Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 28/03/2024, 17:54




Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 
Vendita uova 
Autore Messaggio

Iscritto il: 12/10/2012, 16:05
Messaggi: 295
Località: Lecce
Formazione: Diploma
Rispondi citando
Ho una decina di galline e ogni giorno raccolgo uova , e ho chiesto ad un negozio se me le può vendere ma pretende il timbro.
Ho visto vari annunci su internet e dalle foto ho visto che erano prive di timbro. Insomma come funziona la vendita delle uova prodotte in casa?


17/01/2018, 19:13
Profilo
Sez. Sviluppo Rurale
Sez. Sviluppo Rurale
Avatar utente

Iscritto il: 22/03/2012, 17:33
Messaggi: 858
Località: Teramo
Rispondi citando
marep2 ha scritto:
Ho una decina di galline e ogni giorno raccolgo uova , e ho chiesto ad un negozio se me le può vendere ma pretende il timbro.
Ho visto vari annunci su internet e dalle foto ho visto che erano prive di timbro. Insomma come funziona la vendita delle uova prodotte in casa?


qui di seguito puoi scaricare una guida valido ai fin sanitari. I riferimenti presenti sono riferiti alla ASL di Alessandria, pertanto si consiglia di prendere contatto con il servizio veterinario della Vs provincia

http://www.aslal.it/allegati/linee%20gu ... 20uova.pdf

_________________
L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)


18/01/2018, 2:34
Profilo

Iscritto il: 12/10/2012, 16:05
Messaggi: 295
Località: Lecce
Formazione: Diploma
Rispondi citando
Ho letto. ma non ho capito granchè , in poche parole è come se allevassi centinaia di galline per la burocrazia.


26/01/2018, 16:31
Profilo

Iscritto il: 04/03/2015, 13:56
Messaggi: 1049
Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
Rispondi citando
Nel caso di un pollaio con non più di 50 galline ovaiole, ai sensi dell’art.2 del D.M.11/12/2009, sono esonerate dagli obblighi sulle norme di commercializzazione le uova vendute direttamente dal produttore al consumatore finale (non rientra la vendita ad un rivenditore che ha altri obblighi) nel luogo di produzione o nell’ambito della regione di produzione, in un mercato pubblico locale o tramite vendita a domicilio.
Le uova non devono essere marchiate con il codice del produttore a condizione che il nome e l’indirizzo del produttore siano indicati nel punto vendita o comunicati all’acquirente nel caso di vendita porta a porta.
Deve essere riportata, sullo stesso cartello, la data di produzione delle uova stesse. Le uova non sono classificate per categoria di qualità e peso. Le uova devono essere stoccate in locale di deposito idoneo secondo la normativa vigente, in attesa di essere esposte alla vendita.

Saluti, Gianni


26/01/2018, 17:03
Profilo

Iscritto il: 04/03/2015, 13:56
Messaggi: 1049
Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
Rispondi citando
Vedi a pag 4 dell'allegato da Studiozenobi


26/01/2018, 17:08
Profilo

Iscritto il: 12/10/2012, 16:05
Messaggi: 295
Località: Lecce
Formazione: Diploma
Rispondi citando
Ma uno come me che cresce questa galline per uso famigliare magari capita di avere qualche uova in più , deve per forza registrare l'allevamento? direi allevamento per poche galline mi sembra esagerato a mio parere.
Quindi la cosa del timbro se ho ben capito dovrei mettere solo la scadenza.
O sbaglio?


26/01/2018, 19:21
Profilo

Iscritto il: 24/07/2016, 11:13
Messaggi: 1128
Località: Roccastrada (Grosseto)
Formazione: Counselor di relazione
Rispondi citando
marep2 ha scritto:
Ma uno come me che cresce questa galline per uso famigliare magari capita di avere qualche uova in più , deve per forza registrare l'allevamento? direi allevamento per poche galline mi sembra esagerato a mio parere.
Quindi la cosa del timbro se ho ben capito dovrei mettere solo la scadenza.
O sbaglio?



Allora, poiché io ero interessata allo stesso tema, mi sono letta il riferimento normativo citato da gianni58. Se non ho capito male, se vendi le tue uova a vicini e conoscenti sei solo tenuto a comunicare loro il nome e l'indirizzo del produttore.
La stessa cosa varrebbe anche per la vendita nel mercato del paese, se hai un allevamento con non più di 50 galline ovaiole. Se superi il numero devi marchiare le uova. Naturalmente restano fermi tutti gli obblighi sanitari, in relazione ai quali sto cercando di trovare una lista riassuntiva degli adempimenti.
Mi chiedevo come funzionasse dal punto di vista fiscale.
Se vendo le uova ai vicini... o nel mercato del paese, basterà fare una ricevuta e se non supero i 5.000 euro l'anno dichiarare le entrate nella denuncia dei redditi?


01/02/2018, 11:56
Profilo

Iscritto il: 08/10/2016, 8:59
Messaggi: 306
Rispondi citando
Stai vendendo un alimento, quindi il sistema sanitario deve tutelare il consumatore, chi mi dice che i mangimi che usi siano sicuri, chi mi dice che segui le norme igienico sanitarie? Oramai funziona così per ogni coltivazione, pensa che quest anno gli allevatori sono costretti a firmare un autocertificazione per i mangimi somministrati agli animali, (anche l erba del tuo prato se data aol animale risulta un mangime) con questo documento ti prendi a carico qualsiasi responsabilità sul tuo prodotto, se compri un mangime che risulta essere tossico e fa male al consumatore, la colpa è tua, se prendi fieno e risulta tossico e fa male al consumatore, la colpa è tua. In poche parole dobbiamo tutelare i consumatori, a nostro rischio, noi veniamo per ultimi


01/02/2018, 13:02
Profilo

Iscritto il: 24/07/2016, 11:13
Messaggi: 1128
Località: Roccastrada (Grosseto)
Formazione: Counselor di relazione
Rispondi citando
deniz90teti ha scritto:
Stai vendendo un alimento, quindi il sistema sanitario deve tutelare il consumatore, chi mi dice che i mangimi che usi siano sicuri, chi mi dice che segui le norme igienico sanitarie? Oramai funziona così per ogni coltivazione, pensa che quest anno gli allevatori sono costretti a firmare un autocertificazione per i mangimi somministrati agli animali, (anche l erba del tuo prato se data aol animale risulta un mangime) con questo documento ti prendi a carico qualsiasi responsabilità sul tuo prodotto, se compri un mangime che risulta essere tossico e fa male al consumatore, la colpa è tua, se prendi fieno e risulta tossico e fa male al consumatore, la colpa è tua. In poche parole dobbiamo tutelare i consumatori, a nostro rischio, noi veniamo per ultimi


E' pazzesco, però.. voglio dire, è giusto che il consumatore venga tutelato. Io mi occupo di alimentazione e figurati se non concordo su questo principio, ma come posso garantire per i mangimi che acquisto? E se malgrado io acquisti solo mangimi di un certo tipo, non OGM e via dicendo, mi capita una partita tossica, la colpa è mia??


01/02/2018, 14:23
Profilo

Iscritto il: 08/10/2016, 8:59
Messaggi: 306
Rispondi citando
Si il problema è questo, io posso acquistare un mangime certificato, il prodotto risulta tossico e fa male a qualcuno, e la colpa è mia perché non mi son preso la briga di fare la doppia analisi del prodotto per garantirne la sicurezza, assurdo.


01/02/2018, 17:33
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 10 messaggi ] 

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy