salve a tutti, ho un giovane melo piantato a febbraio che si stava sviluppando bene fino a luglio, poi ha iniziato a deperire progressivamente, prima le foglie hanno cominciato ad accartocciarsi senza che riuscissi a capire perché, poi progressivamente a seccare. Ora è ridotto ai minimi termini, chiedo aiuto agli esperti per sapere se si tratta di acari, non ne ho visti,ma c'è della lanuggine sulla foglia, oppure oidio. O altro?
Grazie a chiunque proverà a chiarirmi le idee

Soffre chiaramente, in che zona lo hai messo a dimora, avevi somministrato del concime?

Ciao

Dall'osservazione fotografica di alcune foglie è azzardato pronunciarsi, nel senso che se si tratta di un deperimento generale avvenuto nel corso dell'estate le cause sono da ricercare a mio parere non tanto in una patologia ma più probabilmente in una difficoltà di attecchimento complice la stagione esageratamente calda (anche se immagino che tu abbia irrigato periodicamente).

Dici che non hai visto acari, dunque presumo tu abbia osservato, meglio se con occhio armato di lente, il retro delle foglie che però dalle immagini postate a noi non è dato visionare: ora in particolare nella fg. in alto a sx mi sembra di scorgere come una puntinatura, perciò sarebbe utile ricontrollare. Io ti posso solo dire che, nella mia zona almeno, ho veduto quest'anno molta presenza di tingide, ma sono insetti che stanno appunto sul verso della foglia: adesso ormai non ci sono più forme attive ma rimangono le loro imbrattature e appunto il tipico esito sul dorso della foglia attaccata (ti allego una foto che ho scattato in questi giorni su un nespolo comune, e una seconda su un mio melo ornamentale fatta a giugno dove oltre due adulti di tingide - sono quelli piatti in alto - ci sono cerosità candide e forme giovanili di metcalfa anch'esse bianche). La lanuggine di cui parli dalle foto non riesco ad apprezzarla, perciò non ti so dire se è mal bianco.

Per combinazione mi sono ricordato che nel mio giardino solitamente su acetosella c'è presenza di r.rosso. Poiché ho appena acquistato un nuovo microscopio ho approfittato per dare un'occhiata e intanto provare l'apparecchiatura: così ho potuto farti espressamente una foto di r.rosso. Nell'immagine è indiscutibilmente rosso ma spesso è di color giallastro tendente perfino al verdolino, tuttavia la specie più comune ha due tipiche macchie sul dorso (viene infatti comunemente chiamato r. rosso bimaculato).
Come intuirai le dimensioni sono al limite della visibilità ad occhio nudo (per chi ci vede bene ovviamente ), per cui è bene impiegare una normale lente contafili da 5x. Il r.rosso punge i tessuti fogliari 'svuotandoli' per nutrirsi dei succhi perciò il sintomo più immediatamente visbile sono le decolorazioni puntiniformi sul dorso della foglia (anche certi insetti come il tingide che ti ho prima nominato fanno un danno similare).
Adesso hai abbastanza raffronti per verificare se sul tuo melo c'è qualcuno dietro alle foglie.