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Carrello trazionato per motocoltivatore 
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Salve a tutti , ho più di una curiosità a riguardo dell'oggetto in questione , non ho trovato la funzione "cerca" nel forum per verificare se esistesse di già una discussione simile .
Cercando un po' in rete si nota subito che esistono molteplici tipologie di questo strumento , ma le singole caratteristiche restano molto difficili da reperire .
A quanto pare esistono quelli trazionati ,quelli sterzanti ,quelli ribaltabili etc etc etc .

La mia , o meglio le mie domande sono le seguenti :
• Esiste una classificazione precisa per questi strumenti ?
• Dal punto di vista della circolazione su strada in che modo è possibile omologarli ? Va omolato/immatricolato il carrello , il motocoltivatore o entrambi ?
• Qual è la potenza minima necessaria ad un motocoltivatore per tirarsi dietro un carello dalla portata di ca 10q ?
• Come fa a sterzare soprattutto ? Avevo sentito da un rivenditore una volta la necessità di una modifica agli ingranaggi del motocoltivatore per permettere la rotazione dell'asse anteriore (quello motore),ma la risposta non mi chiarì affatto il dubbio ..


Insomma le domanda sono tante , spero che qualcuno abbia la pazienza di rispondere :D

Allego un po' di foto trovate in rete
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25/04/2017, 12:55
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Per circolare su strada devono esserre omologati entrambi, sterza senza nessuna modifica è snodato il punto di collegamento tra i due, ma perché lo vuoi trazionato, di solito i trazionati vengono usati per trasportare legna in posti in dislivello, con salite o discese con buona pendenza


25/04/2017, 21:24
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deniz90teti ha scritto:
Per circolare su strada devono esserre omologati entrambi, sterza senza nessuna modifica è snodato il punto di collegamento tra i due, ma perché lo vuoi trazionato, di solito i trazionati vengono usati per trasportare legna in posti in dislivello, con salite o discese con buona pendenza

Quindi riesce a sterzare perchè si effettua la rotazione tra le stegole ed il posto di guida ? Si sterza "con il corpo" praticamente ?
Per ora non so se trazionato o meno ,il fatto è che risulta difficile catalogare tutte le tipologie esistenti , inoltre non sempre è possibile associare un carrello ad un motocoltivatore a quanto pare . I dubbi sono tanti insomma :D


26/04/2017, 13:32
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Non è un problema sterzare è come uno snodato il movimento, se lo tovi trazionato ben venga, se ne avrai bisogno puoi contare sulla trazione, ma se non ne hai bisogno punterei più su uno che ribalti, ti aiuta con legna o scaricando materiale più velocemente.


27/04/2017, 6:48
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10 quintali mi sembrano un po troppi per un motocoltivatore. A occhio direi che con 12-14cv ne porti circa 6-7.

Il rimorchio 4x4 è più sicuro perché quando freni, anche se si agisce solo sulle ruote posteriori la trazione fa si che freni anche sulle anteriori.

Per sterzare si usa la forza delle braccia ;-)


27/04/2017, 8:10
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deniz90teti ha scritto:
Non è un problema sterzare è come uno snodato il movimento, se lo tovi trazionato ben venga, se ne avrai bisogno puoi contare sulla trazione, ma se non ne hai bisogno punterei più su uno che ribalti, ti aiuta con legna o scaricando materiale più velocemente.

Più che trasportare legna l'idea sarebbe quella di utilizzarlo per la raccolta (quindi sacchi e attrezzatura) in collina/montagna , motivo per cui pensavo che un trazionato potesse dare maggiore fiducia su terreni scoscesi .

toni67 ha scritto:
10 quintali mi sembrano un po troppi per un motocoltivatore. A occhio direi che con 12-14cv ne porti circa 6-7.

Il rimorchio 4x4 è più sicuro perché quando freni, anche se si agisce solo sulle ruote posteriori la trazione fa si che freni anche sulle anteriori.

Per sterzare si usa la forza delle braccia ;-)

Si ho esagerato con il peso senza volerlo , indicativamente volevo indicare una decina di quintali scarsi .
Ah ecco quindi la trasmissione (cardano, PdF) trasmette la frenata dalle ruote posteriori a quelle anteriori ? Aumenterebbe anche il freno motore o sbaglio una trazione 4x4 ?
Per quanto riguarda lo stile di guida , hai confermato il mio pensiero . :D
Quindi per un eventuale carrello trazionato viene da se che la presa di forza posteriore è obbligatoria .. come mai alcuni modelli ne possiedono addirittura due ? Solo quelli più "potenti" ? Ricordo un vecchio 14cv arancione che montava due prese di forza posteriori parallele ,una sopra l'altra.


27/04/2017, 23:36
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Ci sono due tipi di rimorchi per i motocoltivatori: trainati e trazionati. I trainati sono come quelli nella seconda foto, possono essere applicati a qualsiasi motocoltivatore provvisto di gancio traino (solitamente le case produttrici di motocoltivatori forniscono come accessorio sui modelli piu potenti sia il gancio traino che il carrello trainato), vanno bene solo per girare su giardini o campi pianeggianti e non hanno gran portate, spesso non sono nemmeno ribaltabili ma si devono staccare dal motocoltivatore e inclinare il timone, in sostanza è come se avessi una macchina con il carrellino ellebi azzurro attaccato dietro.
I carrelli trazionati sono quelli della prima foto, sono applicabili solo a motocoltivatori con la presa di forza sincronizzata con il cambio (la seconda presa di forza di cui parli tu), la trazione del carrello avviene per mezzo del collegamento alla presa di forza sincronizzata, le ruote posteriori girano piu veloci di quelle anteriori anche se di poco, l'asse e centrato sul cassone per poter trasportare piu agevolmente il carico e solitamente hanno portate che si aggirano sui 5-7 quintali. Vi sono due tipi di guida su tali rimorchi, la guida a stegole o a volante. La prima si ha quando lo sterzo avviene agendo sulle stegole del motocoltivatore, la seconda si ha quando vi è un vero e proprio volante e le stegole del motocoltivatore o vengono tolte o girate in avanti.
Il motocoltivatore con carrello trainato non è mai stato possibile immatricolarlo per la circolazione su strada, il motocoltivatore con rimorchio trazionato, sia a stegole che a volante, fino a qualche anno fa era possibile immatricolarlo per la circolazione stradale come motoagricola, previo applicazione sia sul rimorchio che sul motocoltivatore di impianto di illuminazione. L'omologazione non è più possibile perchè tali motoagricole sono pericolose (soprattutto quelle a stegole) perchè il raggio di sterzata è limitato e se carico in salita su un tornante stretto non riesci a completare la curva e ti fermi per correggerla, quando riparti il mezzo si impenna e si rovescia per il discorso dell'assale posteriore centrato sul cassone.
Detto ciò, la Erreppi (http://www.erreppi.com/it/products/view.asp?id=152) produce sia i rimorchi trazionati guida stegole e guida volante sia i trainati. Un consiglio; se vuoi una motoagricola per girare su aree private e non hai pendii troppo ripidi e curve strette puoi anche pensare di acquistare il rimorchio trazionato, ma se vuoi avere un mezzo sicuro per girare su strada non ti resta altro che una trattrice con pianale di carico (che sia Goldoni, Valpadana, Caron, Antonio Carraro spetta a ognuno decidere in base alle esperienze e simpatie) a ruote sterzanti, non articolata.

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"Di quello che senti non credere a nulla, di quello che vedi credi solo alla metà"


30/04/2017, 13:57
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Grazie per la risposta @dorado , molto interessante .
Ho scoperto la particolarità di quella "doppia" presa di forza che avevo visto tempo fa su quel motocoltivatore.
Ma come si distingue la PdF sincronizzata con il cambio da quella non sincronizzata ?
Come mai in caso di carrello trazionato le ruote posteriori girano leggermente di più ? Immagino comporti una maggiore attenzione alla guida (di per se già necessariamente attenta con questi macchinari) .
Ho dato un'occhiata alle trattrici con pianale di carico , giusto compromesso tra un motocoltivatore ed un trattore , ma a quanto pare servono principalmente per il trasporto .

Quello che cercavo , anche se non sono sicuro della sua fattibilità , è una soluzione diciamo più modulare : ovvero partire da un motocoltivatore (di discreta potenza in modo da essere plurivalente) ed associarlo secondo necessità a trincia o carrello .
Ideale (ma non so se fattibile) la possibilità di trasportare il trincia sul carrello (trainato o trazionato) per poi montarlo una volta arrivati a destinazione .
L'utilizzo su strade pubbliche a quanto pare è da dimenticare , restano le strade private insomma .
Tra l'altro l'utilizzo di questa attrezzatura nel mio caso sarebbe indirizzato verso ambiti collinari e/o montani , ergo particolare attenzione alla stabilità del mezzo .


08/05/2017, 21:29
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Razos ha scritto:
deniz90teti ha scritto:
Non è un problema sterzare è come uno snodato il movimento, se lo tovi trazionato ben venga, se ne avrai bisogno puoi contare sulla trazione, ma se non ne hai bisogno punterei più su uno che ribalti, ti aiuta con legna o scaricando materiale più velocemente.

Più che trasportare legna l'idea sarebbe quella di utilizzarlo per la raccolta (quindi sacchi e attrezzatura) in collina/montagna , motivo per cui pensavo che un trazionato potesse dare maggiore fiducia su terreni scoscesi .

toni67 ha scritto:
10 quintali mi sembrano un po troppi per un motocoltivatore. A occhio direi che con 12-14cv ne porti circa 6-7.

Il rimorchio 4x4 è più sicuro perché quando freni, anche se si agisce solo sulle ruote posteriori la trazione fa si che freni anche sulle anteriori.

Per sterzare si usa la forza delle braccia ;-)

Si ho esagerato con il peso senza volerlo , indicativamente volevo indicare una decina di quintali scarsi .
Ah ecco quindi la trasmissione (cardano, PdF) trasmette la frenata dalle ruote posteriori a quelle anteriori ? Aumenterebbe anche il freno motore o sbaglio una trazione 4x4 ?
Per quanto riguarda lo stile di guida , hai confermato il mio pensiero . :D
Quindi per un eventuale carrello trazionato viene da se che la presa di forza posteriore è obbligatoria .. come mai alcuni modelli ne possiedono addirittura due ? Solo quelli più "potenti" ? Ricordo un vecchio 14cv arancione che montava due prese di forza posteriori parallele ,una sopra l'altra.


Le 2 prese di forza sono indispensabili per il rimorchio a trazione.
Quella inferiore infatti va collegata al cardano del rimorchio ed è sincronizzata.
ATTENZIONE: dato un qualsiasi motocoltivatore devi prendere il SUO rimorchio trazionato altrimenti il sincronismo tra ruote del motocoltivatore e quelle del rimorchio non lo hai. Idem per gli pneumatici. Devono essere quelli della misura originale sia sul motocoltivatore che sul rimorchio.

L'altra pdf (di solito quella superiore) è per gli attrezzi (la fresa o altro)


09/05/2017, 13:49
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toni67 ha scritto:
Le 2 prese di forza sono indispensabili per il rimorchio a trazione.
Quella inferiore infatti va collegata al cardano del rimorchio ed è sincronizzata.
ATTENZIONE: dato un qualsiasi motocoltivatore devi prendere il SUO rimorchio trazionato altrimenti il sincronismo tra ruote del motocoltivatore e quelle del rimorchio non lo hai. Idem per gli pneumatici. Devono essere quelli della misura originale sia sul motocoltivatore che sul rimorchio.

L'altra pdf (di solito quella superiore) è per gli attrezzi (la fresa o altro)

Ecco perchè le 2 prese di forza sono disponibili per motocoltivatori solo con una certa cavalleria .. :D

Avevo letto della compabilità carrelli /motocoltivatori valevole solo per la stessa casa produttrice , mi domando se sia una scelta strategica di marketing oppure dovuta a caratteristiche tecniche diverse tra motocoltivatori di marca differente ..


12/05/2017, 13:40
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