Ciao a tutti,
dopo essermi presentato nell'apposita sezione del forum vi chiedo una consulenza.
Ho scoperto il mondo del formaggio fatto in casa da un filmato su iutub, ne ho guardati diversi e ho letto qualche ricetta a giro sul web. Ho provato a fare il formaggio ed è venuto fuori...
Poi, per cercare di approfondire sono incappato in questo forum e ho scoperto cose che voi umani... etc...
Sto iniziando a capire qualcosa in più, anche se mi si confondono le idee fra dosi, innesti, cagli dosati strani, salature e rotture di cagliate

Vi dico quello che ho fatto (premetto che l'ho fatto prima di conoscervi):
Comprato 4lt latte crudo da distributore (4° C).
Portato a casa e messo tutto in una pentola a "riposare" per un'oretta.
Scaldato a 38°C (niente pastorizzazione - e ora tsuna mi da il primo cartellino). Uso un termometro digitale di quelli a spillone... 10€ in negozio e 2,5€ (stesso modello) su internet con altri 9€ di spedizione. Comprato in negozio.
Messo un cucchiaino raso di sale... Messo 0,4 ml di caglio (nella boccetta comprata in farmacia c'era il titolo di 1:10000 e matematicamente mi tornava bene questa dose).
Aspetto una mezz'ora e... MAGIA! Il latte è latte...
Ok... sarà il caglio? la temperatura è sempre intorno a 36,5°... aspetto...
Dopo un'ora il latte è... LATTE!
Lascia o raddoppia... ho rimesso altro 0,5 ml di caglio... tanto se devo buttare tutto...
Dopo un totale di un'ora e venti minuti SORPRESA! Ha cagliato... (Era già mezzanotte)
Prendo il coltello e taglio a croce... e poi a quadretti senza aspettare.
Sempre senza aspettare (sarà il sonno) prendo la frusta e sbatto per fare i "chicchi di mais".
Prendo la schiumarola e travaso la cagliata nella fuscella (acquistata a 6€ - 16cm diametro per circa 10 di altezza) e la riempio! Wow... divertente
Dopo 10 minuti rivolto il tutto... prende una bella forma. Intanto scola molto e l'altezza cala di 1/3...
Dopo un paio di rivoltamenti metto la fuscella in una pentola (rialzata da tre tazzine da caffè) con acqua calda, copro con una ciotola e sbatto in forno. Poi vado a letto (erano passate le una! )
Il pomeriggio successivo (18 ore di stufatura) tolgo dal forno il tutto e mi accorgo che è venuto un freesbee!
Sarà stato alto 3 cm...
E' giunta l'ora della salamoia... 1,5lt di acqua con 225gr di sale e messo a bagno 45 minuti per parte... aspetto che asciughi all'aria.
Lo ungo con olio di semi e lo sbatto in frigo rivoltandolo 2-3 volte al giorno per 3 settimane.
5 giorni or sono l'ho accoltellato! E' buono... delicato.. vagamente morbido.
La crosta è giallina ma molto chiara.
Appena posso vi posto le foto di quello che è rimasto (finora non ne ho fatte).

La domanda: oltre a un gran casino... COSA HO FATTO? Una caciotta?

Grazie della pazienza!

Direi un primosale, bene un buon inizio... (circa)
Adesso leggiti la lavorazione del primo sale e riprova... sarai più fortunato!!!
Aumenta il caglio a 0,5 ml x litro
Pesa il sale (10 gr litro)
Cerca di essere più paziente e delicato con i tagli.
L'olio di semi, usalo per friggere le patatine e magari cerca una fuscella più stretta e magari anche più economica

Ok... grazie dell'incoraggiamento.
Per la fuscella ho rimediato comprando lo scolaposate di Pisolo nello stesso identico negozio allo stesso prezzo. Per ora funziona.
All'insaputa della moglie ho anche scoperto vecchi contenitori per frigorifero nello stanzino... adesso prendo il trapano...

Per il resto devo confessare... ho fatto un secondo esperimento proprio il giorno che vi ho conosciuti.
L'unica differenza con la prova precedente è che ho cotto la cagliata dopo la rottura fino a 50°... per adesso ho fatto un paio di formine (con lo scolaposate) piuttosto compatte (sembrano sassi). Ora aspetto qualche settimana poi le accoltello...
Ho scoperto che ho fatto tardi il primo rivoltamento, infatti un lato è bello liscio con i puntini della fuscella, mentre l'altro è ancora... grumoso, ma non crettato.

Intanto ho fatto le foto al primo esperimento... giusto per la cronaca:

Benvenuto stek,
Stai costruendo una casa dal tetto.




Sono daccordo col collega.... se fai le cose a caso senza sapere quello che stai facendo butti via solo il latte!

Beh, comunque strek è sicuramente spassoso: la rottura di cagliate mi mancava !!!!

Per quanto riguarda il caglio, anche io ho 1:10000 e la teoria è una gran bella cosa. Poi però, sotto il titolo, è anche scritto:
" 30/45 ml servono a coagulare 100 Litri di latte" e in questo modo non è esattamente 1:10000 (ma tre volte di più) .....

Sarà la matematica dei casari...

Grazie davide...
sto giusto leggendo la ricetta del primosale di meladoro...
Probabilmente ho letto troppe cose prima di fare il primo esperimento e ne ho confuse parecchie.
Se domani ho tempo faccio un bel FORMAT C: e ricomincio col primosale.
Sembra molto più semplice di quello che ho fatto io.
Intanto mi stampo la ricetta e ci faccio sopra tutte le annotazioni con tutti i valori di quantità, temperatura, yogurt, tempi,etc...

Al limite mi spingo con la ricotta subito dopo.

Per steveCr:

ringrazio per l'apprezzamento della battuta... mi volevo spingere a "rottura di caglioni" ma come primo messaggio non ho osato... ho letto per una settimana vari thread e ho capito che tipo è tsuna...

Per il titolo del caglio... lasciamo perde... la prossima ne metto 2 ml e provo... la volta dopo ci vado sicuro! Con tre punti si può definire un piano nello spazio e anche una curva nel piano, quindi da bravo statistico non posso sbagliare. Troverò la dose di quel maledetto caglio con la precisione di un centesimo di millilitro!

Aggiornamento!
Ho resettato tutto e sabato ho ricomprato 4 lt di latte (vorrei prenderne 5, ma non ho pentole sufficientemente grandi... ne regalerò una alla moglie per natale... ).
Ho seguito la ricetta di meladoro per filo e per segno, compreso la pastorizzazione e l'inoculo di yogurt. Ci ho messo uno col thermophilus, il bulgaricus e c'era anche il bifidus (quello avevo)... al limite sarà depurativo dell'intestino.
Stavolta sono partito a botta con ben 2ml di caglio e non mi ha deluso! 30 minuti ed era sodo come una panna cotta.

Ho notato che però la cagliata da mettere in fuscella era molto morbida ed è stata una pena rivoltarla dopo pochi minuti.
Mi si sono rotte un paio, poi aggiustate alla meglio, ma non era per nulla facile.

Ho già assaggiato e sono orgoglioso di quello che ho fatto. E' piaciuto anche ai bimbi! Wow! Hanno gradito.

Poi ci ho fatto anche la ricotta con la ricetta di tsuna... non avevo il citrico e neppure il limone e ho ovviato con un cucchiaio di aceto... ha funzionato abbastanza e ho ricavato un buon etto (forse più) di ricotta... ma non ho avuto tempo per pesarla... è finita prima!

Appena fotografo, poi posto!

Un altro passo verso la perfezione... non arrenderti!!!

Strek, la formagetta cotta a 50gradi lasciala li' un paio di mesi perche' se la mangi prima non sa di niente ed e' gommosa come ciuccio...

Grazie a tutti e due... tsuna è stato molto incoraggiante.
Per ora ho avuto solo riscontri positivi.. spero il bifidus non faccia troppo effetto lassativo

Grazie anche a dassig... ho visto la casetta in giardino nell'altro post del montasio... CHE INVIDIA!
Per i formaggetti a 50°... effettivamente volevo aprirli sotto natale...

P.S.: Ho letto un bel po' di ricette e vorrei provare a fare qualcos'altro, anche se penso che prima ripasserò dal primosale. Il mio unico problema sono le dimensioni della pentola e lo spazio. Diciamo che posso lavorare un massimo di 4 litri di latte per il momento (poi mi organizzerò evitando il divorzio). Le varie ricette che ho letto (vedi montasio) parlano di un quantitativo minimo sotto al quale il formaggio non viene proprio bene. Che ci posso fare con i miei 4 litri, che sia abbastanza semplice e comunque diverso dal primosale?

Grazie in anticipo!