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Si può ancora guadagnare con la coltivazione dei funghi? 
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Sez. Funghi
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Ogni tanto mi pongo questa domanda: ma con la coltivazione dei funghi si può veramente ancora guadagnare qualche soldino oppure è solo una illusione? Come molti di Voi probabilmente lo sanno, sono tanti gli anni che mi separano da quei fatidici 1970, quando iniziai la mia avventura dentro al mondo dei funghi coltivati. Bè, debbo dire che di cambiamenti nella fungicoltura ne sono stati fatti tanti. Gli Italiani sono diventati bravi a coltivare i funghi e mi riferisco sopratutto ai prataioli ed ai pleurotus inserendo chiaramente, dentro quest'ultimi, pure l'amato cardoncello del meridione. Ci sono pure alcune aziende che coltivano il Pioppino, ma queste non sono molte e sono locate sopratutto al Nord salvo la Campania dove esiste da sempre una tradizionale sua coltivazione sui ceppi di pioppo. Si comincia a parlare oggi di coltivazione dei cosidetti funghi esotici o medicinali, ma siamo ancora molto lontani da ogni inizio........esiste solo qualche piccola realtà, ma nulla di veramente importante......peccato! Peccato perchè ritengo che il futuro della nostra fungicoltura dovrà per forza abbracciare queste nuove specie veramente interessanti sia per l'aspetto organolettico che salutistico.
In questi ultimi anni i prezzi sia dei prataioli che dei pleurotus non sono stati esaltanti, anzi oserei dire al limite della sopravvivenza per le nostre fungaie e tutto ciò nonostante ci siano dei gruppi di produttori associati che forniscono la grande distribuzione a livello nazionale. Il problema chiaramente è legato sopratutto alla crisi economica che abbraccia non solo l'Italia ma tutta l'Europa. I consumi si sono ridotti, i prezzi si sono ridotti, il periodo di coltivazione si è ridotto! E quindi che si fa? Certamente si andrà incontro ad una selezione e ritengo che potranno continuare ad esistere solamente quelle aziende che si producono il substrato in quanto per loro, il prezzo di un kilogrammo di funghi, sarà il più basso possibile e tale da permettere un pur minimo guadagno o almeno, di non rimettere. Molto importante è certamente, riuscire ad avere una resa in funghi, per quintale di substrato, che vada dai 25 ai 30 kilogrammi. Una resa più bassa, di 20 kilogrammi ad esempio, forse non è sufficiente. Coloro che producono i prataioli riescono, oggi, ad ottenere delle rese di 35-40 kiulogrammi di funghi per quintale e, nonostante queste rese elevate, si lamentano che è difficile andare avanti: sono costretti ad aumentare la superficie di coltivazione, magari contraendo dei debiti, perchè solo producendo di più,essendo i margini di guadagno bassi, riescono a proseguire nella loro attività! Io mi ricordo che negli anni 70 i funghi prataioli si vendevano a 600-700 lire il kilogrammo e le rese erano, quando buone, di 18-20 kilogrammi di funghi a quintale. I pleurotus invece si vendevano dalle 3000 alle4500 lire il kilogrammo, però le rese, utilizzandosi allora solo gli invernali " ostreatus", erano intorno ai 10-15 kilogrammi di funghi per quintale di substrato. Però in quegli anni, con quelle rese e quei prezzi, i nostri fungicoltori hanno guadagnato veramente e si sono fatte le fungaie nuove e le case nuove! I tempi sono veramente cambiati ed oggi, con la globalizzazione, compresa quella dei funghi, è diventata dura per tutti. Io comunque, ritengo che lo spazio per dei piccoli produttori a ciclo chiuso, esista sempre, sopratutto se fatto a livello familiare o di piccoli gruppi di amici.....con la vendita diretta nella propria zona, ai privati, ai ristoranti ai fruttivendoli o, perchè no, anche a piccoli market locali. Ci si dovrebbe specializzare sopratutto a produrre i nuovi funghi medicinali i quali, oltre ad essere gustosi organoletticamente, aiutano a prevenire delle malattie: sto parlando dello Shiitake, dell'Agaricus Blazei, del Pioppino, della Grifola frondosa, del Coprinus chiomato, del Pholiota Nameko ed altri. Sono convinto che con dei piccoli impianti condotti, come ho detto prima, a livello di piccoli gruppi di persone, si possa ancora produrre funghi e guadagnare onestamente un pò di soldini........cordialmente Raoul.


19/03/2016, 19:39
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Ma il mercato e' pronto a recepire queste nuove tipologie di funghi?io abito in una zona a vocazione porcini....coltivo a livello hobbistico cardoncelli,la gente fa fatica ad assaggiarli anche se una volta assaggiati cambia idea....quindi non so,con un mio amico abbiamo provato a coltivare lo shiitake ma e' dura convincere le persone ad assaggiarlo.Personamelnte,Raul le chiedevo,in un suo vecchio post (Come guadagnare da vero piccolo fungicultore) dove parla dell' autoproduzione di substrato dice che il cardoncello e il pioppino meritano una discussione a parte potrebbe spiegarmi il perche'?forse c'e' ancora un margine di guadagno anche comprando il substrato da fuori?


19/03/2016, 21:52
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Sez. Funghi
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Si riesce a guadagnare acquistando il substrato per la coltivazione del cardoncello e del pioppino? Direi che la risposta sta nei prezzi di vendita della propria zona, sempre che esista un mercato. E' chiaro che per le eventuali nuove specie da vendere si farà inizialmente fatica, ma ritengo che se i funghi lo meritano, alla fine ci dovrebbero essere anche delle gratificazioni. Quando nel lontano 1979 mi sono messo a coltivare il Coprinus Comatus, nessun o lo conosceva.....però piano piano con pazienza ero riuscito a farlo conoscere ed a venderlo sopratutto ai ristoratori, con mia grande soddisfazione! Penso che per ogni specie nuova che si desidera coltivare per poi chiaramente vendere i funghi, certamente all'inizio si farà un pò di fatica, ma poi la vendità dovrebbe avvenire senza problemi......ci vuole della costanza e del sacrificio, almeno all'inizio! Cordiali saluti da Raoul.

Tornando alla domanda iniziale, ritengo che se i prezzi di acquisto del substrato non sono esagerati e nella norma commerciale, si possa ancora guadagnare, sopratutto al Nord.......nel meridione il cardoncello attualmente ha dei prezzi di vendita molto altalenanti, per cui è difficile poter dare dei suggerimenti...........però come ripeto, innanzitutto dipende dal prezzo del substrato franco arrivo.


24/03/2016, 18:19
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Buonasera a tutti mi chiamo Daniele e vorrei chiedere aiuto a voi che mi sembrate molto esperti nel settore.... Vorrei iniziare a coltivare i funghi nel mio terreno... Ho circa 2000/2500 mtq di terreno.... Non ho soldi da investire quindi chiederei un finanziamento.... Sapreste dirmi in che modo e quanto dovrei spendere per iniziare? La mia idea è quella di riuscire a vendere nella mia città e provincia.... Sto cercando anche un agronomo in zona che possa aiutarmi ed indirizzarmi.
Spero che mi rispondiate e naturalmente accetto opinioni positive e negative.
Ringrazio tutti anticipatamente.
Daniele.


06/04/2016, 20:22
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Daniele buonasera. Sarebbe opportuno sempre specificare la zona di appartenenza e quali funghi si desidererebbe coltivare. La tua superficie, i 2000 metri circa di supeficie vanno sin troppo bene, ma bisogna appunto rendersi conto, quale sia la situazione dell'eventuale mercato di funghi della tua zona. Solo dopo un attento esame del mercato locale, che ti dirà quale funghi sono acquistati ed a quale prezzo, potresti forse decidere qualcosa, ma non certamente prima! Fai questa ricerca e tienici al corrente. Vedremo se ti potremo dare qualche buon consiglio.........cordialmente Raoul.


07/04/2016, 18:08
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Buonasera Raul.... La zona è nel Lazio e specificatamente nel viterbese... Sarei interessato a cominciare con i pleurotus (mi sembra quello un pochino più facile da coltivare).... Quindi un consiglio che mi fai è quello di scandagliare i mercati e vedere che tipo di funghi vendono? Girando e chiedendo anche tra i locali di ristorazione?


07/04/2016, 18:43
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Buonasera Raoul, anche attraverso i suoi commenti sulla coltivazione dei funghi, Mi sto appassionando al mondo dei funghi.
Vorrei provare a coltivare i pioppini anche perchè vorrei sfruttare un capannone di 12 metri per 12 metri alto cinque metri vuoto, un tempo era usato per l'allevamento di tori.Si trova vicino a un torrente.
Le chiedo potrebbe essere ristrutturato per produrre funghi?
Nella provincia di Treviso cè ancora mercato ?
Potrebbe diventare un' attività redditizia o comunque un modo per arrotondare?


10/04/2016, 23:02
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Buonasera Raul... Come mi ha suggerito ho fatto qualche ricerca di mercato ed ho visto che i funghi più venduti sono i champignon, ma sembra esserci mercato anche per il pleurotus che dai fruttivendoli viene venduto a circa 6,90/ 7 € al kg ed acquistato ai magazzini generali dai 3,50 ai 4,50 al kg.
Ho fatto un piccolo giro anche nei supermercati ed il loro prezzo è di 7.56 al kg la cosa che forse mi stimola ancor di più è il fatto che provengono tutti da fuori perchè nelle mie zone non ci sono fungaie.


11/04/2016, 19:26
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Nel capannone ritengo che si possa coltivare dei pioppini, perchè no? Si tratta di capire un pò meglio il tutto........meglio sarebbe tramite un mp fornirmi un recapito telefonico per parlarci ...........per quanto riguarda Daniele se i prezzi dei pleurotus sono quelli, ovvero i 3-4 euro al kilogrammo, direi che ne potrebbe valere veramente la pena! Ma sei sicuro che si tratta proprio dei pleurotus e non dei Ferlenghi( gli eryngii/ o cardoncelli-Ferule) che da Voi sono molto conosciuti? Cordialmente Raoul.


15/04/2016, 8:48
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