Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 23/04/2024, 11:55




Rispondi all’argomento  [ 16 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
trattamenti melo e ciliegio 
Autore Messaggio

Iscritto il: 28/07/2012, 13:56
Messaggi: 25
Rispondi citando
ciao a tutti
ho 6 meli di almeno 30 anni o forse più. Adesso stanno iniziando la fioritura, vorrei sapere che trattamenti fare per avere mele senza vermi. Quanti trattamenti bisogna fare? da come ho capito già da adesso? che prodotti ?
Ho anche 12 ciliegi di uguale età, che trattamenti per la mosca ? eventualmente ci sono prodotti autorizzati su entrambe le colture così da evitare di comprarne due tipi?


20/04/2018, 19:20
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 20/10/2009, 18:36
Messaggi: 7445
Località: Airuno (Lecco)
Rispondi citando
mela + verme = carpocapsa.
il problema è beccare il momento giusto poi con un semplice insetticida risolvi.
ti consiglio di usare tap trap con le ricette che trovi in rete, sono bottiglie con liquidi fatti in casa che attirano gli adulti.

x il ciliegio che mosca? ce ne sono almeno di due tipi. anche li potresti usare le tap-trap. mosca comune bottiglie con ammoniaca e una sardina dentro. per la Drosophila suzukii c'è un'altra ricetta che non conosco. è comunque la mosca più difficile da combattere, depone le uova sulla frutta quasi matura.


20/04/2018, 21:24
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2465
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
Sono due problematiche assai diverse.

La lotta alla caspocapsa delle mele in frutteto domestico è difficile in quanto per avere successo bisognerebbe intervenire al momento delle ovideposizioni; una volta che la larvetta è entrata nel frutto il danno è irrimediabile.
Ciò significa che bisogna individuare i periodi di sfarfallamento: ci sono mezzi e metodiche applicabili anche a livello famigliare che si basano su trappole a feromoni per il monitoraggio e previsioni basate sui gradi-giorno. Ne avevo parlato non tanto tempo fa rispondendo a altro post: se realmente ti interessano vado a cercare quella discussione o cmq rispiego.

Per la mosca delle ciliegie il problema è che gli attacchi si manifestano quando i frutti sono prossimi alla maturazione (diciamo dall'invaiatura), quindi il criterio è di scegliere insetticidi con azione larvicida a breve intervallo di sicurezza. Una linea di lotta moderna si basa sull'impiego di insetticidi in forma di esca: il prodotto è lo stesso che si usa per la mosca dell'olivo; il limite è che, trattandosi di una lotta aduticida, per avere successo andrebbe applicata su ampia scala, diversamente potrebbe rivelarsi anche controproducente.

Circa le trappole (ce ne sono a sfera, a vaso, a tappo; poi ci sono le fasce-trappola in cartone ondulato per carpocapsa) innescate con soluzione faidate: ti posso dire cosa viene proposto come soluzione attrattiva ma non ho alcun dato scientifico riguardo la loro reale efficacia.


20/04/2018, 21:52
Profilo

Iscritto il: 28/07/2012, 13:56
Messaggi: 25
Rispondi citando
per le ciliegie il problema non è grave, riusciamo a consumare le prime ciliegie senza problemi sono solo le ultime ormai mature che vorremmo destinare a confetture che sono totalmente compromesse. Il problema è che gli alberi sono molto alti ed espansi.

Per i meli ogni anno producono grandi quantitativi di pezzatura medio/grossa ma non effettuando mai trattamenti sono praticamente tutte colpite. Una domanda ma quindi l'attacco avviene quando la futura mela è ancora piccolissima(frutticini appena formati?) o in fase maturazione? In rete trovo praticamente solo trattamenti a calendario come del resto consigliano in zona, alcuni dicono di iniziare sin da adesso con trattamenti in fioritura e poi ripeterli sino alla maturazione.


20/04/2018, 23:43
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2465
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
I trattamenti a calendario sono pratiche fitoiatriche del passato, almeno per questo tipo di fitofagi.
Nelle colture intensive oramai sono tutti attrezzati con strategie di confusione/disorientamento sessuale e utilizzano software basati su modelli predittivi dei voli (es. modello MRV) non trasferibili però a livello domestico.
La cidia (=carpocapsa) del melo sviluppa nel corso dell'anno tre generazioni, e la prima sfarfalla già in periodo di fioritura (generalmente ultima decade di aprile pari a 100 gradi-giorno, ossia sommatoria delle medie giornaliere superiori a 10 °C, a partire dal 1° gennaio) ma i voli si protraggono per alcune settimane con max a 200-300 gradi giorno: le femmine depongono da 15 a 80 uova isolate o a coppia nelle foglie in vicinanza dei frutticini, e le larvette si muovo alla ricerca dei frutti in cui penetrano. Dopo circa 3 settimane lo sviluppo è completo e la larva abbandona il frutto per impuparsi nelle screpolature della corteccia o altro riparo idoneo. Segue un secondo volo all'incirca a giugno (700 gradi-giorno) e stavolta le femmine ovidepongono direttamente sui frutti; un terzo volo si registra intorno alla metà di agosto.

Utilizzando il metodo delle sommatorie dei gradi-giorni si può individuare la finestra temporale ottimale per il trattamento; tale metodo viene implementato con il monitoraggio dei voli mediante cattura con trappole al feromone e osservazione dei frutti.

Poi c'è il problema della scelta dei PF più idoneo, in quanto di può scegliere tra preparati con attività ovicida e larvicida: i primi vanno posizionati indicativamente a 50-60 gradi-giorno dall'inizio delle sfarfallamento della generazione considerata; i secondi invece quando finisce il periodo di incubazione delle uova (90-140 gradi-giorno).

Se intendi intervenire a calendario il margine di errore ovviamente è più elevato e i periodi sono quelli sopraindicati.

Ti metto una mia foto di una trappola al feromone e aggiungo uno schema relativo alla difesa


Allegati:
rap monitoraggio carpocapsa 3.JPG
rap monitoraggio carpocapsa 3.JPG [ 57.03 KiB | Osservato 1646 volte ]
Screenshot-2018-4-20 untitled - carpocapsa pdf.png
Screenshot-2018-4-20 untitled - carpocapsa pdf.png [ 348.49 KiB | Osservato 1646 volte ]
21/04/2018, 0:31
Profilo

Iscritto il: 09/02/2014, 18:55
Messaggi: 378
Località: Provincia di Vicenza
Rispondi citando
corsimo ha scritto:
per le ciliegie il problema non è grave, riusciamo a consumare le prime ciliegie senza problemi sono solo le ultime ormai mature che vorremmo destinare a confetture che sono totalmente compromesse. Il problema è che gli alberi sono molto alti ed espansi.

Per i meli ogni anno producono grandi quantitativi di pezzatura medio/grossa ma non effettuando mai trattamenti sono praticamente tutte colpite. Una domanda ma quindi l'attacco avviene quando la futura mela è ancora piccolissima(frutticini appena formati?) o in fase maturazione? In rete trovo praticamente solo trattamenti a calendario come del resto consigliano in zona, alcuni dicono di iniziare sin da adesso con trattamenti in fioritura e poi ripeterli sino alla maturazione.


corsimo, che io sappia mai trattare in fioritura, specie con insetticidi. per la ciliegia tratti una volta al momento dell' invaiatura oppure due volte leggermente distanziate, magari con due prodotti diversi di cui il secondo a persistenza minore, per il melo di più. vedi che prodotti puoi acquistare se hai il patentino oppure no e rispetti scrupolosamente il tempo di carenza pre raccolta, altrimenti l' insetticida te lo mangi pure tu.


21/04/2018, 10:54
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2465
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
...che io sappia mai trattare in fioritura, specie con insetticidi...

Questo io lo dò sempre per scontato.
In qualche rarissimo caso è ammissibile intervenire in tale periodo ma nei Disciplinari su apposita deroga. Un problema pratico potrebbe esistere ove si avesse un frutteto misto con fioriture scalari: anche in questo caso vale la regola di non trattare in fioritura (unitamente a quella di sfalciare le erbe sottostanti se sono in fiore).


21/04/2018, 12:56
Profilo

Iscritto il: 28/07/2012, 13:56
Messaggi: 25
Rispondi citando
Si ovviamente non tratterei mai in fioritura, le api già sono in crisi e non voglio contribuire alla loro moria.
Pensavo quindi di trattare con dei larvicidi subito dopo la fine della fioritura e poi alla formazione dei frutticini. Ho il patentino ma su queste arboree non ho esperienza. Anche perché sono poche piante. Sapete consigliarmi qualche prodotto?
I prodotti a base di piretro sono efficaci in ogni stadio uova o larve?

Sui ciliegi tratterò con piretro dopo aver raccolto le prime ciliegie. Perché il problema si presenta con gli ultimi raccolti.


22/04/2018, 15:37
Profilo

Iscritto il: 08/11/2009, 19:40
Messaggi: 344
Località: Liguria
Rispondi citando
ciao non so in quale zona ti trovi ,io abito in collina a 500 m di altitudine entroterra savonese,
ti volevo dire che anche io ho dei meli di grandi dimensioni ,da parecchi anni faccio due trattamenti contro la carpocapsa(verme delle mele) il primo a metà maggio,dal 15 al 18 ,il secondo dal 3 al 10 di luglio con prodotto a base di piretrine,e non ho mai trovato un verme dentro le mie mele, se per caso ai primi di agosto vedo delle mele bucate faccio ancora un trattamento, lo spruzzo con una macchina a spalla con una lancia di due metri e con ,(mi raccomando ),maschera ,tuta e caschetto


22/04/2018, 18:22
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/09/2017, 10:18
Messaggi: 2465
Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
Rispondi citando
Come larvicida puoi usare un PF a base di spinosad (ammesso nel bio) oppure di metossifenozide o tebufenozide (regolatori di crescita del gruppo MAC = Moulting Accelerating Compounds, ossia mimetici dell'ecdisone); sono tutti prodotti sono molto cari (poco meno di cento euro il litro, spinosad anche di più in rapporto alla concentrazione, ma c'è anche in confezione gardening da 50 ml: io l'ho impiegato contro la piralide del bosso).
Esiste anche un insetticida microbiologico estremamente selettivo a base del virus della granulosi della carpocapsa (vd. foto scattata durante una mia visita al Centro di Sperimentazione di Laimburg - Bz; aggiungo una foto da rete sull'effetto finale di tale virus su larva di Cydia pomonella), però l'impiego richiede conoscenze tecniche.

Puoi integrare mettendo dopo agosto delle fasce di cartone ondulato attorno a tronchi per raccogliere le larve che si incrisalidano.

Il piretro naturale agisce per contatto ed è fotolabile, per cui è poco adatto in una strategia di lotta contro larve di un insetto che, almeno in prima generazione, hanno un breve periodo di vagabondaggio e poi penetrano: c'è bisogno di qualcosa che permanga attivo per una decina di giorni almeno in modo da poter coprire il periodo delle ovideposizioni e germinazione delle uova, specie se si interviene a calendario (io direi piuttosto...alla "sperainbene": spendi € 10-15 e compra un paio trappole al feromone: impari qualcosa e intervieni con criterio).


Allegati:
CpGV.JPG
CpGV.JPG [ 80.51 KiB | Osservato 1537 volte ]
virus granulosi su carpocapsa.png
virus granulosi su carpocapsa.png [ 323.94 KiB | Osservato 1537 volte ]
22/04/2018, 21:21
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 16 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: piesse e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy