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Vaccini sì o vaccini no? 
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Ecco un'altra annosa questione dell'allevatore moderno, io dopo lunghi e felici anni trascorsi sapendo a malapena cosa fosse un vaccino ora vaccino tre volte l'anno contro BVD, parainfluenza, Pasteurella, rinotracheite.
Voi che ne pensate?


10/09/2009, 6:12
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io vaccino tutto
le vacche con ibr marcher e bvd

e i vitelloni con il quadrivalente e se ho problemi contro i coli a fine gravidanza e richiamo sui vitellini a 15 gg

e le manz da rimonta prima con ibr e bvd e contro pastorella e parainfluenza tuti gli anni a ottobre

fino ad ora incrociamo el dita, va bene ,a nche se ASR storce un po il naso


io vorrei ricordare, che prvenendo da una esperinza sugli avicoli , li si vacciana a tappeto , sopratutto sulle ovaiole , e a 6 mesi di vita hanno tra vaccini e richimai qualcosa come 8 10 veccinazioni , comprese le 3 che sanno appena schiuse.

che faciano bene , ma qualcuno ah il dubbio che una parte delle neoplasie , provengono da una sorta di impazzimento del sistema immunitario..

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10/09/2009, 8:34
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ciao a tutti
ma siamo sicuri che tutte queste vaccinazioni facciano bene
o sono più per ingrassare le case farmaceutiche ?
quali sono le possibilità di essere colpiti da tutte queste malattie per il quale vacciniamo?
nessuno ha mai detto veramente quali controindicazioni ci sono
ma quali sono realmente i benefici ?
sapendo che tutto questo va ad inquinare il corpo dell animale e provocando uno stress
non indifferente non ci rendiamop conto che poi ce lo ritroviamo nel piatto.
non dico che non sia giusto ma pare che oggi bisogna vivere di soli vaccini.
purtroppo oggi il sistema porta a tguardare solo la quantita e non piu la qualita
sia di vita che di prodotto.
spero di non aver offeso nessuno in caso lo fosse chiedo scusa in quanto
il mio intervento è una riflessione e non un accusa

mandi peter


10/09/2009, 13:45
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curare una polmonite a un vitello costa sui 100 euro , vaccinarlo costa meno di 10...

e tranquillo durante l'inverno qualcuno con la febbre a 39,6 ce l'hai sempre


un problema di fertilita legata alla bvd o all'ibr c'e sempre , eliminato quello , o e' un problema di razionamento o un problemi di genetica..

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10/09/2009, 19:04
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rosicpeter ha scritto:
ciao a tutti
ma siamo sicuri che tutte queste vaccinazioni facciano bene
o sono più per ingrassare le case farmaceutiche ?...

Questo è il punto, è vero come dice grinto che qualche vitello con la bronchite ti salta sempre fuori ma io vaccino come lui e i vitelli con la bronchite ce li ho lo stesso :cry:
Io ho spesso il dubbio di buttare un bel gruzzoletto giù per le fogne.


10/09/2009, 22:17
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si pero trmor son piu leggere

a me e' capitato di dover buttare via un vitello per il virus sinciziale , e ti posso garantire che me girato parecchio il ...

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10/09/2009, 22:23
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ciao a tutti
probabilmente io vivo in un altro mondo :oops: :oops: :oops:
a parte la ritenzione di placenta(unica che ricordo) e un anno di mancata gravidanza per il resto non so cosa vuol dire avere capi malati..
forse per questo che non concepisco l'idea di tutte queste vaccinazioni.
leggendo i vostri post mi sono scandalizzato un po :o :o
tutti sti medicinali usati post parto x il vitello e per la madre, flebi e altro...

ma non sara forse che cambia lo stile di vita delle bestie e automaticamente anche la loro resistenza alle malattie?

con questo non voglio giudicare nessuno su come alleva il proprio bestiame
voglio soltanto capire il perche di certe problematiche
ciao peter


10/09/2009, 23:09
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Sez. Bovini
Sez. Bovini

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Ciao a tutti ... la questione "vaccino" è sempre più d' attualità. Comprensibile , visto che spesso e volentieri si "scaricano" i barili su questi ... virus. Guai se non ci fossero ! a chi darebbero le colpe ? Mah.
Io personalmente porto la mia esperienza, e non essendo veterinario, vi consiglio caldamente di NON seguirla se non dopo un profondo consulto con il vostro veterinario di fiducia.
Io faccio mediamente le analisi del sangue tre volte l' anno. Il sistema primario è il più economico e più rapido. Il famoso ELISA. Dopo di che, incrociando i dati di "eventuale" positività, con le manifestazioni cliniche dello stesso virus, faccio con il veterinario il punto della situazione. Se è il caso vaccino. Viceversa ... evito. Comunque controllo anche con il sistema della siero neutralizzazione, credo si scriva così, l'attività anticorpale nei momenti di "rischio" per le bovine. Ad esempio d'estate. E dopo, se vaccino, a circa 50-60 giorni dall'inoculazione. Per accertarmi della reale attività del vaccino stesso. Lo stesso controllo lo effettuo a 140-150 giorni. Taluni vaccini hanno un'attività meno persistente ... ad esempio quelli completi, tre o quattro vaccini in uno. Importante per me è CONTROLLARE non ha alcun senso vaccinare se il problema non sussiste. E se sussiste e non si hanno manifestazioni cliniche, o si hanno su un numero ridotto di soggetti. Queste malattie sono legate allo stress dell'animale e quindi hanno lunghi periodi di latenza. Quindi ... attenzione e CONTROLLO. Ma non dimentichiamo di fare anche altri test ... quali clamidya, neospora, BHV4 . Che ultimamente stanno girottando ... e su taluni non esiste alcun vaccino... Controllo colleghi ... e mi raccomando non abbiate paura a parlare con il VETERINARIO che ne sa certamente più di me e certamente anche del nostro vicino...
Alla prossima...
Roberto

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10/09/2009, 23:48
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Robyvan ha scritto:
Ciao a tutti ... la questione "vaccino" è sempre più d' attualità. Comprensibile , visto che spesso e volentieri si "scaricano" i barili su questi ... virus. Guai se non ci fossero ! a chi darebbero le colpe ? Mah.
Io personalmente porto la mia esperienza, e non essendo veterinario, vi consiglio caldamente di NON seguirla se non dopo un profondo consulto con il vostro veterinario di fiducia.
Io faccio mediamente le analisi del sangue tre volte l' anno. Il sistema primario è il più economico e più rapido. Il famoso ELISA. Dopo di che, incrociando i dati di "eventuale" positività, con le manifestazioni cliniche dello stesso virus, faccio con il veterinario il punto della situazione. Se è il caso vaccino. Viceversa ... evito. Comunque controllo anche con il sistema della siero neutralizzazione, credo si scriva così, l'attività anticorpale nei momenti di "rischio" per le bovine. Ad esempio d'estate. E dopo, se vaccino, a circa 50-60 giorni dall'inoculazione. Per accertarmi della reale attività del vaccino stesso. Lo stesso controllo lo effettuo a 140-150 giorni. Taluni vaccini hanno un'attività meno persistente ... ad esempio quelli completi, tre o quattro vaccini in uno. Importante per me è CONTROLLARE non ha alcun senso vaccinare se il problema non sussiste. E se sussiste e non si hanno manifestazioni cliniche, o si hanno su un numero ridotto di soggetti. Queste malattie sono legate allo stress dell'animale e quindi hanno lunghi periodi di latenza. Quindi ... attenzione e CONTROLLO. Ma non dimentichiamo di fare anche altri test ... quali clamidya, neospora, BHV4 . Che ultimamente stanno girottando ... e su taluni non esiste alcun vaccino... Controllo colleghi ... e mi raccomando non abbiate paura a parlare con il VETERINARIO che ne sa certamente più di me e certamente anche del nostro vicino...
Alla prossima...
Roberto

Grazie roby del prezioso consiglio!
Lo stampo e domani lo mostro al veterinario :)


11/09/2009, 20:59
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io invece vaccino i vitelli che compero perchè arrivano da un mondo di stalle diverse e si mischiano tra l'altro in un momento in cui viene anche a mancare il latte materno. di conseguenza vaccino anche quelli che nascono da me.
in linea di massima quando li compero gli faccio anche un trattamento preventivo con dei prodotti per i problemi respiratori
le vacche, invece, dopo gli ultimi 2 calci nella vaccinazione ho deciso che non ne faccio più.


11/09/2009, 22:14
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