Switch to full style
Produzione, qualità e valorizzazione dei prodotti agroalimentari
Rispondi al messaggio

Patate bollite, si possono mangiare il giorno dopo?

24/01/2011, 17:38

C'è qualcuno che sostiene che le patate lesse non si dovrebbero consumare il giorno dopo, ne sapere qualcosa?
Io quelle che avanzano le faccio saltate in padella...
Grazie,
Marco

Re: Patate bollite, si possono mangiare il giorno dopo?

24/01/2011, 18:06

:lol: :lol: :lol: io le mangio anche dopo 4 giorni, quando le cuocio, le cuocio con molto sale e con la pelle, e le pelo man mano che mi servono.

quale sarebbe il motivo per cui non andrebbero mangiate all'indomani :?: :?:

ciao

Re: Patate bollite, si possono mangiare il giorno dopo?

24/01/2011, 18:55

Probabilmente è una delle tante leggende metropolitane. Volevo solo sapere se qualcuno ne aveva sentito parlare a livello scientifico.
Marco

Re: Patate bollite, si possono mangiare il giorno dopo?

24/01/2011, 20:37

Ciao a tutti,
che mi risulti non vi è alcuna valenza scientifica sul fatto che le patate non possono essere consumate il giorno successivo, anche perché la composizione biochimica di tale alimento, non giustifica tale asserzione.
Salvo studi recenti di cui non sono a conoscenza, tale alimento se ben conservato, può tranquillamente essere consumato anche il giorno successivo.
Buona serata a tutti

Re: Patate bollite, si possono mangiare il giorno dopo?

24/01/2011, 20:47

Marco,
ogni leggenda metropolitana ha un fondo, in fondo ;) , di verità.
In questo caso so che nelle patate lesse conservate inizia la fermentazione dei molti amidi contenuti, aumentando quindi la concentrazione di solanina. La solanina è un alcaloide glicosidico tossico: la patata è infatti una Solanacea.
Questa sostanza rappresenta per la pianta una difesa contro funghi e insetti, ma è tossica per l'uomo, causando ad alte concentrazioni disordini gastrointestinali e neurologici, come nausea, diarrea, vomito, crampi allo stomaco, bruciore alla gola, ma anche mal di testa e vertigini.
Essendo concentrata soprattutto nella buccia, è quindi meglio toglierla prima di conservarle, per diminuire l'accumulo di solanina nel tubero che poi mangeremo. La solanina non viene infatti mai eliminata dalla cottura, essendo degradata solo a temperature superiori ai 240 °C.
Ciò non toglie che io faccia delle patate "rifatte" (=lesse del giorno dopo) con la pomarola che sono la fine del mondo e se ho la nausea è perchè ne ho mangiate 1 kg con altrettanto pane!!! :D
Jacopo
Rispondi al messaggio