Grazie per la risposta.
Io ho dato loro insalata il primo giorno e sentivo i sensi di colpa perché non conoscendo l'età non sapevo cosa potessero mangiare. Allora ok con l' erbetta...si..nel giardino dopo il disastro galline, qualcosa è rimasto..il pane proprio zero o posso farlo loro come lo do alle galline? Io lo tengo ammollo in acqua e un po' di aceto per 24/48 h.
Va bene lo stesso? Gli anatroccoli hanno problemi di parassiti intestinali come i pulcini? Aggiungere un po' di aceto nell'acqua che bevono va bene o no? Grazie

Di niente. Per il pane, non ne darei molto, anche se di tanto in tanto non arreca particolari danni. Le anatre sono più resistenti e meno soggette a parassiti dei polli, per non parlare di tacchini e pavoni. L'ideale sarebbe che avessero una piccola tinozza o una bacinella d'acqua in cui poter sguazzare e lavarsi le piume/penne: è un'esigenza fondamentale per gli anatidi. Quanto all'aceto non saprei dirti, non credo che sia di particolare beneficio per le anatre: io non l'ho mai dato...

Oggi ho messo la bacinella d'acqua e hanno fatto il primo bagnetto. Ha guardarle è stato uno spasso. Soltanto che il piumino non credo sia impermeabile i primi mesi. Forse fino a quando non cresceranno le penne

ciao rossella, hai allargato l allevamento? adesso hai anche anatroccoli? io avevo 3 anatre bianche , mi ricordo che il passaggio da pulcini ad anatre e stato velocissimo, quando sono cresciute un po gli avevo messo in giardino una piscina gonfiabile per bambini di circa 150 cm di diametro e un asse all esterno per farle salire , solo , che poi dopo un anno sono cresciute ed il maschio tentava di accoppiarsi con le galline e faceva battaglie con pippuzzo il gallo moroseta, allora le ho regalate ad un amico che ha un lago

Max... Veramente tanto il piacere di risentirti.
No, non era proprio la voglia di "allargare l'allevamento" che mi ha spinto, quanto un "regalo" che mi è stato fatto probabilmente perché hanno visto che lo spazio c'era e anche la mia passione per gli animali in generale. Non nego che sto cercando informazioni perché ricordo che gli anatroccoli erano quelli "delle feste" , delle fiere , insieme ai pulcini, un triste ricordo lo so, perché all'epoca i nostri genitori non avevano questa grande preparazione in materia e puntualmente purtroppo questi animaletti erano destinati a morire. Fortunatamente mia madre dopo un po' capiva che non erano animali da "appartamento" (e sorrido se penso a chi ha sponsorizzato in TV la moda
della gallina come un tritarifiuti da casa )e appunto, li dava via anche lei , ad una amica che abitava in campagna.
La campagna rimane quindi nei miei pensieri come un giardino incantato, un angolo di paradiso tra il verde e gli animali, c'è gente che paga per andarci ogni tanto (agriturismi, parchi, ecc) e chi invece, prova a ritagliare questo angolo anche nella città, come me, e come tanti, magari dopo aver chiesto , cento, mille volte scusa
ai vicini, per i chiccirichi delle 4 del mattino!!!
E chissà , poveracci, che colpo che avranno avuto appena avranno notato due anatre barcollare nel giardino.
Non so neanche se sono tra le più rumorose...

io le ho avute, proprio quelle li e non hanno mai starnazzato, il mio e stato solo un problema di incompatibilita tra il gallo ed il maschio delle anatre, se non lo avessi regalato al mio amico, si sarebbero uccisi l un l altro, ed io sai che non sopporterei queste cose, comunque sia il maschio che le due femmine sono ancora la nel lago che sguazzano tranquillamente , ed hanno anche fatto 7 bellissimi anatroccoli

Io mi auguro di vedere sempre meno gli animali venduti alle fiere dei paesi. Mi sembrano ridotti a merce per attirare i più piccoli e i genitori che li acquistano non capiscono di portare a casa un animale e non un soprammobile. Io sono l'esagerazione in persona, lo so, quindi le mie opinioni sono completamente all'opposto di altri, se solo sapeste che ieri sera in previsione dellacquazzone che sarebbe arrivato nella notte a Roma, sono uscita alle 23 (in pigiama) per mettere a nanna al riparo una gallina new entry che essendo ancora spaesata aveva trovato un posto "sotto le stelle" e la pioggia.
Ma queste cose assurde...le faccio tutte io, lo ammetto.

non solo tu rossella, in pos passati avevo scritto di una padovana che dormiva da sola sopra il tetto di uno dei pollai, bene, non sai quante volte sono andato di notte sotto la pioggia a metterla dentro un pollaio, ma dopo un sacco di volte , finalmente ora dorme dentro un pollaio, ma adesso mi si pone un altro problema con un nuovo arrivato , che non e una gallina, e molto piu morboso e non mi lascia in pace neanche adesso che sto scrivendo

Allora nn sono l'unica. Mi fa davvero piacere Max ... c'è qualcuno che la pensa simile a me. È molto bello che il nostro pensiero verso gli animali, e anche i gesti , a piano a piano stiano cambiando. Mia madre (si..quella che comprava anatroccoli alla fiera per farci giocare me e mio fratello ) ...dopo tanti anni completamente restia ad avere animali in casa, ebbene , proprio lei, su spinta di mio padre hanno "cresciuto" un cucciolo di bassotto. Ma questa è una storia di 11 anni fa. Chico è morto, ed insieme a lui è morta una parte di tutti noi in casa, ma questa esperienza ci ha cambiati tutti, mentre mia madre ricordava invece con tristezza, di non avere mai avuto la stessa sensibilità tanti anni fa, quando era piccola e a sua volta fu suo padre a portarle a casa un cane da utilizzare per la caccia. Il cane di caccia, alla "fine" del suono"utilizzo" fu portato a "sperdere"...considerato come un gesto pietoso , all'epoca, dato che , mia madre raccontava, che i cani da caccia che non "funzionavano" più, venivano "sparati". Uccisi.
Sono passati tanti anni, e il nostro Chico ha avuto le stesse attenzioni che si danno ad un figlio...ha riempito i cuori di tutti e ci ha insegnato semplicemente ad amare gli animali...in questo mondo , infondo, ci viviamo tutti insieme.

si e vero , ci riempiono la vita, solo che tra farlo giocare ed addestrarlo a convivere con le ragazze e a rispettarle e tenerlo d occhio perche con tutti i giocattoli che ha , mastica le cortecce e poi e come la nostra ombra, quando vai a prendere le uova nei pollai , lui crede che sono palline , le prende e le lancia in aria per giocare, vedi un po tu che fine fanno