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posso allevare delle anatre nel mio recinto?
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laiman
Iscritto il: 22/12/2009, 10:21 Messaggi: 219
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ciao a tutti!! scusate se entro nella discussione solo a metà strada e con una risposta a quel che è stato scritto non propriamente inerente la domanda iniziale. io sostengo che gli animali da "reddito" debbano essere considerati come esseri viventi, non come una stagna che si può appoggiare in questo o quello scaffale. un animale (anatra papero pollo maiale mucca che sia) ha bisogno della natura, essi ci vivono in simbiosi moooolto piu di noi. negare ad un animale il contatto diretto con prati, alberi, insetti, sole ecc... è ovvio che sia una forzatura alla natura. io comprendo le esigenze di chi deve produrre intensivamente ma, sostengo che se tutti i produttori si indirizzassero in una certa strada, anche il consumatore dovrebbe per forza seguirli. considerate solamente le razze rustiche ed autoctone che sono andate perse in questi anni..... mi vengono i brividi a pensarci, e quelle che tutt'ora rischiano l'estinzione?
mamma mia che danni son stati fatti dall'intensificazione dell'allevamento!! e parlo di danni al patrimonio animale italiano... roba da poco?
io penso che si dovrebbe fare un bel respirone, metterci a riflettere su cosa vuol dire fare il "contadino". secondo me la cosa ideale sarebbe tante fattorie con il giusto numero di animali anzichè poche fattorie con quantità infinite di animali stipati anche nei cassetti dei comodini.
questa è la mia personale visione ciao a tutti!!!
p.s. non dico niente di chi opera tagli tipo il becco ai polli in quanto sarebbero termini troppo volgari per un forum.
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07/09/2010, 18:25 |
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ciccio86
Iscritto il: 20/08/2010, 15:49 Messaggi: 364 Località: Repubblica Salentina/Veneto
Formazione: Diploma di agrotecnico
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Gabo, la piscina gonfiabile evitala non sono paperelle di plastica. Le oche una volta "acclimatate" non vanno più da nessuna parte, i primi tempi tienile nel recinto e falle uscire sotto il tuo controllo evita i primi tempi, perchè un attimo di distrazione e i tuoi gatti faranno festa Tieni i piccoli in una gabbia i primi tempi, se sono troppo piccoli, specie questi periodi di primi freddi poi li sposti nel recinto quando sono più grandicelli e come mangiatoie usa i sottovasi o le apposite tramogge per ora poi puoi anche costruirle artigianali con delle tavole di legno. Buon lavoro! Gerr, ti ripeto di non criticare chi vive di queste cose un antico detto latino dice Mors tua vita mea. Preciso che io la penso più o meno come te e le gabbie le tengo non per volontà mia, ma per altri motivi che non devo certo spiegare a te. Un tempo ogni volta che si doveva far fuori un animale un altro pò chiamavo Amnesty international, sottolineo che io non vivo di animali, ma i miei penso di trattarli abbastanza bene le galline ruspanti hanno a disposizione 3 ettari per le loro scorribande, i fagiani voliere di 12-15-17 metri, le quaglie box di 4mx2 ogni venti unità. A mio avviso le gabbie non sono giuste, ma ripeto, come ho scritto a inizio post rispetto il lavoro degli altri, visto che non rubano e non ammazzano nessuno, non spetta a noi stabilire di che lavoro si deve campare la gente dalle mie parti non ci sono più neanche i posti di mendicante. Io non condivido gli allevamenti intensivi, il bracconaggio, la caccia ma non condivido neanche chi non capisce la differenza tra Avicolo, suino, bovino= carne, pelle, uova, piume e cane o gatto=coccole, passeggiate, carezze per me sono queste le equazioni giuste, Ma rispetto molto il parere degli altri e non critico nessuno. E poi Gerr, mister amico della natura, chi era che voleva ammazzare i Lupi a fucilate qualche post fa???
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07/09/2010, 20:19 |
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ciccio86
Iscritto il: 20/08/2010, 15:49 Messaggi: 364 Località: Repubblica Salentina/Veneto
Formazione: Diploma di agrotecnico
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Giusto per concludere: io rispetto e ammiro quelli come te, che tu ci creda o no io sono così, mi rivedo in te qualche anno fa, quando ammiravo i miei polli che razzolavano felicemente(lo fanno ancora ora solo che non riesco più ad ammirarli tutto il giorno a causa dei miei impegni di lavoro) all'ombra del grande noce, con i pulcini a frotte che seguivano le loro mamme, seduto su una balla di paglia e come sottofondo un ritmato e stridente canto di cicale.............. Ma basta con i sentimentalismi: ripeto che non è mia intenzione urtare la sensibilità degli altri soprattutto su questo splendido forum, dove condividiamo tutti passioni stupende che purtroppo oggi vanno sempre più in diminuzione e ci scambiamo consigli preziosi. PS: il giorno che deciderai di dare fuoco a questi inferni che tritano animali vivi o agli allevamenti disumani fammi un fischio, che verrò in tuo aiuto
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07/09/2010, 21:47 |
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michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
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ciao curcuma. beh....i nuovi amori non escludono i vecchi. son poliedrico io, vecchio mio ciao michele
_________________ A far del bene agli asini si pigliano calci in fronte. Lo diceva mia nonna.
Una persona di 50 anni che vede i mondo come lo vedeva quando ne aveva 20 ha buttato via 30 anni della propria vita. Muhammad Ali, il grande.
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07/09/2010, 22:01 |
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Piccolamiss
Iscritto il: 11/05/2010, 21:56 Messaggi: 3998 Località: Sabina (Ri) Lazio
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salve, ho letto solo ora tutti i messaggi contenuti in questo argomento, mi piacerebbe fare svariate osservazioni ma stasera sono troppo stanca, però una vorrei dirla a Gerr quando si arrabbia con questo o quell'allevatore o pseudo allevatore che alleva galline in gabbia, che taglia il becco e bla bla. D'accordo questa gente va contrastata e ognuno ha un solo modo per farlo: VOTARE. Si vota quando si acquista un prodotto. Tutte le volte che al supermercato mettiamo un prodotto nel carrello, abbiamo votato. E se noi consumatori acquistiamo uova di galline allevate in gabbia, contribuiamo all'allevamento delle galline in gabbia, siamo solidali con chi lo fa e indirettamente gli stiamo dicendo va bene così, continua pure. Mi sono spiegata? Se noi non acquistiamo uova di galline allevate in gabbia perchè ci opponiamo e poi andiamo a cena dagli amici che ci fanno la frittata con le uova delle galline allevate in gabbia, noi stiamo contribuendo al maltrattamento degli animali. Se ai nostri amici diciamo NO GRAZIE non mangio uova di galline allevate in gabbia loro la prossima volta -forse- ci pensano e al supermercato prima di comprare le uova, leggono sulla confezione e scelgono quelle di galline allevate a terra. Se noi sappiamo che prevalentemente le uova vengono da galline maltrattate, nella pausa pranzo del lavoro EVITIAMO di comprare al bar il panino con la frittata, acquistiamo quello con le verdure, che è meglio. Se al bar su 10 panini con la frittata 8 restano invenduti, il bar domani propone meno panini con la frittata e di conseguenza avrà comprato meno uova di galline allevate in gabbia e se le uova restano all'allevatore questo ne produrrà in meno e saranno minori le galline ingabbiate e sempre minori e sempre minori. E se poi chi offre si accorge che la gente vota per le uova di galline allevate a terra, unicamente per guadagno comincerà a buttare via le gabbie perchè quel che da' reddito sono quelle uova li'. Questo concetto vale per tutto. Quindi prima di scagliarci contro a, prima di indignarci di come vanno certe cose, chiediamoci noi cosa stiamo facendo. E' un discorso all'apparenza difficile e lo è ancor di più per questa società dove abbiamo tutto, vogliamo tutto e non vogliamo rinunciare a niente, neanche al panino con la frittata se in quel momento ci fa gola. I consumatori hanno una potenzialità notevole nell'influenzare l'andamento delle cose ma spesso non ne hanno coscienza. E' la cultura individuale che deve cambiare, piano piano ma con determinazione. Il resto è conseguenza. PER GABO: chiedevi come si distingue il pulcino di oca da quello di anatra. Si distingue dal becco. Ti metto due foto, osserva la forma del becco, l'anatra ce l'ha arrotondato, l'oca all'attaccatura è più largo e squadrato. Allegato:
anatroccolo.jpg [ 176.48 KiB | Osservato 1663 volte ]
Allegato:
ochetti.jpg [ 176.97 KiB | Osservato 1663 volte ]
_________________ Se ami qualcuno lascialo libero
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07/09/2010, 23:09 |
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ciccio86
Iscritto il: 20/08/2010, 15:49 Messaggi: 364 Località: Repubblica Salentina/Veneto
Formazione: Diploma di agrotecnico
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Ciao Piccolamiss, certo votiamo tutti e risolveremo il problema!Come no! Ma come pensi di fermare un business di dimensioni abnormi, la gente (non tutti ovvio) vuole anche il risparmio, termine che non si associa molto alla parola biologico Secondo te, la popolazione ad esempio di una grande città che non sa neanche come è fatta una gallina guarda i particolari? No, no e assolutamente no mangia l'uovo perchè è buono, pratico sbrigativo e indispensabile. Altro che votare, secondo me siamo di fronte ad un bivio: intensivo o biologico? A noi la scelta...........
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07/09/2010, 23:32 |
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gerr
Iscritto il: 26/04/2010, 21:11 Messaggi: 1636 Località: avellino
Formazione: studente tecnico radiologo
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sono pieno di sonno ma cercherò di rispondere ciccio86 ha scritto: Gabo, la piscina gonfiabile evitala non sono paperelle di plastica. Le oche una volta "acclimatate" non vanno più da nessuna parte, i primi tempi tienile nel recinto e falle uscire sotto il tuo controllo evita i primi tempi, perchè un attimo di distrazione e i tuoi gatti faranno festa Tieni i piccoli in una gabbia i primi tempi, se sono troppo piccoli, specie questi periodi di primi freddi poi li sposti nel recinto quando sono più grandicelli e come mangiatoie usa i sottovasi o le apposite tramogge per ora poi puoi anche costruirle artigianali con delle tavole di legno. Buon lavoro! Gerr, ti ripeto di non criticare chi vive di queste cose un antico detto latino dice Mors tua vita mea. Preciso che io la penso più o meno come te e le gabbie le tengo non per volontà mia, ma per altri motivi che non devo certo spiegare a te. Un tempo ogni volta che si doveva far fuori un animale un altro pò chiamavo Amnesty international, sottolineo che io non vivo di animali, ma i miei penso di trattarli abbastanza bene le galline ruspanti hanno a disposizione 3 ettari per le loro scorribande, i fagiani voliere di 12-15-17 metri, le quaglie box di 4mx2 ogni venti unità. A mio avviso le gabbie non sono giuste, ma ripeto, come ho scritto a inizio post rispetto il lavoro degli altri, visto che non rubano e non ammazzano nessuno, non spetta a noi stabilire di che lavoro si deve campare la gente dalle mie parti non ci sono più neanche i posti di mendicante. Io non condivido gli allevamenti intensivi, il bracconaggio, la caccia ma non condivido neanche chi non capisce la differenza tra Avicolo, suino, bovino= carne, pelle, uova, piume e cane o gatto=coccole, passeggiate, carezze per me sono queste le equazioni giuste, Ma rispetto molto il parere degli altri e non critico nessuno. E poi Gerr, mister amico della natura, chi era che voleva ammazzare i Lupi a fucilate qualche post fa??? che poi ci sono persone che traggono reddito dagli animali a me non me ne può fregar di meno...lo so che quando si è diciamo "in crisi" non puoi guardare al benessere degli animali...ma io non dico che tu sbagli ad allevare le galline in gabbia figurati,però se ce la necessità di evitare è meglio! io ho espresso la mia opinione poi ognuno fa come vuole...non è una critica quella che ho fatto e sopratutto non verso di te, ma verso gli allevatori intensivi e poi secondo te come mi dovrei sentire vedendo nel recinto 1 mamma e un figlio scannate e anche un'altra pecora??? come hai detto tu anche io traggo reddito dagli animali,sopratutto dalle pecore,ma non è molto x i soldi più che altro è vedere quella scena orribile...vedere i tuoi animali che sanguinano mezzi morti a terra e gridano...ti sembra bello?? a me no
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07/09/2010, 23:41 |
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ciccio86
Iscritto il: 20/08/2010, 15:49 Messaggi: 364 Località: Repubblica Salentina/Veneto
Formazione: Diploma di agrotecnico
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Certo che ti capisco, avevo le capre tempo fa ed erano socievoli come cagnolini, so come ci si sente........... Ma un amante degli animali comprende anche che un predatore deve pur mangiare per vivere no? In una foresta credo che con bacche e radici anche noi sopravviveremo molto poco Ciao Gerr, senza rancore eh ? Ciao e continua a coltivare e difendere con orgoglio le tue passioni
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07/09/2010, 23:46 |
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gerr
Iscritto il: 26/04/2010, 21:11 Messaggi: 1636 Località: avellino
Formazione: studente tecnico radiologo
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ciccio86 ha scritto: Ciao Piccolamiss, certo votiamo tutti e risolveremo il problema!Come no! Ma come pensi di fermare un business di dimensioni abnormi, la gente (non tutti ovvio) vuole anche il risparmio, termine che non si associa molto alla parola biologico Secondo te, la popolazione ad esempio di una grande città che non sa neanche come è fatta una gallina guarda i particolari? No, no e assolutamente no mangia l'uovo perchè è buono, pratico sbrigativo e indispensabile. Altro che votare, secondo me siamo di fronte ad un bivio: intensivo o biologico? A noi la scelta........... bhè su questo ciccio ha ragione...noi(campagnoli) sappiamo cosa significa il benessere del'animale e cosa è meglio x noi(cioè meglio le uova delle galline allevate a terra) ma prendi un uomo che è stato sempre in città cosa vuoi che ne sappia della differenza delle uova delle gallina allevate a terra e quelli dell'allevamento intensivo...sai come ti risponderà??? tanto sono sempre uova non cambia niente. e poi questa gente di città non se ne frega se un animale soffre...l'importante e che stiano bene loro è quello l'elemento fondamentale vabbè buona notte Gerardo
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07/09/2010, 23:49 |
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Piccolamiss
Iscritto il: 11/05/2010, 21:56 Messaggi: 3998 Località: Sabina (Ri) Lazio
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ciao Ciccio, buongiorno. Rispondo alla tua domanda e anche a Gerardo: io non penso di fermare il business di grandi dimensioni, penso in piccolo e faccio quello che è alla mia portata ogni giorno. Le uova erano un banale esempio. Al posto di uova leggi anche pollo allo spiedo, galletto amburghese, vitella, astice, pellicce, ornamenti di pelliccia ai cappucci dei nostri capi di abbigliamento, prodotti ogm, carburanti di compagnie che vendono armi a sostegno di guerre, potente e capillare multinazionale estera che offre hamburger di manzo/pollo/pesce a ogni angolo di mondo, ma quante cose possiamo sostituire alle uova di galline in gabbia per esprimere sempre lo stesso concetto? Tutto è finalizzato al soldo. Se spendo per quella cosa, sostengo ciò che tiene in piedi quella cosa. Gerr, i cittadini non vivono nell'oblio, chi vuole informarsi può farlo, ci sono i media che non trasmettono solo telenovele e grandi fratelli e poi c'è un mezzo potentissimo che è internet = informazione a 360 gradi. Non ci sono scuse a paravento di ignoranza ripetuta. Diciamo che è più comodo non porsi domande che occhio che non vede cuore che non duole. Una volta ho detto ad una persona di non comprare la pelliccia perchè dietro quel capo c'è la sofferenza e la morte di tanti animali, mi sono sentita rispondere tanto se non lo faccio io lo fa qualcun'altro.... sbagliato! Penso che se non lo faccio io anche qualcun'altro non lo farà e così via. Sto dicendo cose che stancano, che pesano, opporsi per ciò che crediamo giusto e sempre più faticoso dell'allinearsi ma vedo troppe cose che vanno per il verso sbagliato e che si possono lentamente modificare con piccoli accorgimenti quotidiani. Vi dico l'ultima: sabato ero al mercato del pesce di una certa città e con sorpresa ho visto i cannolicchi, molluschi ottimi per condire la pasta. Una bellissima vaschetta rotonda piena di cannolicchi vivi che spruzzavano acqua, una gioia per gli occhi... sono stata li' li' per acquistarli quando mi sono ricordata che la vendita dei cannolicchi è vietata perchè sono in estinzione dunque protetti. Mio marito chiede al pescivendolo: ma questi si possono pescare? e lui, no non si possono pescare ma sono ottimi con la pasta insieme alle vongole, quanti gliene do'? Oltre a non aver comprato i cannolicchi, non ho comprato neanche le vongole e le cozze che ho invece acquistato al banco di fianco al tizio dopo aver detto a mio marito che disapprovavo quella pesca per cui preferivo dare i miei soldi ad un altro. Sono piccole cose che non costano niente e fanno la differenza e possimo farla in tanti. Per Curcuma: è semplicemente incongruente che una persona che ama gli animali riesca a commercializzarli se per commercio intendiamo una fonte di guadagno e di affare. Non c'è neanche da chiederselo ti pare? buona giornata a tutti, susanna
_________________ Se ami qualcuno lascialo libero
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08/09/2010, 9:42 |
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