Salve. Volevo sapere se vi fidate di quello che riportano le etichette delle crocchette. Certo che l'aspetto del cane e la sua forma fisica possono darci degli indizi da valutare ma mi chiedo sempre in questo mondo dove cercano di truffarci pure co il latte artificiale per bambini, c'è da credere a chi scrive percentuali che ne so magari anatra o agnello che farebbe impennare il prezzo di un mangime? Ho molta confusione e vorrei sapere le vostre esperienze. Grazie.

qualche mese fa un programma tv fece un servizio su questi mangimi,io non lo vidi mia moglie si,da allora siccome abbiamo 4 cani abbiamo cominciato a dare anche del riso soffiato,praticamente non se ne parlava affatto bene.

Il problema non sta nella percentuale, a mio parere, ma a cosa c'è nella percentuale, perchè se nel 10% di non
so che ci sono ossa e altro tritato, andiamo verso un abbassamento della qualità del prodotto.
Io personalmente le crocchette le uso qualche mattina, poca roba vedi 300/400 grammi a cane, (Corso e Boxer),
ma non credo le userò mai come cibo usuale tutti i giorni, prefersico preparare qualcosa io oppure altri alimenti
in scatola più cari ma garantiti in un certo qual modo, tendo comunque sempre a diversificare, personalmente vedo che
stanno bene, quindi continuò così....

Ciao

Il problema è bilanciare l'alimentazione del cucciolo, soprattutto di grossa taglia, secondo me. Agli adulti cucino pasta con carne e verdure in genere carote, un filo d'olio e stanno benissimo. Ma farlo con un cucciolo non mi fido, dovrei dare integratori ecc. E poi tutti dicono che nelle crocchette non dovrebbero esserci cereali e nell'alimentazione casalinga invece il primo ingrediente è la pasta od il riso. Mi sembra una contraddizione bella e buona. E poi crocchette al cervo, all'anatra, al bisonte. Vorrei proprio sapere dove prendono tutte queste anatre cervi e bisonti in Italia. Mah. Dubbi su dubbi. Ma i nostri bisnonni cacciatori cosa davano ai loro cani, per non parlare dei pastori. E credo che le percentuali di mali incurabili erano molto ma molto minori. Che ne pensate?

La questione, sempre attuale, è già stata trattata altre volte. Comunque la mia esperienza è che quello che c'è scritto in etichetta bisogna prenderlo con cautela. L'importante è che il prodotto, che sia in sacchi, sottoforma di crocchette, o che sia in scatola (pezzi di carne), non contenga elementi nocivi, e molti conservanti lo sono. Per il resto, praticamente uno vale l'altro. Un mangime corretto deve contenere aminoacidi (proteine), carboidrati, grassi, vitamine, minerali e fibre. Di conseguenza è sbagliato dare ai cani una dieta esclusivamente carnea, perché il cane ("Canis lupus familiaris" o "Canis familiaris") non è strettamente carnivoro, ma onnivoro. Deve contenere quindi tutti quelli elementi sopraelencati in proporzioni più o meno bilanciate: carboidrati è proteine, ovviamente in maggior misura, poi fibre e grassi (o oli) saturi o insaturi (lo strutto è ottimo). Infine, in percentuali molto inferiori minerali e vitamine.
Come "proteine" possono essere inclusi materie più svariate. Per esempio, piume di polli, allora bisognerebbe vedere quanto sono assimilabili. Nella presenza di ossa tritate, secondo me non ci sarebbe nulla di male, anzi: le ossa contengono proteine ben assimilabili e minerali vari, come calcio, fosforo e altro. Proteine ben assimilabili sono fornite anche da vari altri componenti animali: cartilagini e pelle, per fare altri due esempi.
Molte volte il prezzo dipende dalla marca e si hanno differenze enormi nel rapporto costo/qualità, vale dire che un prodotto che costa, diciamo, 100,00 € spesso non è molto migliore di uno che costa (a parità di peso) 20, 25, 30 €: la differenza la fa il nome.
Io ho 4 cani di grossa taglia, non mi posso permettere di preparare ogni giorno una quantità di cibo bastante per tutti, allora faccio una specie di polenta a base di farinaccio grezzo, strutto, olio di semi, con acqua e/o brodo e/o latte. A questo posso aggiungere pezzi di formaggio (anche pezzi di crosta, uova, carne, pesce, ossa sbollentate ecc. Il resto della dieta, il 50% circa, è costituito da crocchette.. Non ho mai avuto problemi: i cani mangiano sempre con appetito; non vomitano; feci assolutamente regolari, mai allergie e il pelo è lucido. I cani sono tutti in buona forma e, anzi, se non mi limito con il cibo, (escluso il Levriero Sardo) tendono ad ingrassare.
Naturalmente possono esserci casi particolari: soggetti intolleranti o allergici a questo o a quel prodotto: sono eccezioni e non bisogna mai generalizzare.
Saluti
Pedru

@ KOMRA, i pastori danno quello che hanno. Ho visto che come dieta base fanno una zuppa cotta con latte e acqua, molto pane e aggiungono carne, formaggio o altro quando ne hanno (cioè quando ne avanza a loro). Poi quando macellano, danno ai cani i pezzi meno pregiati: visceri e grasso crudi.
Ci sono poi quelli, più moderni, che danno anche crocchette.
Saluti
Pedru

Grazie Pedru. La pensi esattamente come me.Sei un grande

I nostri nonni non conoscevano la parola "cinofilia"... e loro cani stavano benissimo.
La peggiore l'ho vista un po' di tempo fa: crocchette vegetariane per cani.

Salve che farinaccio usate?
sarebbe la semola?

Farinacio integrale (non è "farina", ma effettivamente ha una "struttura" simile alla semola)
per uso zootecnico. Si vende a sacchi nei negozi di prodotti agricoli e zootecnici. Io lo compro a sacchi di 45 kg 16 €. Naturalmente aggiungo sempre qualcosa all'acqua, prima di versare il farinacio, innanzitutto strutto e olio di semi in quantità ovviamente limitata e variabile a secondo della stagione. Ripeto: ovviamente aggiungo altro e, sempre, do' anche crocchette: mai avuto problemi: feci normalissime, pelo lucido, nessun segno di carenza o altro.
Saluti
Pedru