi 5 gocce di latte . La prova è positiva se entro 15 minuti la soluzione acquosa di latte si chiarifica sotto l'azione di un enzima proteolitico presente nel bacillus larvae. Non è un metodo perfettamente sicuro ma è comunque sufficientemente indicativo. Marcello


10/09/2009, 21:53
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 25/08/2009, 11:25
Messaggi: 506
Località: Ronchi Valsugana (Trentino)
Formazione: ingegnere+informatico
Rispondi citando
Ciao, purtroppo il sintomo della pasta color caffelatte che fila e' inequivocabile (e neanche sempre fila vistosamente).

Da noi la PA e' endemica, ed almeno una famiglia ci tocca tutti gli anni.
L'unica soluzione e' sterminare le api con anidride solforosa, e bruciare il tutto dentro uno scavo profondo mezzo metro, poi ricoperto di terra (per nascondere il miele, che non brucia).
Disinfettare accuratamente guanti, staccafavi e tuta.
A seconda di dove stai e delle possibilita' organizzative, puoi recuperare l'arnia mandandola a sterilizzare presso un impianto di raggi gamma, o tentare il recupero con immersione in acqua bollente con soda caustica e successiva fiammatura.
Il metodo col la soda e' empirico, e non garantisce che un po' di spore sfuggano, germogliando magari l'anno successivo.

Per la seconda famigglia ... potresti eliminare i telaini con scorte, sostituirli con telaini vuoti e nutrire con sciroppo. Questo perche' il miele saccheggiato e' uno dei veicoli principali di diffusione delle spore. Anche cosi', tienile sotto controllo, non c'e' garanzia, ormai il danno e' fatto.

Va sottolineato che solo una forte opera di prevenzione elimina la PA. Arrivare al saccheggio di una famiglia malata indica che questa e' stata visitata poco. Basta una singola celletta bucata con la pasta color caffelatte per la diagnosi. La presenza dell'odore sgradevole indica che l'infezione e' molto progredita, non si dovrebbe arrivare a questo punto.
Visitate le vostre api !!!


11/09/2009, 9:28
Profilo WWW
Avatar utente

Iscritto il: 14/01/2009, 21:58
Messaggi: 53
Località: Carpi (MO)
Formazione: Dottore in scienze e tecnologie agrarie
Rispondi citando
A dire la verità io della gran puzza non ne sento, sarà x la maschera ma non c'è un odore particolarmente forte. Gli opercoli forati li avevo già notati tempo fa, come ho già scritto in una discussione in questo sito, ma poi erano scomparsi. Non c'è nessuno che si può contattare esperto x queste diagnosi, tipo dell'usl?


11/09/2009, 14:01
Profilo

Iscritto il: 07/09/2009, 14:18
Messaggi: 142
Località: alta padovana, pianura
Rispondi citando
ciao,

se capitasse a me lascerei perdere l'ulss.
contatterei un'associazione di apicoltori del luogo e chiederei la visita di un esperto apistico che saprà sicuramente dirti se è PA.
non dovrebbero nemmeno chiederti compensi in quanto è un'attività di assistenza tecnica finanziata dalla UE e dallo stato per il tramite della regione;
dovrebbero soltanto chiederti una firma su un modulo dove attesti che è stata effettuata la visita presso il tuo apiario.
è, fra l'altro, loro interesse arginare i fenomeni di PA per evitare contagi ad altri apiari.
se l'esito è PA, non pensarci nemmeno un attimo e fai come ti ha suggerito renzo.


11/09/2009, 14:42
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 25/08/2009, 11:25
Messaggi: 506
Località: Ronchi Valsugana (Trentino)
Formazione: ingegnere+informatico
Rispondi citando
Nemus ha scritto:
...Gli opercoli forati li avevo già notati tempo fa, come ho già scritto in una discussione in questo sito, ma poi erano scomparsi.

Ho letto adesso l'intervento a cui ti riferisci.
La gravita' della PA non e' legata al numero di opercoli col buchino, ne basta uno solo per la diagnosi. Non guardarci dentro e sperare che si risolva da se' e' umano ma anche un po' autolesionista, avendo altre famiglie vicine.
Detti opercoli scompaiono semplicemente perche' le api puliscono tutto. E riappaiono dopo che nuove larve si infettano, ormai le spore si sono moltiplicate.

Non mi risultano altre patologie con la faccenda della poltiglia caffelatte che fila, per cui l'attesa del fantomatico esperto non fa che aggravare la situazione. Magari per incontrare un veterinario di mia conoscenza, che in situazione simile ma con famiglia molto forte, ha consigliato l'apicoltore di eliminare i telaini evidentemente infetti ed aspettare, che magari "la cosa si risolveva da se'". Semplicemente demenziale, per non dire peggio, essendo capitato a pochi km dalle mie.


11/09/2009, 18:49
Profilo WWW

Iscritto il: 04/11/2009, 14:23
Messaggi: 8
Località: Fossalto (CB)
Formazione: Agrotecnico
Rispondi citando
ciao,
io nel dubbio BRUCIO SEMPRE. ed è anche il consiglio che ti dò.
l'arnia la pui recuperare seguendo la solita metodica di lavaggio alla soda caustica (stai attento)

LA seconda arnia non è detto che sxi beccherà la peste ..... di sicuro la dei monitorare.


Nemus ha scritto:
Mi sa che me la sono proprio beccata. Ho una colonia molto debole, che è stata anche saccheggiata. La covata è poca e sparsa, molti opercoli sono forati e con uno stuzzicadenti dentro ho visto che c'è una poltiglia color cappuccino vischiosa. Direi che i sintomi ci sono tutti. Cosa faccio adesso? Chi posso chiamare x una valutazione finale? In + ho paura che anche l'altra mia colonia che ha saccheggiato queste poverette ora si beccherà la peste.


04/11/2009, 16:36
Profilo

Iscritto il: 25/01/2012, 16:16
Messaggi: 67
Rispondi citando
Buongiorno a tutti.

Ho tre famiglie e ieri ho verificato che in una c’è la peste americana. Questa sera farò il trattamento per eliminare le api e poi brucerò tutti i telai, e porterò l’arnia a fare i raggi gamma.
Ho alcune domande da fare, considerando che le altre due arnie sono sanissime e belle.

- Quale possibilità c’è che anche queste due famiglie siano colpite da peste americana?
- È possibile che la vicinanza (è un’ipotesi – sinceramente non lo so), di apiari affetti da peste mi precluda in futuro lo sviluppo sano delle mie famiglie?
- Ma il miele sui favi dell’arnia è recuperabile o è tutto da buttare?

Grazie a tutti per l’aiuto. Lorenzo.


03/07/2012, 8:31
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 14/05/2010, 10:08
Messaggi: 568
Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
Rispondi citando
lorenzoredi ha scritto:
- Quale possibilità c’è che anche queste due famiglie siano colpite da peste americana?
1%, 10%, 50%, 100%....e chi lo sa????
Se le famiglie sono forti ce la dovrebbero fare a superare la malattia, visto che il fattore scatenante dovrebbe essere presente in tutte le arnie (se non mi ricordo male quello che ho letto).

lorenzoredi ha scritto:
- È possibile che la vicinanza (è un’ipotesi – sinceramente non lo so), di apiari affetti da peste mi precluda in futuro lo sviluppo sano delle mie famiglie?
Leggi il post che ti ho mandato, il cotagio può avvenire in uno dei casi elencati.

lorenzoredi ha scritto:
- Ma il miele sui favi dell’arnia è recuperabile o è tutto da buttare?

Io lo butterei!!! Se proprio lo devi usare credo, ma è semplicemente un mio parere mooolto mooolto personale, che tu possa usarlo SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per uso personale.
ASSOLUTAMENTE da non dare alle api in nessuna forma.

Altre informazioni, leggi e vedi se possono esserti utili:

api-f53/peste-americana-ed-europea-t19975.html

Io ti dico, sarà un caso, sarò sfigato io, ma un'anno ho avuto la peste americana su un'arnia che ho mandato a fare i raggi gamma a bologna.
Ho rimesso le api e l'anno dopo la stessa arnia mi ha ripreso la peste, l'arnia era stata messa in un posto diverso dal quale era l'anno precedente.
Da allora come si dice "Frega niente!!!" brucio tutto!!!! Anche perchè per portarle a fare i raggi gamma mi hanno chiesto mi sembra sui 15 euro a arnia, oltre l'ingrullimento di fasciarle con il nylon trasparente e portarle al magazzino per poi andare a riprenderle quando rientrano (me le hanno tenuto circa 45 giorni!!!).

Chi me lo fa fare, con 40 euro compro un'arnia nuova!!!!

SAluti

_________________
Fernando Caivano
Skype: f.caivano

Dalle Terre Selvagge agli occidentali lidi,
Dai deserti del Nord ai colli verdeggianti,
Nel covo del drago e nei nascosti nidi
Egli camminò a lungo nei boschi ombreggianti.
Lament for Gandalf


03/07/2012, 9:07
Profilo

Iscritto il: 25/01/2012, 16:16
Messaggi: 67
Rispondi citando
Gandalf ha scritto:
lorenzoredi ha scritto:
- Quale possibilità c’è che anche queste due famiglie siano colpite da peste americana?
1%, 10%, 50%, 100%....e chi lo sa????
Se le famiglie sono forti ce la dovrebbero fare a superare la malattia, visto che il fattore scatenante dovrebbe essere presente in tutte le arnie (se non mi ricordo male quello che ho letto).

lorenzoredi ha scritto:
- È possibile che la vicinanza (è un’ipotesi – sinceramente non lo so), di apiari affetti da peste mi precluda in futuro lo sviluppo sano delle mie famiglie?
Leggi il post che ti ho mandato, il cotagio può avvenire in uno dei casi elencati.

lorenzoredi ha scritto:
- Ma il miele sui favi dell’arnia è recuperabile o è tutto da buttare?

Io lo butterei!!! Se proprio lo devi usare credo, ma è semplicemente un mio parere mooolto mooolto personale, che tu possa usarlo SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per uso personale.
ASSOLUTAMENTE da non dare alle api in nessuna forma.

Altre informazioni, leggi e vedi se possono esserti utili:

api-f53/peste-americana-ed-europea-t19975.html" target="_blank

Io ti dico, sarà un caso, sarò sfigato io, ma un'anno ho avuto la peste americana su un'arnia che ho mandato a fare i raggi gamma a bologna.
Ho rimesso le api e l'anno dopo la stessa arnia mi ha ripreso la peste, l'arnia era stata messa in un posto diverso dal quale era l'anno precedente.
Da allora come si dice "Frega niente!!!" brucio tutto!!!! Anche perchè per portarle a fare i raggi gamma mi hanno chiesto mi sembra sui 15 euro a arnia, oltre l'ingrullimento di fasciarle con il nylon trasparente e portarle al magazzino per poi andare a riprenderle quando rientrano (me le hanno tenuto circa 45 giorni!!!).

Chi me lo fa fare, con 40 euro compro un'arnia nuova!!!!

SAluti



Grazie. In ogni caso, se fosse, il miele lo userei solo per uso personale. Sul bruciare anche l'arnia o meno, ci penso su.
Grazie ancora.


03/07/2012, 9:26
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 44 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy